Giro d’Italia 2025: il Prefetto coordina i preparativi per il passaggio del 29 maggio nella provincia di Lecco

Lecco si prepara ad accogliere il passaggio del Giro d’Italia, previsto per giovedì 29 maggio 2025. In vista dell’evento, si è tenuta in Prefettura una riunione di coordinamento presieduta dal prefetto Sergio Pomponio, con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine, della Provincia, dei Comuni interessati, di ANAS, AREU, dei Vigili del Fuoco, delle Polizie Locali e dei referenti tecnici.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le linee organizzative e le misure di sicurezza da attuare in occasione del passaggio della corsa, che interesserà il territorio provinciale per un tratto particolarmente significativo: circa 85 chilometri, da Colico alla Valsassina, fino alla Brianza.
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Sulla base del programma, si prevede – come già avvenuto in altre province attraversate dal Giro – la sospensione della circolazione veicolare a partire da due ore e mezza prima del transito dei ciclisti, calcolato secondo la media più veloce indicata nella tabella di marcia ufficiale. Il passaggio sul territorio lecchese è atteso tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, preceduto dalla carovana pubblicitaria.
Non è invece prevista alcuna sospensione della circolazione per la “Pedalata Mediolanum”, evento collaterale non agonistico che attraverserà marginalmente il Comune di Casatenovo. Quest’ultima sarà regolata con sorveglianza dinamica da parte della Polizia Stradale dell’Emilia-Romagna.
Tra i temi affrontati, anche quello relativo alla possibile interferenza tra gli orari della gara e l’uscita degli studenti. Per la città di Lecco – dove la sospensione della circolazione dovrebbe scattare attorno alle 13:00 – l’Amministrazione comunale sta valutando di disporre l’uscita anticipata degli alunni alle ore 12:00. 
Il Questore ha illustrato i punti del tracciato che richiederanno specifico presidio secondo un dispositivo condiviso con le Forze di Polizia. ANAS ha confermato la piena collaborazione per la gestione dei tratti sensibili della SS36, mentre la Provincia ha comunicato l’anticipazione della chiusura del cantiere in località Colle di Balisio. 
“Il Giro d’Italia è una vetrina straordinaria, capace di portare nelle case degli italiani – e ben oltre i confini nazionali – l’immagine del nostro territorio. Non è solo una competizione sportiva, ma un’opportunità collettiva: attraversa i Comuni, coinvolge le famiglie, richiama attenzione, genera orgoglio. Sta a noi farci trovare pronti, ordinati, accoglienti” – ha dichiarato il Prefetto in chiusura di riunione.
Il piano operativo sarà definito nei dettagli nel corso del prossimo tavolo tecnico convocato presso la Questura, in esito al quale saranno formalizzati i relativi provvedimenti.
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