Lecco: per il 2024 smaltire i rifiuti urbani costerà 8 milioni

Vale 8 milioni di euro il Piano economico finanziario elaborato da Silea per il Comune di Lecco. Si tratta di quello “schema” che permette la rilevazione dei costi efficienti della gestione e dello smaltimento dei rifiuti urbani, all’interno del quale vanno conteggiati altri servizi “correlati”, come ha stabilito Arera nel 2019 con il Metodo tariffario, ovvero: spazzamento e lavaggio delle strade, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti, trattamento e recupero dei rifiuti urbani, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani. Questo costituisce il “perimetro del servizio” per un valore di 8,3 milioni di euro, a cui vanno sommati alcuni servizi ulteriori del valore di 147mila euro (spurgo pozzetti e caditoie stradali e pulizia delle vasche di sedimentazione lungo i torrenti e diserbo dei bordi stradali), il Tefa (che va alla Provincia) del 5% e a cui vanno sottratte le detrazioni per 400mila euro.
Come ha spiegato l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli alla Commissione congiunta seconda e quinta di giovedì sera, questo è il punto di partenza per il calcolo della Tari: “Si prendono queste cifre e si implementano dei coefficienti, che tengono conto della suddivisione tra utenze domestiche e utenze non domestiche e delle diverse categorie merceologiche. Coefficienti che sono stati mantenuti identici alla scorso anno”. Quindi in teoria nessuna variazione della Tari, ma in pratica qualche scostamento potrebbe esserci. 
Un tema che ha suscitato alcune domande da parte dei consiglieri comunali. Simone Brigatti (Lecco Ideale - Lecco merita di più) ha chiesto infatti quando si inizierà a calcolare la Tari sulla base della Tariffazione puntuale (ovvero in base a quanti sacchi rossi ciascuna utenza produce) e se sia possibile migliorare la distribuzione del costo del servizio che al momento pesa per il 45% sulle utenze domestiche e per il 55% sulle altre. Questioni riassunte anche da Andrea Frigerio (Fattore Lecco) con il quesito: “Quando introdurremo davvero il principio ‘chi più produce più paga’?”. L’assessore Pietrobelli ha spiegato che Silea è stata incaricata di redigere uno studio proprio su questo tema, il quale, una volta pronto, sarà presentato e discusso in Commissione.
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M.V.
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