Lecco: presentato all'assessore Tironi 'InSafe Lab', palestra innovativa per la sicurezza, con visori e escape room

Ciò che Regione Lombardia pensava di introdurre come “novità”, per ribaltare un paradigma, a Lecco già è realtà. E neanche a dirlo, parte del merito è da attribuire ad un personaggio come l'ingegner Vico Valassi che, per l'ennesima volta, ha dimostrato di saper vedere prima, ciò che altrove diventerà realtà domani, come riconosciuto anche dal sottosegretario Mauro Piazza, terzo soggetto coinvolto nella nascita di InSAFE LAB, il laboratorio per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, oggi presentato all'assessore Simona Tironi, venuta appositamente in città per prendere contezza di un progetto che potrebbe diventare “modello” per le altre ATS.
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Mauro Piazza, Michele Brait, Simona Tironi e Vico Valassi

E' proprio la nostra Agenzia di Tutela della Salute, quella della “Brianza”, l'altra mente nonché cuore pulsante dell'iniziativa, con l'ex dg Carmelo Scarcella quale “papà”, con Valassi, di un'idea poi condivisa con Piazza, quale facilitatore nel cercare lo spazio dove concretizzarla, spazio poi individuato al terzo piano del così detto “Pirellino” di Corso Promessi Sposi, nel già salone di rappresentanza della Sede territoriale di Regione Lombardia: 200 mq trasformati così in una “palestra della sicurezza”, dove si vuole ricercare e sperimentare strumenti innovativi che favoriscano l'acquisizione di una corretta percezione dei rischi negli ambienti di lavoro, favorendo la capacità di auto elaborazione e interiorizzazione di corretti comportamenti in ambito lavorativo. 
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Del resto e si ritorna alla “novità” che Regione Lombardia pensava di introdurre, i primi destinatari della proposta, sono gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, in particolare di quelle tecniche e professionali. Ragazzi, insomma, “che non si devono annoiare”, come sottolineato dall'attuale dg di ATS Brianza Michele Brait, che, con la propria struttura, ha fin da subito creduto nella validità di  InSAFE LAB, organizzandolo come un “percorso emozionale”. 
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Quattro le aree in cui il laboratorio, avviato nel mese di ottobre, è articolato: quella multimediale, con strumenti quali lavagne e audiovisivi immersivi, attraverso i quali vengono raccontate storie di infortuni e di malattie professionali, offrendo ai partecipanti la possibilità di approfondire e rielaborare gli eventi accaduti; quella della realtà virtuale, gestita in collaborazione con il Politecnico, dove attraverso smart glasses si possono sperimentare in contesti operativi situazioni di potenziale rischio; quella dello spazio teatrale, con la performance  “Non doveva succedere”, portata in scena dagli operatorio della Struttura Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e, infine, la escape room, con esperienze di cooperazione orientate all'acquisizione di strategie e abilità.
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Simona Tironi

“Sono molto contenta di essere qui oggi: durante la Giornata dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro organizzata in Regione, con tutti i diretti generali delle ATS, con il collega Bertolaso abbiamo voluto lanciare un messaggio diverso: la sicurezza non si aumenta solo intensificando i controlli e sanzionando le irregolarità, ma partendo dalla base e dunque dalle scuole, a cominciare dall'istruzione professionale, da chi ogni giorno si troverà poi a mettere le mani in pasta” ha detto l'assessore Tironi, parlando dinnanzi ad una platea di rappresentanti istituzionali e di 18 studenti del terzo anno del corso per operatore agricolo del CFP Consolida, coinvolti nel progetto InSAFE LAB.
La delegata all'Istruzione della Giunta Fontana ha così definito la sicurezza come un qualcosa da vedere non come un obbligo di legge ma come la normalità, richiamando i concetti espressi per l'appunto con Bertolaso a quell'incontro al termine del quale Brait le si è avvicinato dicendole “sa che noi lo facciamo già?”, portandola dunque a venire a vedere di persona.
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Chiaro il suo messaggio ai ragazzi, invitati a diventare poi, a loro volta, veicoli per portare le buone prassi apprese all'interno delle aziende dove andranno a lavorare. “Siate contagiosi di questa formazione”, insomma, utilizzando le parole del consigliere regionale Giacomo Zamperini, intervenuto dopo il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale Adamo Castelnuovo che ha ringraziato per le attenzioni rivolte alla scuola, riconoscendo a sua volta come “progetti come questo delineano una traiettoria” all'interno di una Istituzione chiamata a essere e fare cultura.

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Il tutto, con la speranza, espressa dal sottosegretario Piazza, di riuscire poi a portare InSAFE LAB “a casa” e dunque in quella che sarà la nuova ala del Polo di Lecco del Politecnico di Milano.
A.M.
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