Giunte in barca, cittadini alla deriva
Cara Leccoonline
Una barca al centro del lago, flash e sorrisi teatrali: così i sindaci di Lecco e Valmadrera, han presentato il nuovo Protocollo di promozione turistica congiunta
(Delibere n.94 e 47).
Riprova che il colore delle tende del sipario conta più dell’opera.
- Mentre si moltiplicano spot e iniziative da vetrina per rincorre turisti in infradito si dimentica chi vive qui e così il cittadino continua a dover fare i conti ogni giorno con disservizi: traffico ingestito, servizi carenti, bollette alle stelle, IRPEF triplicata, bus urbani precari, sporco e rifiuti, sicurezza in declino... ma ogni altra cosa sempre venduta come una televendita di Mike Bongiorno
- Visto che i disservizi li creano o non li san gestire e usano il lago solo per i selfie e protocolli di fuffa politica,
perché non investire allora in una mobilità sostenibile appunto via lago, per migliorare almeno una parte della vita ai residenti e l'occhiolino ai turisti lasciarlo fare ai privati?
- Con un servizio in stile “vaporetto veneziano”: collegamenti regolari tra i Comuni, per residenti, studenti e lavoratori.
Tutto l’anno.
Altro che selfie teatrali e due battelli a nafta per turisti in posa
- Serve riportare i cittadini al centro delle politiche locali. Tutte non solo ovviamente per la mobilità sul lago.
Ma Gattinoni voleva spendere 40 milioni per la nuova sede comunale: visto che è da quattro anni in barca, forse meglio investirne meno, molti meno, ma per qualcosa che galleggi davvero… e funzioni.
Perché una barca non fa primavera. E nemmeno buona amministrazione
Una barca al centro del lago, flash e sorrisi teatrali: così i sindaci di Lecco e Valmadrera, han presentato il nuovo Protocollo di promozione turistica congiunta
(Delibere n.94 e 47).
Riprova che il colore delle tende del sipario conta più dell’opera.
- Mentre si moltiplicano spot e iniziative da vetrina per rincorre turisti in infradito si dimentica chi vive qui e così il cittadino continua a dover fare i conti ogni giorno con disservizi: traffico ingestito, servizi carenti, bollette alle stelle, IRPEF triplicata, bus urbani precari, sporco e rifiuti, sicurezza in declino... ma ogni altra cosa sempre venduta come una televendita di Mike Bongiorno
- Visto che i disservizi li creano o non li san gestire e usano il lago solo per i selfie e protocolli di fuffa politica,
perché non investire allora in una mobilità sostenibile appunto via lago, per migliorare almeno una parte della vita ai residenti e l'occhiolino ai turisti lasciarlo fare ai privati?
- Con un servizio in stile “vaporetto veneziano”: collegamenti regolari tra i Comuni, per residenti, studenti e lavoratori.
Tutto l’anno.
Altro che selfie teatrali e due battelli a nafta per turisti in posa
- Serve riportare i cittadini al centro delle politiche locali. Tutte non solo ovviamente per la mobilità sul lago.
Ma Gattinoni voleva spendere 40 milioni per la nuova sede comunale: visto che è da quattro anni in barca, forse meglio investirne meno, molti meno, ma per qualcosa che galleggi davvero… e funzioni.
Perché una barca non fa primavera. E nemmeno buona amministrazione
Paolo Trezzi