Colico: residenti disturbati dagli elicotteri del soccorso che atterrano. Un denunciato
"Quando sei lì fanno un rumore pazzesco, trema tutto per via dell'aria che le pale dell'elicottero spostano". Una situazione giudicata invivibile e che i residenti della frazione Curcio di Colico hanno segnalato più volte con degli esposti ai carabinieri. Oggetto del contendere l’attività di atterraggio e partenza di elicotteri (imputato il signor G.B. secondo l’articolo 659 del codice penale - disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), a servizio soprattutto del soccorso pubblico e degli ospedali del territorio.
Questa mattina in aula è comparso M.M. che, pur non avendo presentato ufficialmente denuncia, ha raccontato la situazione in cui lui e gli stessi genitori vivessero per via della prossimità alla piazzola di atterraggio.
“La casa è situata vicino alla piazzola degli elicotteri” ha spiegato in aula davanti al giudice Maria Chiara Arrighi e al vpo Giuseppe Pellegrino “ci sono continui movimenti di aria e rumore. Gli elicotteri scendono, salgono, fanno le prove e poi entrano nell’hangar. Il problema è proprio dove è stato ubicato l’hangar, dietro alla piazzola. Se fosse stata invertita la posizione, con l’hangar davanti vicino all’abitato il problema non si sarebbe posto”. I fatti contestati si individuano tra il luglio 2001 e il novembre 2009, periodo in cui la società dell’imputato inizia la sua attività dopo essere subentrata a un’altra azienda. “Il via vai è continuo, ci sono parecchi elicotteri che stazionano e poi uno alla volta si levano in volo. Ci sono anche alcuni decolli notturni, altri al mattino presto e alla domenica. I vetri delle case tremano. All’epoca avevo i genitori anziani che vivevano lì e il rumore era talmente insopportabile che mi è capitato anche di dover chiamare l’ambulanza perché si agitavano. Il rumore è continuo, molto forte. Trema tutto. Il vero problema è che oltre al rumore c’è anche lo spostamento d’aria dovuto alle pale. Prima non era così anche perché gli elicotteri erano più piccoli, da turismo o anche del soccorso ma di dimensioni più modeste. Ora sono enormi e quando alle 6 del mattino accendono i rotori trema tutto”.
Sollecitato su richiesta del vpo il testimone ha spiegato come la situazione sia continuata per tutto il periodo compreso tra il 2001 e il 2009 e che a conoscenza dei fatti fossero gli stessi carabinieri della stazione di Colico, più volte notiziati dell’accaduto.
Su accordo delle parti si è proceduto poi ad acquisire le testimonianze di due altre persone che non hanno così reso personalmente la loro versione dei fatti, ritenuto sufficiente quando dichiarato in fase di SIT (sommarie informazioni testimoniali). Il procedimento è stato aggiornato al 13 febbraio 2015 alle ore 9.30.
Questa mattina in aula è comparso M.M. che, pur non avendo presentato ufficialmente denuncia, ha raccontato la situazione in cui lui e gli stessi genitori vivessero per via della prossimità alla piazzola di atterraggio.
“La casa è situata vicino alla piazzola degli elicotteri” ha spiegato in aula davanti al giudice Maria Chiara Arrighi e al vpo Giuseppe Pellegrino “ci sono continui movimenti di aria e rumore. Gli elicotteri scendono, salgono, fanno le prove e poi entrano nell’hangar. Il problema è proprio dove è stato ubicato l’hangar, dietro alla piazzola. Se fosse stata invertita la posizione, con l’hangar davanti vicino all’abitato il problema non si sarebbe posto”. I fatti contestati si individuano tra il luglio 2001 e il novembre 2009, periodo in cui la società dell’imputato inizia la sua attività dopo essere subentrata a un’altra azienda. “Il via vai è continuo, ci sono parecchi elicotteri che stazionano e poi uno alla volta si levano in volo. Ci sono anche alcuni decolli notturni, altri al mattino presto e alla domenica. I vetri delle case tremano. All’epoca avevo i genitori anziani che vivevano lì e il rumore era talmente insopportabile che mi è capitato anche di dover chiamare l’ambulanza perché si agitavano. Il rumore è continuo, molto forte. Trema tutto. Il vero problema è che oltre al rumore c’è anche lo spostamento d’aria dovuto alle pale. Prima non era così anche perché gli elicotteri erano più piccoli, da turismo o anche del soccorso ma di dimensioni più modeste. Ora sono enormi e quando alle 6 del mattino accendono i rotori trema tutto”.
Sollecitato su richiesta del vpo il testimone ha spiegato come la situazione sia continuata per tutto il periodo compreso tra il 2001 e il 2009 e che a conoscenza dei fatti fossero gli stessi carabinieri della stazione di Colico, più volte notiziati dell’accaduto.
Su accordo delle parti si è proceduto poi ad acquisire le testimonianze di due altre persone che non hanno così reso personalmente la loro versione dei fatti, ritenuto sufficiente quando dichiarato in fase di SIT (sommarie informazioni testimoniali). Il procedimento è stato aggiornato al 13 febbraio 2015 alle ore 9.30.
