Liberatori?

In merito al film tanto discusso, avrei anch’io desiderato che i nostri giornalisti, oltre a stare al di qua del fronte andassero nel Donbass, come ”testimoni” e chiedere agli abitanti come stanno le cose, io nei filmati vedo l’opposto di quanto raccontato, la gente del posto saluta con bandiere russe e dona cibo ai soldati al loro arrivo: https://youtu.be/yNJa8RE0aJY?si=114trUdDIGTFvPsk
Altro che sofferenza, li sentono come liberatori, merita vedere anche uno spezzone della RAI TG2 del 2016, prima del suo cambio di rotta del 2022: https://youtube.com/watch?v=iFWoJH3IrAk&si=Mtb_Sk0qd3pW3qdf (scopro ora che il video non è più disponibile, perchè cancellato, non si vuole avere una tesimonianza della RAI - CENSURATO ).
Dopo il 2014 i nazionalisti ucraini si accanirono contro l’etnia russa seminando morti e distruzione: https://youtu.be/b8a6ypSDLHo?si=1a5kC8pB5XkUnUyO
tale affermazione non è dovuta a deformazione ideologica o pregiudizio, ma realtà storica, come dimostrano i vari filmati.
Per quanto riguarda la proiezione in uno spazio privato, è appunto perché nelle sale pubbliche i sindaci lo vietano (Nardella a Firenze, Lepore a Bologna ecc. ecc.), penso che le persone siano mature e in grado di capire quali notizie siano false o propagandistiche, non è certo un ambasciatore ucraino a dirci cosa vedere.
Si, è vero, a livello politico si vuole tenere nascosta ”l’altra verità”, ma perché mi chiedo per altre situazioni ci si è comportati diversamente vedi Serbia con il Kossovo e non si è tenuto conto della volontà di autonomia delle regioni storicamente russe, forse perché in termini di strategia militare avere la NATO dall’artico, passando dalla Crimea al Caucaso, significa avere in pugno la Russia? Perché per la sicurezza degli USA si fanno le guerre oltre oceano mentre per la Russia portare i missili a 500 km. va bene? 
Ilario
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