La tendenza a rifilarci i pacchi

Cara Leccoonline

Aumentare le rette dei nidi e dei buoni pasto a quelli già nati e mandargli poi un pacco dono di benvenuto pubblicitario di aziende private a quelli appena nati - perché tutto è marketing e mercato e tutti siamo visti come clienti - è la nuova tendenza dell'Amministrazione, in parallelo all'aumentare al massimo possibile l'addizionale Irpef per i genitori di entrambi le tipologie di bimbi

La Delibera di Giunta nr 2 dell 11/1 ne è ennesima prova.
Ai piccoli clienti nati e residenti a Lecco per tutto il 2024 il Comune invierà a casa il "Pacco dono di benvenuto" una scatola di cartone con dentro prodotti per i primi giorni del neonato e genitori provati dalle prime notti in bianco insieme a un buono sconto Amazon da 10€ (se ne spendi almeno 50€ nella categoria prima infanzia) grazie all'accordo con una società di Milano che in cambio riempirà la scatola di depliant informativi e promozionali dei prodotti.

Il Comune, che manco ci prova ad essere credibile, scrive nella Delibera che alla Società sono vietate pratiche commerciali (evidentemente dopo quelle dentro il pacco) e che non si può quantificare il valore del dono perchè il Pacco contiene prodotti in parte non vendibili, però nell'Accordo in Delibera fornisce lei stessa un link che rimanda al sito Amazon (guarda un po') dove è pubblicizzata la vendita dello stesso Pacco dono, stessa società, a 20€

Siamo a questo punto.
I nuovi nati, dati, indirizzi e coupon pubblicità, venduti per un pacco di manco 20€ dopo avergli aumentato al massimo possibile l'addizionale Irpef, e il costo del buono Mensa scolastica del 25%

Chissà se nel Pacco dono c'è anche una crema a base di vaselina...

La tendenza a prendere in giro i cittadini, di ogni età, infatti sta diventando per questa Giunta una pratica quotidiana.
Paolo Trezzi
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