Pasturo: 1° maggio di festa con la sfilata dei mezzi agricoli
Ieri mattina, a Pasturo, è iniziata con il ritrovo a Baiedo la sfilata per la "festa degli agricoltori".

In corteo i mezzi agricoli hanno poi raggiunto - alle 11,30 - i parcheggi di via Trieste e via XXV Aprile dove ad attenderli c'era don Antonio Fazzini per la consueta benedizione.
Un appuntamento fisso, questo, nella mattinata del primo maggio, riproposto fedelmente, di anno in anno, dall'arrivo del sacerdote in paese, con l'organizzazione affidata alla Pro loco. Un momento che riscuote, da un decennio ormai, sempre grande successo. Con la bella stagione in arrivo, infatti, si torna a lavorare sodo nei campi ed il trattore diventa uno strumento fondamentale per l'uomo.

"Questo è il primo anno che sono a casa dal lavoro in questa giornata. Molto probabilmente incomincio a sentire l'aria di pensione che arriverà a fine anno" ha scherzato il sindaco Pierluigi Artana, nel prendere la parola tra i mezzi disposti nel parcheggio. Nel suo intervento il primo cittadino ha brevemente spiegato l'importanza del celebrare il primo maggio, ringraziando poi i tanti partecipanti all'iniziativa.
Da parte sua don Antonio ha sottolineato come il "primo maggio sia per la comunità un momento di incontro, preghiera e benedizione, nel quale ritroviamo le radici belle e profonde del nostro essere, del nostro vivere e del nostro operare".
Nell'impartire la benedizione ha dunque invocato la protezione del Signore sui mezzi e su chi li conduce, come sul lavoro che sarà compiuto che potrà essere difeso dai pericoli e dalle difficoltà.
Una cinquantina i mezzi agricoli, di varie potenze, forme e colore, allineati nel parcheggio, giunti non solo da Pasturo ma anche da altri comuni Valsassinesi.

La giornata si è così trasformata in un momento di festa, con l'aperitivo, la musica delle fisarmoniche dei giovani suonatori e dai tanti bambini che si sono divertiti a fare su e giù dai trattori.

In corteo i mezzi agricoli hanno poi raggiunto - alle 11,30 - i parcheggi di via Trieste e via XXV Aprile dove ad attenderli c'era don Antonio Fazzini per la consueta benedizione.


"Questo è il primo anno che sono a casa dal lavoro in questa giornata. Molto probabilmente incomincio a sentire l'aria di pensione che arriverà a fine anno" ha scherzato il sindaco Pierluigi Artana, nel prendere la parola tra i mezzi disposti nel parcheggio. Nel suo intervento il primo cittadino ha brevemente spiegato l'importanza del celebrare il primo maggio, ringraziando poi i tanti partecipanti all'iniziativa.



La giornata si è così trasformata in un momento di festa, con l'aperitivo, la musica delle fisarmoniche dei giovani suonatori e dai tanti bambini che si sono divertiti a fare su e giù dai trattori.
M.A.