Pedale Lecchese: in sella alla Parigi-Roubaix nove ciclisti

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Sono nove i ciclisti del Pedale Lecchese che parteciperanno domenica 4 maggio alla Parigi-Roubaix per vecchie glorie ed amatori, che percorre tutto il tracciato della classica monumento del ciclismo internazionale che nell’albo d’oro vede anche campioni italiani delle due ruote a pedale.

I corridori del Pedale Lecchese saranno guidati dal presidente Massimo Adobati. Sono attesi alla partenza oltre 500 ciclisti di diverse nazionalità. Il tracciato di 205 chilometri è lo stesso della corsa per i professionisti; il percorso più impegnativo è quello che comprende i 29 settori di pavé per un totale di 55 chilometri sulle pietre. L’arrivo è al velodromo storico di Roubaix, sulla stessa pista che conclude la classica internazionale, che quest’anno ha visto per la quarta volta anche la gara femminile.

La partenza della comitiva lecchese è prevista all’alba di venerdì prossimo. 3 marzo, con due pulmini.. Gli automezzi privati non potranno seguire la pedalata: il servizio di assistenza tecnica, sanitaria e logistica ai ciclisti è assicurata da automezzi dell’organizzazione.

L’ultimo vincitore della recente Parigi-Roubaix è stato l’olandese Mathieu van der Poal. Nell’elenco dei plurivincitori vi sono gli italiani Francesco Moser (3 volte) e Franco Ballerini (2 volte).

E’, invece, la sesta volta che il Pedale Lecchese partecipa alla Parigi-Roubaix per veterani. E’ una partecipazione molto impegnativa che ha richiesto un tempo adeguato di preparazione perché, oltre alla distanza di più di 200 chilometri sono veramente durissimi i tratti del terribile pavé. Vale la pena di ricordare che un vincitore della Parigi-Roubaix di anni trascorsi ha dichiarato “La prova è bella da vedere in poltrona, massacrante da percorrere, fisicamente e mentalmente. Sul pavé occorre sempre la massima attenzione dove mettere la ruota per evitare cadute e forature”.

A.B.
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