Mandello: 'svelata' una panchina rossa al Circolo di Molina
“Il rispetto apre la strada verso la felicità”. Questa la scritta apparsa dopo aver tolto la copertura sulla nuova panchina rossa posizionata all'ingresso del Circolo Promessi Sposi a Molina di Mandello del Lario, "in un ambiente tipicamente maschile", come ha sottolineato il segretario dello SPI CGIL di Como Sergio Pomari.
Proprio quest'ultimo si è occupato di "svelare" la seduta con Giancarlo Conca, nella serata del 23 novembre, alla presenza di un folto pubblico femminile in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. All'interno del Circolo di frazione, poi, sono seguite le letture, intervallate dalle note musicali diffuse dal flauto traverso di Emanuela Milani.
A concludere la parte sociale e culturale un aperitivo i cui proventi sono stati devoluti al Fondo Zanetti, costituito grazie a un contributo iniziale della ex parlamentare Lucia Codurelli e finalizzato a sostenere da oltre dieci anni progetti di "ricostruzione" per donne vittime di violenza.
Carla Zanetti, a cui è intitolato il Fondo, è nata a Modena nel 1947 e si è trasferita a Lecco nel 1970, dove ha insegnato alle Medie prima e al Liceo Grassi poi; militante nel sindacato CGIL e nelle organizzazioni politiche della sinistra PCI, DS e Partito democratico, è venuta a mancare il 7 settembre 2010 a causa di un male incurabile, ma oggi le sue passioni continuano il loro cammino nella mente e nell'impegno delle tantissime persone che ne hanno condiviso il credo, mirato alla conservazione della democrazia e della convivenza civile.
Proprio quest'ultimo si è occupato di "svelare" la seduta con Giancarlo Conca, nella serata del 23 novembre, alla presenza di un folto pubblico femminile in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. All'interno del Circolo di frazione, poi, sono seguite le letture, intervallate dalle note musicali diffuse dal flauto traverso di Emanuela Milani.
A concludere la parte sociale e culturale un aperitivo i cui proventi sono stati devoluti al Fondo Zanetti, costituito grazie a un contributo iniziale della ex parlamentare Lucia Codurelli e finalizzato a sostenere da oltre dieci anni progetti di "ricostruzione" per donne vittime di violenza.
Carla Zanetti, a cui è intitolato il Fondo, è nata a Modena nel 1947 e si è trasferita a Lecco nel 1970, dove ha insegnato alle Medie prima e al Liceo Grassi poi; militante nel sindacato CGIL e nelle organizzazioni politiche della sinistra PCI, DS e Partito democratico, è venuta a mancare il 7 settembre 2010 a causa di un male incurabile, ma oggi le sue passioni continuano il loro cammino nella mente e nell'impegno delle tantissime persone che ne hanno condiviso il credo, mirato alla conservazione della democrazia e della convivenza civile.
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