Valmadrera: con Malgrate e Oliveto consegnata la Costituzione ai nati nel 2007
“Come la musica, anche le parole della Costituzione sono nulla senza l’uomo che dà loro vita”. È con questa frase pronunciata dal maestro Rocco Carbonara, a introdurre il “Concerto per la Costituzione” rivolto ai ragazzi e poi lo spettacolo “Musica e immagine”, che si potrebbe riassumere il senso più profondo dell’iniziativa svoltasi questa sera all’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera.

Un evento corale che ha unito tre comuni — Valmadrera, Malgrate e Oliveto Lario — per un’unica occasione: la consegna delle copie della Costituzione Italiana ai giovani nati nel 2007, che proprio quest’anno diventano maggiorenni.

Un gesto che, come sottolineato dai sindaci, non è solo simbolico, ma carico di significati, segnando l’ingresso consapevole dei giovani nella cittadinanza attiva. “La Costituzione è il simbolo di libertà, giustizia, speranza e partecipazione” ha detto in apertura della cerimonia Cesare Colombo, sindaco di Valmadrera. “È stata scritta da persone con idee e ideologie diverse, ma unite dalla volontà di costruire un futuro migliore. Questo è il nostro impegno, e da oggi è anche il vostro”.

Colombo ha poi rivolto due inviti precisi ai ragazzi: chiamati a leggere la Costituzione “un po’ alla volta, per conoscerla e comprenderla” e ad “esserci”, partecipando attivamente, votando alle elezioni, prendendosi cura del bene comune. “La Costituzione non è una macchina che va avanti da sola, ha bisogno ogni giorno del vostro combustibile”, ha aggiunto, citando Piero Calamandrei. Ha chiuso il suo intervento con le parole di Papa Francesco: “Sostituite le paure con i sogni, non siate amministratori di paure, ma imprenditori di sogni”.

A ribadire il significato civico dell’appuntamento è stato anche il sindaco di Malgrate, Michele Peccati: “Non si tratta di un invito formale: è un ingresso consapevole nella vita democratica del nostro Paese. La Costituzione è la carta in cui si riconosce il nostro popolo e la nostra nazione. Chi ha scritto quelle parole lo ha fatto con lungimiranza. Oggi tocca a voi dare significato ai vostri diritti, con la responsabilità di far sentire la vostra voce e contribuire alle scelte che riguardano tutti”.

Anche Fabio Sampietro, vicesindaco di Oliveto Lario, ha voluto offrire ai ragazzi una lettura personale e diretta del valore della politica: “La politica non è qualcosa di sporco o distante, se è impegno civile, come dovrebbe essere, allora è uno dei modi più alti per costruire futuro”. E ha aggiunto con forza: “Oggi è importante ritrovarsi con coraggio, anche per contrastare rigurgiti di autoritarismo e nostalgie di tempi che furono solo bui. La Costituzione, pur perfettibile in alcuni passaggi, così come le faticose conquiste prima di arrivarci, sono il cuore vivo della nostra democrazia, e va difeso”.

Dopo i discorsi, la cerimonia è entrata nel vivo con la consegna ufficiale della Costituzione a ciascun giovane presente.

Un momento solenne ma caloroso, accompagnato da un concerto introduttivo in cui il maestro Rocco Carbonara ha guidato l’orchestra attraverso brani simbolici: l’Inno di Mameli, i canti degli Alpini e quelli partigiani, ma anche danze popolari scritte, come ha ricordato il maestro, “da artigiani che non conoscevano la musica, ma che con la loro scintilla hanno creato cose straordinarie”.

Un parallelismo che ben esprime il senso dell’iniziativa: l’idea che, come accade con l’arte, anche la Costituzione si animi e diventi reale solo se qualcuno la interpreta, la vive, la difende.

La serata è proseguita con la presentazione delle attività dell’Associazione AVIS di Valmadrera, da anni impegnata a promuovere la donazione del sangue. “La vostra bellezza è la vostra gioventù e la vostra salute — è stato detto ai ragazzi — Spendete questa ricchezza anche per aiutare gli altri, per salvare vite”. L’associazione ha poi offerto a tutti i presenti un’apericena, momento conviviale di chiusura della prima parte dell’evento.

In serata, alle 20.45, il pubblico ha riempito nuovamente la sala, per assistere al concerto “Musica e immagine. Le melodie indimenticabili del XX secolo”, sempre a cura dell’orchestra Clarionet Ensemble, con un repertorio che ha spaziato dai Beatles ai Metallica, fino alle colonne sonore firmate Morricone, Piovani, Williams e Mancini.

Un evento corale che ha unito tre comuni — Valmadrera, Malgrate e Oliveto Lario — per un’unica occasione: la consegna delle copie della Costituzione Italiana ai giovani nati nel 2007, che proprio quest’anno diventano maggiorenni.

Un gesto che, come sottolineato dai sindaci, non è solo simbolico, ma carico di significati, segnando l’ingresso consapevole dei giovani nella cittadinanza attiva. “La Costituzione è il simbolo di libertà, giustizia, speranza e partecipazione” ha detto in apertura della cerimonia Cesare Colombo, sindaco di Valmadrera. “È stata scritta da persone con idee e ideologie diverse, ma unite dalla volontà di costruire un futuro migliore. Questo è il nostro impegno, e da oggi è anche il vostro”.

Colombo ha poi rivolto due inviti precisi ai ragazzi: chiamati a leggere la Costituzione “un po’ alla volta, per conoscerla e comprenderla” e ad “esserci”, partecipando attivamente, votando alle elezioni, prendendosi cura del bene comune. “La Costituzione non è una macchina che va avanti da sola, ha bisogno ogni giorno del vostro combustibile”, ha aggiunto, citando Piero Calamandrei. Ha chiuso il suo intervento con le parole di Papa Francesco: “Sostituite le paure con i sogni, non siate amministratori di paure, ma imprenditori di sogni”.

A ribadire il significato civico dell’appuntamento è stato anche il sindaco di Malgrate, Michele Peccati: “Non si tratta di un invito formale: è un ingresso consapevole nella vita democratica del nostro Paese. La Costituzione è la carta in cui si riconosce il nostro popolo e la nostra nazione. Chi ha scritto quelle parole lo ha fatto con lungimiranza. Oggi tocca a voi dare significato ai vostri diritti, con la responsabilità di far sentire la vostra voce e contribuire alle scelte che riguardano tutti”.

Anche Fabio Sampietro, vicesindaco di Oliveto Lario, ha voluto offrire ai ragazzi una lettura personale e diretta del valore della politica: “La politica non è qualcosa di sporco o distante, se è impegno civile, come dovrebbe essere, allora è uno dei modi più alti per costruire futuro”. E ha aggiunto con forza: “Oggi è importante ritrovarsi con coraggio, anche per contrastare rigurgiti di autoritarismo e nostalgie di tempi che furono solo bui. La Costituzione, pur perfettibile in alcuni passaggi, così come le faticose conquiste prima di arrivarci, sono il cuore vivo della nostra democrazia, e va difeso”.

Dopo i discorsi, la cerimonia è entrata nel vivo con la consegna ufficiale della Costituzione a ciascun giovane presente.

Un momento solenne ma caloroso, accompagnato da un concerto introduttivo in cui il maestro Rocco Carbonara ha guidato l’orchestra attraverso brani simbolici: l’Inno di Mameli, i canti degli Alpini e quelli partigiani, ma anche danze popolari scritte, come ha ricordato il maestro, “da artigiani che non conoscevano la musica, ma che con la loro scintilla hanno creato cose straordinarie”.

Un parallelismo che ben esprime il senso dell’iniziativa: l’idea che, come accade con l’arte, anche la Costituzione si animi e diventi reale solo se qualcuno la interpreta, la vive, la difende.

La serata è proseguita con la presentazione delle attività dell’Associazione AVIS di Valmadrera, da anni impegnata a promuovere la donazione del sangue. “La vostra bellezza è la vostra gioventù e la vostra salute — è stato detto ai ragazzi — Spendete questa ricchezza anche per aiutare gli altri, per salvare vite”. L’associazione ha poi offerto a tutti i presenti un’apericena, momento conviviale di chiusura della prima parte dell’evento.

In serata, alle 20.45, il pubblico ha riempito nuovamente la sala, per assistere al concerto “Musica e immagine. Le melodie indimenticabili del XX secolo”, sempre a cura dell’orchestra Clarionet Ensemble, con un repertorio che ha spaziato dai Beatles ai Metallica, fino alle colonne sonore firmate Morricone, Piovani, Williams e Mancini.
Sa.A.