Lecco e Valmadrera siglano un'intesa per il turismo

Firmato in barca (un battello del taxi-boat lecchese) e in mezzo al lago il protocollo d’intesa tra i Comuni di Lecco e Valmadrera per un progetto di collaborazione turistica con il quale «le parti intendono condividere – recita il primo articolo – una strategia territoriale, coordinare e mettere a sistema le risorse ambientali, culturali, architettoniche, economiche, sociali che caratterizzano il territorio con l’obiettivo di elaborare una strategia per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze territoriali, delle risorse turistiche, culturali, enogastronomiche, paesaggistiche, naturalistiche».
valmaturismo0018.jpg (87 KB)
I rappresentanti degli enti e delle realtà coinvolte nel progetto

Insomma, è finita l’epoca in cui ciascuno fa per sé e comincia la nuova era in cui non solo valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato, ma incrementare fin quasi ad annullare le differenze l’intesa tra le stesse amministrazioni pubbliche. Il territorio è unico, il lago è patrimonio collettivo, il turista che arriva non guarda ai confini tra un Comune e l’altro, ma chiede come muoversi da una parte all’altra e pertanto occorre fornire risposte uniche. Capofila di un’alleanza che in futuro dovrà coinvolgere anche altre amministrazioni è naturalmente Lecco, il capoluogo, non foss’altro per una macchina amministrativa più articolata in grado di gestire iter burocratici che i Comuni minori non sarebbero in grado di sopportare. Perché la collaborazione non verte solo a un’operazione pubblicitaria comune, a una vetrina sola per reclamizzare il territorio, ma anche a promuovere e organizzare iniziative d’attrazioni insieme, a richiedere in sinergia finanziamenti da quaslsiasi parte possano essere reperiti.
valmaturismo0021.jpg (77 KB)
I due sindaci siglano l'accordo

Per la sigla dell’accordo è stato appunto quale luogo simbolico un’imbarcazione ferma in mezzo al lago sulla quale i sindaci dei due Comuni, Mauro Gattinoni per Lecco e Cesare Colombo per Valmadrera, hanno firmato i documenti ufficiali. Alla cerimonia erano presenti anche gli assessori al turismo Giovanni Cattaneo (Lecco) e Raffaella Brioni (Valmadrera) i rappresentanti “operativi”: Veronica Milani per l’impre3sa sociale “II Girasole” e Fabrizio Pozzoli per “Leccotourism”.

Galleria fotografica (31 immagini)


«Si tratta di un accordo a maglie larghe – ha detto il sindaco lecchese Gattinoni – che sancisce la condivisione del lago per una politica unica. L’obiettivo è di coinvolgere anche gli altri Comuni: Malgrate certo, ma occorre pensare anche al lago di Garlate e quindi ai Comuni che vi si affacciano».
«Questo nostro territorio – gli ha fatto eco il primo cittadino valmadrerese Colombo – è fatto di tante pietre preziose ma diventano un vero gioiello quando vengono messe assieme».
valmaturismo0029.jpg (66 KB)
Il vicesindaco di Valmadrera, Raffaella Brioni

«E’ ormai chiaro – ha aggiunto l’assessore Cattaneo – che le necessità degli operatori e le aspettative dei turisti sono sovraccomunali, così come è indispensabile il raccordo con i privati perché il Comune da solo non va da nessuna parte. E serve dunque il coinvolgimento delle associazioni e degli imprenditori che decidono di investire sul nostro territorio».
L’assessore Brioni ha invece parlato di una grande occasione per Valmadrera che non aveva mai avuto un assessorato al turismo, creato soltanto nel passato mandato amministrativo, parlando di un fidanzamento tra Lecco e Valmadrera coronato dal matrimonio celebrato proprio nell’occasione della firma del protocollo sulla barca in mezzo al lago. E Filippo Pozzoli di “Lecco tourism” ha proprio equiparato la collaborazione turistica al “fare” una famiglia partendo proprio dalle persone e sottolineando come la prima attrazione turistica per tutte le genti del mondo sia l’acqua e quindi il lago è la più grande risorsa su cui possiamo contare.
valmaturismo0020.jpg (74 KB)
L'assessore lecchese Giovanni Cattaneo

Da parte sua, Milani del “Girasole” ha ricordato come «il turismo non esiste se non si fa sistema, cominciando proprio dalle amministrazioni pubbliche perché insieme si può fare un grande lavoro. I turisti ci sono, stanno arrivando anche senza andarli a cercare e più saremo pronti a dare risposte vinceremo la sfida del turismo».
A questo proposito, ancora Pozzoli ha concluso preannunciando come, dal punto vista lavorativo, la prossima sarà un’estate calda.
Certo, tutti hanno concordato che ancora molto va fatto. Coordinare le proposte, collegare le attrattive, le strade e i sentieri. E proprio sotto l’aspetto della collaborazione tra enti pubblici vi siano ancora da sciogliere antichi nodi con la Navigazione del Lago di Como, con la quale il dialogo è sempre stato difficile, ma qualcosa si sta muovendo….
D.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.