Il Lecco affronta la corazzata Venezia: 'faremo il massimo'

SERIE B
34^ GIORNATA
SABATO AL  RIGAMONTI-CEPPI:
LECCO-VENEZIA (ore 16,15)

La salvezza sembra prospettiva utopica ma a volte sono proprio le sfide impossibili a stimolare risposte feconde. I blucelesti, impegnati domani in casa contro il Venezia (16,15), sono a nove lunghezze dai playout, a cinque gare dal termine. I punti sono molti da recuperare in poco tempo, ma tanto vale provarci fino in fondo.  In ogni caso la missione del Lecco è chiudere in modo dignitoso il campionato. I tre risultati utili consecutivi (uno con Aglietti e due con Malgrati), corroborati dal successo, il primo del 2024, contro la Reggiana, offrono rinnovato vigore alla squadra bluceleste, decisa a perseverare. La formazione del Venezia, avversaria di domani, è un'autentica corazzata. La rosa verdearancio è formata da giocatori di alto profilo tecnico e, tra i tanti, c'è anche lo spauracchio Joel Pohjnpalo, bomber finlandese che ha fin qui messo a referto 19 gol. La compagine di mister Vanoli, vittoriosa domenica sul Brescia, si trova al terzo posto e non ha abbandonato del tutto le speranze di promozione diretta in A, nonostante la marcia decisa del Parma capolista. 
leccovenezia.jpg (151 KB)
DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ANDREA MALGRATI
- Partita veramente decisiva contro un Venezia che non è la Reggiana. 
“Più ci si avvicina al termine del campionato e più le gare sono determinanti. Cercheremo di fare il massimo”.
- Per Novakovich, in prestito dal Venezia, sarà una sfida nella sfida. Come  ha visto il giocatore in questi giorni?   
“L'ho visto carico, come gli altri. È normale che lui possa sentire questa partita in modo particolare. In settimana ho visto bene tutti, compreso Roberto Inglese. Sono contento dell'impegno che tutta la rosa sta profondendo”. 
- Prima settimana completa, senza l'incombenza del corso a Coverciano.
“Programmiamo gli allenamenti già alla fine della settimana. Se mi trovo a Coverciano sono in contatto con Francesco Nenciarini e seguo live gli allenamenti, oppure me li rivedo, confrontandomi con i ragazzi. Attraverso la dad do alcune correzioni. Naturalmente è meglio stare sul campo, ma alla fine non cambia molto”.
- Il Venezia si allenerà nel pomeriggio sul sintetico lecchese.
“C'è la possibilità di fare richiesta. Il nostro è l'unico campo sintetico della B ed è giusto concedere questa opportunità agli avversari. La Calcio Lecco ha offerto la piena disponibilità. Il Venezia fa bene. Domani si giocherà tanto e curare i dettagli è importante”.   
- Obiettivi diversi. Il Venezia insegue la promozione, il Lecco vuole aggrapparsi all'ultimo lembo di salvezza.
“Ognuno deve fare il proprio percorso. Noi pensiamo solo al nostro. Sappiamo cosa fare e cosa ci attende. Anche se un domani arrivasse ciò che non vorremmo, lotteremo lo stesso. Andremo avanti, seguendo il nostro percorso. Il campionato è una vetrina per tutti e termina alla fine dell'ultima partita. Chi darà il massimo giocherà, chi tirerà i remi in barca verrà con me in panchina”.         
- In caso di sconfitta domani? 
“I ragazzi sono forti mentalmente, grazie anche al lavoro del mental-coach Nicola Bonfiglio. Sanno di dover guardare al presente e non voltarsi indietro oppure scrutare il futuro.  Non pensiamo alle prossime partite e neppure ai risultati positivi delle ultime gare. È dall'inizio della settimana che siamo concentrati sul match contro il Venezia. Conclusa la partita, penseremo al prossimo, con il Parma. I giocatori resteranno motivati e concentrati in ogni caso”. 
- Cos'è cambiato nella squadra?
“Tengo particolarmente all'atteggiamento in campo. Sono un allenatore a cui interessa molto il livello mentale dei giocatori. Desidero che siano sempre sul pezzo. Quando si entra qui allo stadio, bisogna lasciare a casa i problemi personali e concentrarsi solo sul lavoro. Durante i primi giorni ho voluto chiarirmi con i ragazzi. Il messaggio è arrivato e sono contento così”.
- Come si ferma l'attaccante Pohjnpalo?
“Non si ferma, speriamo che si fermi da solo. A parte Pohjnpalo, ci sono in squadra atleti importanti come Gytkyaer, Pierini. Se guadagnano determinate cifre un motivo c'è. Significa che fanno gol e forniscono prestazioni di rilievo. Sono convinto però che i miei ragazzi faranno di tutto per fronteggiare al meglio il Venezia”.    
- Il Venezia nel girone di ritorno è stato meno brillante. Forse è mancato l'apporto del danese Johnsen, trasferitosi lo scorso febbraio a Cremona. 
“Johnsen è un giocatore con caratteristiche particolari che si sposavano benissimo con il modulo dei veneziani. Forse la squadra veneta si aspettava minori difficoltà. Però il discorso è sempre il medesimo. La serie B è un campionato tosto per tutti. Anche la supercorazzata Parma ha perso punti. Appena la guardia si abbassa può succedere qualsiasi cosa. Il Lecco ha vissuto questo sulla propria pelle”.   
- Novità tattiche?
“Il nostro credo è il solito. I giocatori saranno più o meno gli stessi rispetto a Reggio Emilia. In settimana ho ricevuto risposte importanti da parte di alcuni. Potrebbero fare parte della partita. Parigini o Crociata? Ci stiamo pensando”.

LA FORMAZIONE AVVERSARIA
Terzo in classifica con 61 punti, il Venezia non ha deposto le speranze di conquistare direttamente la serie A anche se il distacco dal vertice è rilevante. Ricordiamo che le prime due piazze della classifica sono occupare da Parma (69) e Como (64). Domenica nel posticipo, i verdearancio sono riusciti a tornare al successo dopo due turni, battendo in casa il Brescia per 2-0 grazie a una doppietta dello statunitense Tessmann.  Scorrendo la formazione dei lagunari, è automatico notare la presenza di molti giocatori stranieri, in particolare nordeuropei. Il Venezia ha una quota di atleti provenienti dall'estero, pari al 64% dell'organico. In difesa c'è l'olandese Jay Idzes (nazionale indonesiano), mentre in avanti troviamo il fortissimo Pohjnpalo, capocannoniere della B, nonché  punto fermo della Finlandia (71 presenze). Per il resto i giocatori provengono da: Polonia, Austria, Croazia, Francia, Stati Uniti, Bosnia, Islanda, Danimarca, Russia.  In trasferta il Venezia ha conquistato 25 dei 61 punti in graduatoria (media 1,56 a partita). La differenza gol totale è +22 (60-38). La compagine veneta può contare sul miglior attacco del campionato. Domenica scorsa contro il Brescia mister Vanoli ha inizialmente schierato: Joronsen; Idzes, Svoboda, Sveko; Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson, Bjarkason; Pohjnpalo, Gytkjaer. 3-5-2 è il modulo maggiormente utilizzato da Paolo Vanoli, ex difensore di Parma e Fiorentina, e ora tecnico in rampa di lancio verso la serie A. L'allenatore varesino è stato, dal 2017 al 2021, collaboratore di Antonio Conte nel Chelsea e nell'Inter.     


PRECEDENTI 
Molti in serie B e C e quattro nella massima serie. Complessivamente le sfide sono 47. Il bilancio: 16 vittorie veneziane, 14 lecchesi, 17 pareggi. Reti 48-45 per i verderancio. L'ultima partita tra blucelesti e lagunari, giocata al Rigamonti-Ceppi, è di 15 anni fa (25-1-09, campionato di serie C). Risultato di 1-0 per il Lecco, con gol di Massimiliano Carlini al 91'.       

LA PARTITA DELL'ANDATA
La gara, disputata al Penzo all'antivigilia di Natale, si conclude in parità  (2-2) dopo 100' intensi. Al 21' rigore per il Lecco per un fallo di Sverko su Sersanti. Dal dischetto Lepore non fallisce. Al 57' il Venezia pareggia con Johnsen su assist di Tessmann. I padroni di casa insistono e al 60' lo stesso Tessmann batte Melgrati con un sinistro preciso. Al 70' blucelesti in gol con Ionita: torre di Novakovich e botta al volo del moldavo.    
TABELLINO
VENEZIA  ( 4-3-3 ). Joronen; Candela, Altare, Sverko, Zampano; Lella (29' st Bjarkason),  Andersen ( 36' st Dembelè),Tessmann; Pierini (19' st Ellertsson, Gytkjaer (19' st Pohjnpalo), Johnsen. 
A disposizione: Bertinato, Grandi, Busio, Jajalo, Tcherychev, Svoboda, Ullman, Busato.
Allenatore: Vanoli
LECCO (4-3-3): Melgrati; Lemmens, Celjak, Bianconi, Caporale; Ionita (28' st Galli), Sersanti, Crociata (37'st  Degli Innocenti), Lepore (13' st Giudici), Novakovich (37' st  Eusepi), Buso (37' st Battistini). 
A disposizione:  Saracco, Tordini, Pinzauti, Marrone, Boci, Di Stefano, Agostinelli. 
Allenatore: Bonazzoli
ARBITRO:  Cosso di Reggio Calabria
MARCATORI : 21' pt Lepore (L) su rigore, 12' st Johnsen (V), 15' st Tessmann (V), 25' st Ionita (L). 
NOTE: Giornata serena. Spettatori 5.979; 552 i tifosi lecchesi. Ammoniti: Johnsen, Eusepi, Tessmann.  Espulso al 51' st Lemmens per doppio giallo. 

LE  ULTIME DAI CAMPI
Nessun squalificato tra le file del Lecco e del Venezia. Tra i blucelesti mancheranno il portiere Lamanna (lungodegente) il cui rientro è rimandato alla prossima stagione e gli infortunati Beretta (dolore a un polpaccio) e Listovski. Davide Guglielmotti non è al meglio ma potrebbe farcela.  Oggi pomeriggio il Venezia sosterrà un allenamento al Rigamonti-Ceppi per prendere confidenza con il sintetico. 

DIREZIONE ARBITRALE
Matteo Mercenaro di Genova, assistito da Damiamo Margani di Latina e Thomas Miniutti di Maniago; quarto ufficiale di gara: Fabrizio Ramandino di Palermo. Var: Gianpiero Miele di Nola. Avar: Luca Pairetto di Nichelino.  

LE ALTRE PARTITE DELLA 34^ GIORNATA
Questa sera: Reggiana-Cosenza, Palermo-Parma. Domani: Feralpisalò-Como, Bari-Pisa, Ascoli-Modena, Brescia-Ternana, Sudtirol-Cittadella, Spezia-Sampdoria, Catanzaro-Cremonese.

CLASSIFICA: Parma 69, Como 64, Venezia 61, Cremonese 59, Catanzaro 55, Palermo 51, Brescia 45, Sampdoria (-2) 44, Pisa e Cittadella 43, Suditrol 42, Reggiana 40, Modena 39, Ternana e Cosenza 36, Spezia e Bari 35, Ascoli 33, Feralpisalò 31, Lecco 26. 
R.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.