Caos alla stazione di Varenna, CGIL: 'Lavoratori di Trenord lasciati soli'

"Per l’ennesima volta, puntuale con il miglioramento della stagione, abbiamo assistito nei giorni scorsi a situazioni indecorose nei pressi della stazione ferroviaria di Varenna, dovute all’alta affluenza turistica che interessa la zona. Si parla nello specifico di migliaia di persone assiepate sulle banchine che invadono i binari e corrono verso il treno in arrivo, sperando di riuscire a guadagnare un posto in prima fila davanti alle porte per poter salire, accalcandosi sui vagoni e costringendo anche i capitreno a gestire l’afflusso dei passeggeri in condizioni di insicurezza e producendo ritardi sulla linea". 
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È la "denuncia" della FILT CGIL Lecco e Sondrio, che prende le parti dei lavoratori di Trenord "ingiustamente costretti a un’opera di smistamento e incanalamento verso i binari di masse di turisti impossibili da gestire, una situazione che si configura come problema di ordine pubblico dal momento che la stazione non è un luogo idoneo e sicuro per un flusso di tale portata".
L'organizzazione sindacale aggiunge: "La preoccupazione aumenta pensando a ciò che avverrà durante i mesi estivi sui piazzali antistanti le stazioni, quando la linea ferroviaria tra Lecco e Tirano verrà chiusa per lavori e i treni verranno sostituiti da un sistema di trasporto su gomma, sulla cui adeguatezza permangono gravi dubbi".
Andrea Frangiamore, Segretario generale della FILT CGIL Lecco e Sondrio, commenta: “La nostra attenzione è rivolta non solo all’incolumità dei viaggiatori, ma anche alle responsabilità che vengono scaricate sulle spalle dei lavoratori. Non è accettabile che i dipendenti di Trenord subiscano in questo modo la noncuranza di tutti gli altri soggetti e dell’azienda”.
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