Giro d'Italia, tre tappe in Lombardia: il 29 passaggio da Colico, Dervio e Bellano

Il presidente della Giunta regionale Attilio Fontana, il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e Giovani Federica Picchi hanno presentato a Palazzo Lombardia oggi le tre tappe lombarde dell’edizione 108 del Giro d’Italia. La "corsa rosa" prenderà il via venerdì 9 maggio da Durazzo in Albania. Sono intervenuti i sindaci Patrizio Del Nero (Morbegno/SO), Giampiero Bocca (Cesano Maderno/MB), Nicola Cavatorta (Viadana/MN) e il consigliere comunale Dario De Zanche (Bormio/SO), in rappresentanza del primo cittadino.
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Nel giorno della "Festa della Lombardia", giovedì 29 maggio, la 18^ tappa di 144 km vedrà interamente protagonista il territorio regionale con partenza da Morbegno (SO) e arrivo a Cesano Maderno (MB) e passaggi a Colico, Dervio, Bellano (in provincia di Lecco) oltre che in Valsassina e in Brianza (ne avevamo parlato QUI, con il dettaglio del passaggio).
Il giorno precedente, mercoledì 28 maggio, è in programma la 17^ tappa di 155 km, San Michele all'Adige-Bormio (SO), un percorso che porterà i corridori alle scalate del Passo del Tonale e di quello del Mortirolo 'Cima Pantani'. Un momento, tra i più attesi, tra gli appassionati della corsa. Ancor prima, il territorio della Lombardia vedrà un primo attraversamento, con arrivo a Viadana (MN) dopo 172 km, giovedì 22 maggio. La 12^ frazione scatterà da Modena e passerà da Casalmaggiore nel Cremonese per arrivare nei territori dell'Oglio Po.
Alla presentazione di oggi sono intervenuti anche il sottosegretario alla Presidenza con delega ad Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale Mauro Piazza, il presidente del Consiglio regionale Federico Romani e i consiglieri regionali Christian Garavaglia, Chiara Valcepina, Luigi Ponti, Paola Bulbarelli, Alessandra Cappellari e Giorgio Bontempi.
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"Seguo il ciclismo da sempre - ha detto il presidente Attilio Fontana -, ricordo in particolare l’edizione 2008 dei campionati mondali a Varese. Ciclismo e Lombardia sono una cosa sola, qui è partito il movimento delle due ruote, con i grandi nomi, tra cui Ganna e Binda. I nostri cittadini si riconoscono sempre nei protagonisti lungo le strade; perciò, è doveroso per noi sostenere questa iniziativa. Bormio, che sarà sede delle prossime Olimpiadi, ci permetterà esaltare ulteriormente l’evento del prossimo anno, il più importante della storia recente della Lombardia. Le immagini trasmesse in tv in tutto il mondo evidenzieranno le grandi bellezze del nostro territorio contribuendo a far crescere l'appeal della Lombardia".
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"Il successo delle tre tappe è dato dalla squadra - ha sottolineato il ministro del Turismo Daniela Santanchè -, per questo il Giro prevede partecipazione e coinvolgimento a diversi livelli istituzionali. Un grande evento di partecipazione, di popolo, trasversale dal punto di vista generazionale. Un momento che vede la famiglia insieme. Con una grande ricaduta sul turismo. Tutti gli eventi sportivi hanno ricadute sulle presenze turistiche ma anche sulla promozione del territorio e della nazione a livello internazionale. Grazie a questa squadra meravigliosa che ha reso possibile l'organizzazione di questi appuntamenti".
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"Si tratta di tre tappe di grande valore per il territorio - ha detto il sottosegretario Federica Picchi -, capaci di generare indotto economico, visibilità internazionale e ricadute in termini di turismo sportivo. Siamo felici di poter ospitare anche quest’anno il Giro d’Italia. La Lombardia è terra di ciclismo e di sport: promuovere le nostre valli, le montagne, le città attraverso un evento come questo significa rafforzare la nostra vocazione sportiva e turistica, offrendo occasioni di crescita concreta ai territori. I dati ci dicono che il ciclismo non è solo passione, ma anche uno strumento potente di sviluppo locale e di benessere per le comunità". "Con oltre 10 milioni di italiani appassionati di ciclismo e più di 4 milioni di praticanti - ha aggiunto Picchi - abbiamo una grande responsabilità: sostenere eventi di qualità, investire sulle infrastrutture e valorizzare la pratica sportiva come leva culturale ed economica. Ringrazio il ministro Daniela Santanchè, il presidente Attilio Fontana e tutti i sindaci per il lavoro di squadra che ha reso possibile queste tappe lombarde: siamo pronti a fare rete e a costruire, insieme, una Lombardia sempre più sportiva e attrattiva".
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“Oggi ho partecipato con grande orgoglio, a Palazzo Lombardia, alla presentazione delle tappe del Giro d'Italia 2025, un evento di grande rilievo per il nostro territorio e per tutto il panorama sportivo nazionale" dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza. "È stato un onore intervenire a questo importante appuntamento, che rappresenta uno degli eventi più attesi del calendario sportivo e un punto di riferimento che ogni anno attira migliaia di appassionati da tutto il mondo. Il Giro d'Italia 2025 vedrà il territorio lecchese come protagonista della 18^ tappa, in occasione della Festa della Lombardia. Un momento di grande orgoglio per la nostra comunità e un'opportunità unica di mettere in luce le nostre bellezze ed eccellenze, attirando appassionati di ciclismo e visitatori da tutta Italia e oltre. Un ringraziamento speciale a tutti gli organizzatori, al volontariato sportivo e alle autorità coinvolte per aver reso possibile questo straordinario evento, che rappresenta una grande occasione di promozione e valorizzazione del nostro territorio”.
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"Il Giro d’Italia rappresenta un volano straordinario per tutto il territorio, oltre che uno strumento utile a condividere i valori e i piaceri della sana competizione sportiva – gli fa eco il Consigliere Regionale lecchese Giacomo Zamperini –. Sarà un’occasione importante anche per promuovere la nostra provincia, con le sue bellezze naturalistiche, le sue storie di comunità e la sua vocazione turistica e sportiva. Sarebbe bello ipotizzare il ritorno della tappa anche nel territorio lecchese, magari facendo riscoprire la Brianza “leonardesca” bagnata dall’Adda oppure valorizzando le nostre meravigliose montagne, che hanno tanto da offrire agli appassionati di ciclismo e non solo. Con alcuni amministratori locali e stakeholders, stiamo ragionando sulla possibilità di riportare il Giro a Lecco. Il sogno comincia a prendere sostanza, a patto che si riesca a garantire una sostenibilità economica dell’evento e purché si costruisca una convergenza ampia tra istituzioni, realtà locali e attori del territorio. Se c’è una forte volontà, poi le risorse poi si trovano. Un ringraziamento particolare al Sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Federica Picchi, per il suo impegno e la sensibilità dimostrata verso questo mondo e le sue ricadute positive sulle nuove generazioni”.
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