Calcio, Aliberti: 'il prossimo Lecco non galleggerà, ma avrà delle ambizioni'
Il Lecco di ieri e il Lecco che verrà. Archiviato il torneo 2024/25 con un insoddisfacente tredicesimo posto, il presidente Aniello Aliberti ha tracciato un bilancio della stagione, offrendo una panoramica a 360 gradi. Durante la conferenza stampa tenutasi in Via Don Pozzi, il numero uno bluceleste non si è soltanto espresso sul passato, ma ha illustrato anche le linee guida della prossima stagione. Si è parlato di mercato e contratti, di parziale ristrutturazione dello stadio e della nomina imminente di un responsabile delle strutture, senza trascurare le riforme federali, tese a rendere più gestibile la Lega Pro.
- Il momento negativo e quello positivo della passata stagione.
“Il periodo negativo non è stato solo un momento ma è durato quattro mesi. La data positiva a gennaio, quando sono arrivati buoni giocatori e il nuovo allenatore. Dopo aver assistito alla prima partita con Valente in panchina ho riacquisito l'ottimismo. Ho capito che esistevano le premesse per potercela fare. All'inizio della mia gestione, sapevamo tutti che una squadra retrocessa non poteva avere motivazioni alte. Essendo testardo, ho preso a decisione di cambiare molto. Avevamo già provato con due allenatori, innestando qualche calciatore, ma i risultati non erano arrivati e il morale rimaneva sottozero. A un certo punto della stagione, uno degli obiettivi era sistemare lo spogliatoio. Paura di retrocedere? Mio fratello e mio figlio non avevano questo timore, io sì. Avevo valutato anche l'ipotesi di ripartire dalla D, prevedendo con un progetto triennale di riorganizzare il tutto. Nei momenti di tristezza assoluta, la serenità me l'hanno procurata i ragazzi delle giovanili”.
- Programmazione della prossima annata?
“Non c'è la stessa situazione dell'anno scorso, quando, appena acquisita la società abbiamo dovuto organizzarci in fretta. Quest'anno abbiamo cominciato a programmare il giorno dopo la salvezza matematica. Sono molto fiducioso riguardo al futuro, perché possiamo già contare su uno spogliatoio e un allenatore validi. Nel frattempo è arrivata la dottoressa Bonfanti che ha sostituito Vitali. Manca una persona nell'organigramma: un addetto alla struttura, nonché responsabile degli impianti. La situazione dello stadio è quella che è, e cercheremo di sistemare fin dove possiamo intervenire. Abbiamo bisogno di una persona qualificata capace di gestire gli impianti. L'abbiamo individuata. Il nome sarà ufficializzato”.
- Il mercato ha avuto due riscontri diversi. Decisivo quello di gennaio.
“Una cosa è partire con un mercato fatto dal primo luglio un'altra è agire in corso d'opera. E quindi in estate abbiamo preso quello che potevamo prendere. A gennaio abbiamo avuto maggiori possibilità. Non è stato però facile individuare calciatori bravi che, per vari motivi, non stavano giocando nelle rispettive squadre. Al di là delle critiche rivolte a Minadeo, abbiamo fatto dei miracoli. Anzi, qualche criticone avrebbe dovuto porgere le scuse al nostro direttore sportivo. Anche perché se un giocatore arriva significa che si fida del diesse. Il voto dieci dato a Minadeo a dicembre ? Ci ho sempre creduto. I giocatori non sono venuti qui a Lecco per caso. Il nostro diesse possiede un'ottima credibilità”.
- Rumors di mercato. Kritta, anzitutto, appetito dal Modena.
“Stiamo lavorando, le ambizioni ci sono, ma il calcio è così. Noi abbiamo dei giocatori che consideriamo pilastri. L'anno scorso Buso non era in vendita. Tuttavia, se un calciatore vuole andare via e lo si trattiene, si creano dei contrasti. Obtorto collo bisogna lasciarlo andare. Il prossimo Lecco non galleggerà, ma avrà delle ambizioni. I giocatori bravi potranno crescere anche con noi. Kritta? Se arrivasse il Real Madrid sarebbe dura trattenerlo. Quando ci sono interessi economici non possiamo fare nulla. Assicuro che il clima all'interno della squadra è eccezionale. Ci sono giocatori apprezzabili come Sipos, il quale non si ferma mai e aspetta il pallone in mezzo all'area. Quest'anno ha siglato 12 gol. Poi, caratterialmente è un ragazzo d'oro”.
- Sarà fatto il minutaggio nella prossima stagione?
“ L'anno scorso non c'è stato tempo, anche perché abbiamo dovuto fare tutto di corsa. Inoltre, non stavano arrivando i risultati auspicati”.
- Radiomercato dice che la Juve Stabia è sulle tracce di Federico Valente, che ha un contratto solido con il Lecco. Però di fronte a determinate proposte...
“L'allenatore della Juve Stabia, Pagliuca, è sotto contratto e poi, da parte nostra, abbiamo ottimi rapporti con il club campano. La probabilità che accada una cosa del genere è una su un milione. Avendo iniziato un percorso condiviso, un'uscita di Valente la vedo davvero improbabile”.
- In merito alla ristrutturazione del Rigamonti-Ceppi e allo sponsor Legea.
“Lo stadio ha bisogno di essere rivisto. Stiamo vagliando varie possibilità. Il Comune non mette a disposizione dei fondi. Cerchiamo quindi uno sponsor che dia una mano per allestire delle strutture temporanee. Lo staff ha bisogno di un locale apposito per svolgere il proprio lavoro. Quanto agli spogliatoi, opereremo a spese nostre. Il campo? Il problema non è tanto la superficie, quanto il sottofondo, poiché va drenata l'acqua. Oggi la canalizzazione è sopra il livello del terreno. Cercheremo di risolvere la situazione in modo non dirompente per quanto riguarda i costi. Tra poco partiranno i lavori per la piattaforma disabili e bagni. Sono contento di questo. Inoltre, devo dire che paghiamo un canone esagerato per far allenare i nostri ragazzi al Bione. Parliamo di 65mila euro annuali. Secondo me, in un centro sportivo comunale si dovrebbe pagare una cifra simbolica. Però rispetto le scelte del Comune. Con Legea, sponsor tecnico, c'è un contratto fino al 30 giugno. Stiamo vagliando altre possibilità. Oltre a Legea, si sono proposte due società. Ne stiamo parlando anche con i calciatori per conoscere le loro preferenze in merito all'abbigliamento”.
- Il budget?
Non andremo al risparmio e faremo di tutto per disputare un campionato dignitoso. Viste le esperienze passate, ritengo che il budget non possa risolvere tutti i problemi. Vedi la Giana Ermino che fa i playoff e la Triestina i playout. Non è solo una questione di soldi”.
- La conferma di Zanellato?
“Con il giocatore hanno già parlato Valente e Minadeo. Occorrerà conciliare le diverse esigenze. Se non resta fa male (ride, ndr)”.
- Le novità federali: fideiussione raddoppiata e Salary Cap sperimentale.
“La fideiussione non mi preoccupa. Durante gli incontri con il presidente della Lega C, sono stato uno di quelli favorevoli a un innalzamento dell'asticella d'ingresso, considerata anche la situazione di alcune società (Taranto e Turris sono state estromesse durante il campionato, ndr). Trovo abbastanza interessante il Salary Cap, che è stato discusso in Lega cinque mesi fa. Quest'anno sarà di prova. Se fatto con raziocinio, potrebbe essere utile”.
Elenco contratti calciatori
Scadenza 30 giugno 2026: Furlan, Battistini, Marrone, Ferrini, Frigerio, Sipos.
Scadenza 30 giugno 2027: Dalmasso, Kritta, Ferrini, Di Gesù, Mendoza, Nova, Tondi, Grassini, Galeandro.
Scadenza 30 giugno 2025: Stanga, Cavallini (prestito dalla Reggiana) , Polito ( prestito dalla Spal), Martic, Zanellato, Marino (prestito dal Trapani), Attys (prestito dalla Triestina), Anderson, Di Dio (prestito dalla Juve Stabia), Sene ( prestito dalla Fiorentina), Kristoffersen, Lepore, Mangni.

“Il periodo negativo non è stato solo un momento ma è durato quattro mesi. La data positiva a gennaio, quando sono arrivati buoni giocatori e il nuovo allenatore. Dopo aver assistito alla prima partita con Valente in panchina ho riacquisito l'ottimismo. Ho capito che esistevano le premesse per potercela fare. All'inizio della mia gestione, sapevamo tutti che una squadra retrocessa non poteva avere motivazioni alte. Essendo testardo, ho preso a decisione di cambiare molto. Avevamo già provato con due allenatori, innestando qualche calciatore, ma i risultati non erano arrivati e il morale rimaneva sottozero. A un certo punto della stagione, uno degli obiettivi era sistemare lo spogliatoio. Paura di retrocedere? Mio fratello e mio figlio non avevano questo timore, io sì. Avevo valutato anche l'ipotesi di ripartire dalla D, prevedendo con un progetto triennale di riorganizzare il tutto. Nei momenti di tristezza assoluta, la serenità me l'hanno procurata i ragazzi delle giovanili”.
- Programmazione della prossima annata?
“Non c'è la stessa situazione dell'anno scorso, quando, appena acquisita la società abbiamo dovuto organizzarci in fretta. Quest'anno abbiamo cominciato a programmare il giorno dopo la salvezza matematica. Sono molto fiducioso riguardo al futuro, perché possiamo già contare su uno spogliatoio e un allenatore validi. Nel frattempo è arrivata la dottoressa Bonfanti che ha sostituito Vitali. Manca una persona nell'organigramma: un addetto alla struttura, nonché responsabile degli impianti. La situazione dello stadio è quella che è, e cercheremo di sistemare fin dove possiamo intervenire. Abbiamo bisogno di una persona qualificata capace di gestire gli impianti. L'abbiamo individuata. Il nome sarà ufficializzato”.
- Il mercato ha avuto due riscontri diversi. Decisivo quello di gennaio.
“Una cosa è partire con un mercato fatto dal primo luglio un'altra è agire in corso d'opera. E quindi in estate abbiamo preso quello che potevamo prendere. A gennaio abbiamo avuto maggiori possibilità. Non è stato però facile individuare calciatori bravi che, per vari motivi, non stavano giocando nelle rispettive squadre. Al di là delle critiche rivolte a Minadeo, abbiamo fatto dei miracoli. Anzi, qualche criticone avrebbe dovuto porgere le scuse al nostro direttore sportivo. Anche perché se un giocatore arriva significa che si fida del diesse. Il voto dieci dato a Minadeo a dicembre ? Ci ho sempre creduto. I giocatori non sono venuti qui a Lecco per caso. Il nostro diesse possiede un'ottima credibilità”.
- Rumors di mercato. Kritta, anzitutto, appetito dal Modena.
“Stiamo lavorando, le ambizioni ci sono, ma il calcio è così. Noi abbiamo dei giocatori che consideriamo pilastri. L'anno scorso Buso non era in vendita. Tuttavia, se un calciatore vuole andare via e lo si trattiene, si creano dei contrasti. Obtorto collo bisogna lasciarlo andare. Il prossimo Lecco non galleggerà, ma avrà delle ambizioni. I giocatori bravi potranno crescere anche con noi. Kritta? Se arrivasse il Real Madrid sarebbe dura trattenerlo. Quando ci sono interessi economici non possiamo fare nulla. Assicuro che il clima all'interno della squadra è eccezionale. Ci sono giocatori apprezzabili come Sipos, il quale non si ferma mai e aspetta il pallone in mezzo all'area. Quest'anno ha siglato 12 gol. Poi, caratterialmente è un ragazzo d'oro”.
- Sarà fatto il minutaggio nella prossima stagione?
“ L'anno scorso non c'è stato tempo, anche perché abbiamo dovuto fare tutto di corsa. Inoltre, non stavano arrivando i risultati auspicati”.
- Radiomercato dice che la Juve Stabia è sulle tracce di Federico Valente, che ha un contratto solido con il Lecco. Però di fronte a determinate proposte...
“L'allenatore della Juve Stabia, Pagliuca, è sotto contratto e poi, da parte nostra, abbiamo ottimi rapporti con il club campano. La probabilità che accada una cosa del genere è una su un milione. Avendo iniziato un percorso condiviso, un'uscita di Valente la vedo davvero improbabile”.
- In merito alla ristrutturazione del Rigamonti-Ceppi e allo sponsor Legea.
“Lo stadio ha bisogno di essere rivisto. Stiamo vagliando varie possibilità. Il Comune non mette a disposizione dei fondi. Cerchiamo quindi uno sponsor che dia una mano per allestire delle strutture temporanee. Lo staff ha bisogno di un locale apposito per svolgere il proprio lavoro. Quanto agli spogliatoi, opereremo a spese nostre. Il campo? Il problema non è tanto la superficie, quanto il sottofondo, poiché va drenata l'acqua. Oggi la canalizzazione è sopra il livello del terreno. Cercheremo di risolvere la situazione in modo non dirompente per quanto riguarda i costi. Tra poco partiranno i lavori per la piattaforma disabili e bagni. Sono contento di questo. Inoltre, devo dire che paghiamo un canone esagerato per far allenare i nostri ragazzi al Bione. Parliamo di 65mila euro annuali. Secondo me, in un centro sportivo comunale si dovrebbe pagare una cifra simbolica. Però rispetto le scelte del Comune. Con Legea, sponsor tecnico, c'è un contratto fino al 30 giugno. Stiamo vagliando altre possibilità. Oltre a Legea, si sono proposte due società. Ne stiamo parlando anche con i calciatori per conoscere le loro preferenze in merito all'abbigliamento”.
- Il budget?
Non andremo al risparmio e faremo di tutto per disputare un campionato dignitoso. Viste le esperienze passate, ritengo che il budget non possa risolvere tutti i problemi. Vedi la Giana Ermino che fa i playoff e la Triestina i playout. Non è solo una questione di soldi”.
- La conferma di Zanellato?
“Con il giocatore hanno già parlato Valente e Minadeo. Occorrerà conciliare le diverse esigenze. Se non resta fa male (ride, ndr)”.
- Le novità federali: fideiussione raddoppiata e Salary Cap sperimentale.
“La fideiussione non mi preoccupa. Durante gli incontri con il presidente della Lega C, sono stato uno di quelli favorevoli a un innalzamento dell'asticella d'ingresso, considerata anche la situazione di alcune società (Taranto e Turris sono state estromesse durante il campionato, ndr). Trovo abbastanza interessante il Salary Cap, che è stato discusso in Lega cinque mesi fa. Quest'anno sarà di prova. Se fatto con raziocinio, potrebbe essere utile”.
Elenco contratti calciatori
Scadenza 30 giugno 2026: Furlan, Battistini, Marrone, Ferrini, Frigerio, Sipos.
Scadenza 30 giugno 2027: Dalmasso, Kritta, Ferrini, Di Gesù, Mendoza, Nova, Tondi, Grassini, Galeandro.
Scadenza 30 giugno 2025: Stanga, Cavallini (prestito dalla Reggiana) , Polito ( prestito dalla Spal), Martic, Zanellato, Marino (prestito dal Trapani), Attys (prestito dalla Triestina), Anderson, Di Dio (prestito dalla Juve Stabia), Sene ( prestito dalla Fiorentina), Kristoffersen, Lepore, Mangni.
R.F.