Malgrate: 43 cresimati ricevono il sigillo dello Spirito dal Cardinale Angelo Scola

"Quello di oggi è un dono speciale che ricambio con gioia, provo una profonda gratitudine per essere tornato dove sono nato. La mente mi ritorna in continuazione a quando ero un bambino".
L'arcivescovo di Milano Angelo Scola ha fatto ritorno a Malgrate, paese che gli diede i natali il 7 novembre del 1941, per celebrare la liturgia della Confermazione.

Foto di gruppo per i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della Cresima

42 ragazzi e ragazze di prima media e 1 adulto hanno ricevuto il sigillo dello Spirito Santo accompagnati dalle loro madrine e padrini, e circondati dall'affetto dai tanti famigliari che hanno riempito la chiesa parrocchiale di S. Leonardo e il sagrato esterno.

L'arcivescovo Scola con le catechiste

"Solo insieme" e "fino in fondo" sono le parole che hanno accompagnato il percorso spirituale di 100 giorni che i ragazzi hanno intrapreso, insieme alle loro catechiste, al parroco Don Andrea Lotterio e alle loro famiglie. "Questo significa che ognuno di noi ci deve mettere del suo, ogni giorno, nel concreto della nostra esistenza" ha ricordato il Cardinale Angelo Scola. "Nello studio, nel lavoro, nei nostri impegni quotidiani cerchiamo sempre una risposta a questa domanda: dove sono Gesù e lo Spirito santo in quello che faccio? Questo rappresenta un fattore di crescita importante".

Quella di Malgrate è l'unica parrocchia in cui l'arcivescovo milanese celebra la Cresima, proprio in virtù delle sue origini. La sua raccomandazione all'intera parrocchia riunita in chiesa è stata quella di creare una comunità educante per i giovani, a partire dai genitori, agli insegnanti, i catechisti, i volontari in oratorio.

Dopo aver imposto la mani sui cresimandi, il vescovo li ha accolti sull'altare, uno alla volta, accompagnati dalle madrine e padrini che hanno poggiato loro la mano destra sulla spalla. Essi hanno quindi ricevuto il sigillo dello Spirito Santo, tracciato con il crisma attraverso un segno sulla fronte, e con esso i sette doni della sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio.

La frase "pieni di spirito" è stata scritta dai cresimandi, accompagnata dalle loro firme, su un grembiule che è stato donato al Cardinale Angelo Scola.


Questo il bel messaggio scritto in occasione della celebrazione: "cresima e crescita sono quasi la stessa cosa. La cresima è il sacramento della forza. Lo Spirito Santo, la terza persona della Trinità, è qualcuno da pregare, da amare. Egli come il vento soffia sulla vela della tua vita per mandarti al largo, verso la giusta direzione, quella dello sviluppo pieno delle tue qualità e capacità. Crescere significa espandersi! La vita altro non è che la gioia e la fatica di liberare tutta la luce e la bellezza che Dio ha messo in te. Il Signore ti è vicino in questo passaggio delicato con la forza e la luce dello Spirito".

Questi i nomi dei cresimati: Sara Agazzi, Martino Agostoni, Riccardo Aiello, Matteo Alippi, Carlotta Badulli, Andrea Bolognini, Benedetta Bonacina, Alessia Botti, Giuseppe Bova, Davide Campanelli, Michela Carozzi, Virginia Chiesa, Stefano Colombo, Alessandro De Blasio, Chiara Donato, Luca Donghi, Mattia Fanti, Claudia Ferrari, Rebecca Filippelli, Martin Folegatti, Francesco Gallo, Giacomo Gilardi, Marco Guddemi, Beatrice Lupia, Irene Maiellaro, Paolo Messa, Giulia Muntoni, Luca Panzeri, Davide Petrella, Chiara Pezzano, Alessandro Pollice, Alice Proserpio, Alessio Redaelli, Riccardo Rigamonti, Martina Riva, Juliette Rusconi, Loris Scognamiglio, Liridon Toma, Andrea Valsecchi, Vittoria Valsecchi, Alessia Vassena, Mattia Zanella, Roberto Rocco Nicosia.

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.