Lecco: la campionessa olimpica Myriam Sylla si racconta ai bambini delle scuole

Spontanea, raggiante, straordinariamente umile, emozionante ed emozionata. La pallavolista ormai di fama internazionale Myriam Sylla, con tutta la sua naturalezza e simpatia, è stata una vera e propria "maestra di vita" per i tanti bambini delle scuole lecchesi che nella mattinata di oggi, mercoledì 7 maggio, hanno avuto l'onore di ascoltarla presso l'Auditorium della Casa dell'Economia, grazie a un incontro programmato nell'ambito del progetto "IO Tifo Positivo" a cura dell'associazione Comunità Nuova, che il Comune sostiene dal 2022 tramite il Piano di Diritto allo Studio per educare i più piccoli ai valori sani dello sport e del tifo.
sylla__4_.jpg (65 KB)
Myriam Sylla

Laureatasi campionessa olimpica ai Giochi di Parigi del 2024, attualmente portacolori del Vero Volley, Myriam è nata a Palermo ma è cresciuta proprio sul nostro territorio, a cui è rimasta legatissima, muovendo i primi passi nel mondo della pallavolo tra Valgreghentino e Olginate, dove le due società locali - come ha raccontato subito lei stessa presentandosi alla sua attenta e curiosa platea - l'hanno sempre sostenuta, anche a livello economico e logistico, facendola sentire "in famiglia" (e qui una menzione speciale è andata al compianto Virgilio Bonacina con la moglie Cinzia) per poi guidarla e seguirla con affetto quando ha iniziato a spiccare il volo, intorno ai sedici anni. 
sylla__3_.jpg (71 KB)
sylla__5_.jpg (82 KB)
Incalzata da alcune domande di Chiara Soldi de La Gazzetta dello Sport e in seguito anche da quelle degli stessi giovanissimi studenti, Myriam si è davvero raccontata a cuore aperto, sempre con un grande sorriso sul volto, partendo proprio dai suoi esordi - "la mia passione è nata per puro caso perché in realtà volevo giocare a calcio o fare danza classica, in campo ero pure imbranata e scoordinata, tanto che per la disperazione i miei allenatori mi hanno fatto provare tutti i ruoli possibili" - e citando più volte, con sincera gratitudine, i suoi genitori: "Non hanno mai interferito con i miei sogni, hanno sempre dato un enorme valore a ciò che facevo, ma allo stesso tempo hanno sempre preteso, giustamente, che mi impegnassi altrettanto nello studio. E io pur di giocare li accontentavo, infatti vado molto orgogliosa del mio diploma che ho ottenuto dopo anni di sacrifici e notti insonni indispensabili per conciliare tutto".
sylla__6_.jpg (96 KB)
sylla__7_.jpg (64 KB)
Sulla sinistra il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

"Io vengo dal nulla. Quando avevo dodici anni ho anche dormito per terra in casa, perché in famiglia non potevamo permetterci un letto con le doghe. E io non lo dimentico, il mio passato è ciò che mi farà restare sempre e solo me stessa, che mi stimolerà a non perdere il mio vero essere" ha confidato la campionessa ai bambini, che ha invitato più volte, sempre con grande spontaneità, ad essere gentili con tutti e ad avere fiducia negli altri, "senza giudicare nessuno dall'aspetto, dal colore della pelle, dalla provenienza o da ciò che hanno raggiunto o meno nella vita". 

Galleria fotografica (27 immagini)

"Non vedo nessuna differenza tra me e voi, credo che chiunque sia degno di rispetto e solidarietà" ha aggiunto Myriam, alla quale poi, com'era inevitabile, è stata rivolta una domanda sullo storico trionfo olimpico con la Nazionale azzurra: "Ho toccato con mano un sogno", si è limitata a commentare, con evidente emozione, ammettendo di vivere dei ricordi e delle sensazioni di quel giorno indimenticabile (era l'11 agosto 2024, ndr), di cui infatti non vuole riguardare le immagini. "Ma ogni tanto tiro fuori la medaglia, giusto per capire che è successo davvero. Il prossimo sogno? Ormai posso dire di aver vinto tutto, mi manca solo la competizione della prossima estate (il Mondiale in Thailandia, mai nominato, ndr). Ci stiamo lavorando" ha proseguito, parlando poi della fascia da capitana della Nazionale italiana - "un onore e una grande responsabilità" -, della paura spesso provata sul campo - "cerco di controllare le emozioni, ci lavoro tutti i giorni, ma non è sempre facile" -, così come dei fischi e degli insulti ricevuti con le sue squadre, un tema strettamente collegato a quelli trattati con il progetto "IO Tifo Positivo": "All'inizio della mia carriera mi hanno un po' influenzata, ora non li sento nemmeno più. Le sconfitte? Può sembrare una frase fatta, ma aiutano a crescere, sono importanti anche quelle". 
sylla__8_.jpg (78 KB)
Con il sindaco e l'assessore Emanuele Torri
sylla__9_.jpg (83 KB)
Infine, Myriam ha voluto offrire tre consigli ai ragazzi: "Rispettate sempre i sogni degli altri, alimentate i vostri, che magari possono anche cambiare nel tempo, e divertitevi, restando voi stessi perché siete tutti unici". E su richiesta del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni - intervenuto alla Casa dell'Economia insieme all'assessore Emanuele Torri, che ha introdotto l'incontro con Matteo Bruschera dell'associazione Comunità Nuova - anche un "appello" al mondo della Scuola, affinché si impegni ad andare incontro alle passioni e ai talenti dei giovani cercando di non ostacolarli.
sylla__2_.jpg (103 KB)
sylla__1_.jpg (141 KB)
Prima dei saluti e degli immancabili selfie-ricordo, alla super ospite di giornata - che ha promesso di tornare presto anche a Valgreghentino e Olginate - è stata quindi consegnata da parte delle autorità cittadine una targa in segno di ringraziamento, con la speranza di poter festeggiare ancora insieme a lei tanti altri traguardi di una carriera sportiva che, grazie a una tenacia e a un impegno straordinari, ha già toccato le vette più alte.
B.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.