Provincia, rendiconto 2024: focus sui costi del personale
La presentazione del rendiconto 2024 della Provincia di Lecco da parte del consigliere Simone Brigatti si è aperta, nella serata di mercoledì, con la presa d'atto del fondo di cassa al 31 dicembre 2024 pari a 54 milioni circa, a fronte di una partenza di 65milioni. La riduzione è dovuta principalmente ai pagamenti degli oneri per la causa della Lecco-Bergamo e agli anticipi sui PNRR (per cui la provincia attende di ricevere i rimborsi dal Ministero - circa 5milioni).
Sono state così indicate le opere finanziate di cui l'80% già portato a termine. Le entrate tributarie sono cresciute del 5%, i trasferimenti sono costanti (statali e regionali) mentre sono aumentate quelle extratributarie sul 2023. Si registrano aumenti sugli interessi attivi dei mutui per 300mila euro e nei rimborsi per il personale comandato (600mila euro). I 13 milioni di entrate in conto capitale sono dati da una vendita di un immobile a Fiumelatte per 2 milioni di euro e il resto da contributi per gli investimenti. Il totale delle entrate è di 71milioni di euro mentre le spese correnti cubano 78,5 milioni.
Sono aumentate le spese da lavoro dipendente mentre gli interessi passivi sono diminuiti per via della rinegoziazione dei mutui. Negli ultimi due anni si è passati da 219 a 242 dipendenti, con un migliore servizio offerto alla cittadinanza. Il rapporto tra lavoratore e abitante è passato da 1.525 a 1.382 con un costo medio che però è salito a 37900 a 42000 euro.


Per quanto riguarda invece la tempestività dei pagamenti, la Provincia di Lecco ha un ottimo trend: la legge prevede 30 gg il termine di pagamento delle fatture, l'ente si colloca ben al di sotto. Il rendiconto è passato con i soli voti della maggioranza e l'astensione delle minoranze.
Per la presentazione CLICCA QUI.

Simone Brigatti
Sono state così indicate le opere finanziate di cui l'80% già portato a termine. Le entrate tributarie sono cresciute del 5%, i trasferimenti sono costanti (statali e regionali) mentre sono aumentate quelle extratributarie sul 2023. Si registrano aumenti sugli interessi attivi dei mutui per 300mila euro e nei rimborsi per il personale comandato (600mila euro). I 13 milioni di entrate in conto capitale sono dati da una vendita di un immobile a Fiumelatte per 2 milioni di euro e il resto da contributi per gli investimenti. Il totale delle entrate è di 71milioni di euro mentre le spese correnti cubano 78,5 milioni.
Sono aumentate le spese da lavoro dipendente mentre gli interessi passivi sono diminuiti per via della rinegoziazione dei mutui. Negli ultimi due anni si è passati da 219 a 242 dipendenti, con un migliore servizio offerto alla cittadinanza. Il rapporto tra lavoratore e abitante è passato da 1.525 a 1.382 con un costo medio che però è salito a 37900 a 42000 euro.


Per quanto riguarda invece la tempestività dei pagamenti, la Provincia di Lecco ha un ottimo trend: la legge prevede 30 gg il termine di pagamento delle fatture, l'ente si colloca ben al di sotto. Il rendiconto è passato con i soli voti della maggioranza e l'astensione delle minoranze.
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S.V.