Mandello, Moioli: camera ardente in Comune, lutto cittadino il 7
Sarà la Sala Consiliare del Comune di Mandello del Lario a ospitare la camera ardente di Giuseppe Moioli, cittadino benemerito e decano del canottaggio Nazionale ed Internazionale Giuseppe Moioli, vincitore della medaglia d'oro nel quattro senza ai Giochi Olimpici di Londra nel 1948 e di sei titoli europei tra il 1947 e il 1958, conosciuto e stimato per il suo personale impegno presso la Canottieri Moto Guzzi dove ha cresciuto intere generazioni di atleti. Lo ha stabilito l'amministrazione comunale, quale gesto di riconoscenza nei confronti del 97enne.
Sarà possibile fare visita alla camera ardente da oggi alle 14:00 e rimarrà aperta continuativamente fino al giorno del funerale, che avrà luogo mercoledì 7 maggio alle ore 14:30 presso la Chiesa del Sacro Cuore.
In occasione delle esequie, il Sindaco Riccardo Fasoli ha disposto il lutto cittadino, prevedendo l’esposizione della bandiera a mezz’asta e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico.
"Figura di riferimento dello sport internazionale, Moioli ha dedicato l’intera vita al canottaggio, prima come atleta di eccezionale valore, poi come maestro e guida per intere generazioni. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, distinguendosi sempre per la sua straordinaria umiltà, discrezione e il profondo rispetto verso lo sport e i suoi valori" ricorda l'assessore Sergio Gatti. "La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità sportiva e in tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e lavorare al suo fianco. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, porgo le più sentite condoglianze ai familiari e agli allievi che oggi lo piangono".
“Il nostro territorio perde non solo una leggenda del canottaggio, che ha toccato l’apice con l’oro olimpico a Londra 1948, ma anche e soprattutto una persona vera, schietta e genuina. Grazie alle sue imprese il nome di Mandello del Lario e della Canottieri Moto Guzzi sono conosciuti ben oltre i confini provinciali e nazionali. Durante la sua attività di allenatore ha formato e ispirato diverse generazioni di atleti, ma soprattutto di donne e uomini, trasmettendo e lasciando in eredità i valori veri dello sport e della vita. Ci mancheranno la sua simpatia, i suoi curiosi aneddoti, il suo entusiasmo per la vita e per lo stare insieme” commentano la Presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il vicepresidente Mattia Micheli in rappresentanza dell'Ente.
"La Lombardia perde un grande uomo di sport, l'Italia saluta il suo più anziano oro olimpico ancora in vita. A nome di tutta la comunità lombarda - il messaggio, invece, del Governatore Attilio Fontana - esprimo il mio cordoglio alla famiglia e a chi gli ha voluto bene e a tutti i suoi allievi. Grazie, Giuseppe, per tutto quello che hai dato"
Sarà possibile fare visita alla camera ardente da oggi alle 14:00 e rimarrà aperta continuativamente fino al giorno del funerale, che avrà luogo mercoledì 7 maggio alle ore 14:30 presso la Chiesa del Sacro Cuore.

Il sindaco Riccardo Fasoli con Giuseppe Moioli il giorno del conferimento della benemerenza civica, nel gennaio 2019
In occasione delle esequie, il Sindaco Riccardo Fasoli ha disposto il lutto cittadino, prevedendo l’esposizione della bandiera a mezz’asta e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche organizzate dall’Amministrazione.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico.
"Figura di riferimento dello sport internazionale, Moioli ha dedicato l’intera vita al canottaggio, prima come atleta di eccezionale valore, poi come maestro e guida per intere generazioni. Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, distinguendosi sempre per la sua straordinaria umiltà, discrezione e il profondo rispetto verso lo sport e i suoi valori" ricorda l'assessore Sergio Gatti. "La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità sportiva e in tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e lavorare al suo fianco. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, porgo le più sentite condoglianze ai familiari e agli allievi che oggi lo piangono".
“Il nostro territorio perde non solo una leggenda del canottaggio, che ha toccato l’apice con l’oro olimpico a Londra 1948, ma anche e soprattutto una persona vera, schietta e genuina. Grazie alle sue imprese il nome di Mandello del Lario e della Canottieri Moto Guzzi sono conosciuti ben oltre i confini provinciali e nazionali. Durante la sua attività di allenatore ha formato e ispirato diverse generazioni di atleti, ma soprattutto di donne e uomini, trasmettendo e lasciando in eredità i valori veri dello sport e della vita. Ci mancheranno la sua simpatia, i suoi curiosi aneddoti, il suo entusiasmo per la vita e per lo stare insieme” commentano la Presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il vicepresidente Mattia Micheli in rappresentanza dell'Ente.
"La Lombardia perde un grande uomo di sport, l'Italia saluta il suo più anziano oro olimpico ancora in vita. A nome di tutta la comunità lombarda - il messaggio, invece, del Governatore Attilio Fontana - esprimo il mio cordoglio alla famiglia e a chi gli ha voluto bene e a tutti i suoi allievi. Grazie, Giuseppe, per tutto quello che hai dato"
