Calolzio: una tre giorni di successi per il Coro Manzoni
Una vera maratona musicale, densa di significato e carica di emozioni: è quella vissuta dal Coro Manzoni di Calolziocorte, che in soli tre giorni ha preso parte a tre eventi molto diversi tra loro, lasciando ovunque un segno profondo grazie alla qualità artistica, all’energia dei suoi giovani interpreti e alla sapiente direzione del prof. Alberto Sgrò.

Lunedì 12 maggio, il primo appuntamento ha avuto luogo al Centro Diurno Anziani di Calolziocorte. Il coro ha saputo donare un momento di gioia e commozione agli ospiti, coinvolgendoli con calore in un’atmosfera familiare e affettuosa. È stata la dimostrazione più concreta di come la musica possa farsi gesto di vicinanza, creando un ponte tra generazioni attraverso armonie che parlano al cuore.

Il giorno successivo, martedì 13 maggio, è arrivato l’impegno competitivo al Concorso Corale di Trento, dove il Coro Manzoni si è distinto per espressività e unità d’intenti, conquistando il secondo posto in una rassegna di alto livello. Un risultato prestigioso, che conferma la crescita e la maturazione del gruppo, frutto di un lavoro attento, appassionato e rigoroso guidato dal prof. Sgrò.
La conclusione di questa intensa tre giorni è stata una vera e propria consacrazione artistica: mercoledì 14 maggio, il coro si è esibito nel suggestivo Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso, a Milano, fianco a fianco con musicisti professionisti di grande esperienza. In questo contesto di straordinaria qualità acustica e spirituale, il Coro Manzoni ha saputo tenere il palco con autorevolezza, esibendosi come un coro professionista, segno di una preparazione impeccabile e di una forte identità musicale.
Protagonisti indiscussi della serata milanese anche alcuni giovani talenti che hanno brillato per carisma e abilità tecnica: le soliste Letizia Veronesi e Maram Chabchoubi hanno entusiasmato il pubblico con un’interpretazione vivace e ironica del celebre “Duetto dei gatti”, mentre il giovane clarinettista Giorgio Maccuro ha impreziosito l’ensemble con un’esecuzione ricca di espressività, che ha conquistato la platea.
Il Coro Manzoni di Calolziocorte dimostra ancora una volta di essere una realtà culturale vitale, capace di coniugare impegno sociale, competenza artistica e valorizzazione dei giovani. Sotto la guida del prof. Alberto Sgrò, non solo affronta sfide importanti, ma le trasforma in occasioni di crescita e bellezza condivisa.

Lunedì 12 maggio, il primo appuntamento ha avuto luogo al Centro Diurno Anziani di Calolziocorte. Il coro ha saputo donare un momento di gioia e commozione agli ospiti, coinvolgendoli con calore in un’atmosfera familiare e affettuosa. È stata la dimostrazione più concreta di come la musica possa farsi gesto di vicinanza, creando un ponte tra generazioni attraverso armonie che parlano al cuore.

Il giorno successivo, martedì 13 maggio, è arrivato l’impegno competitivo al Concorso Corale di Trento, dove il Coro Manzoni si è distinto per espressività e unità d’intenti, conquistando il secondo posto in una rassegna di alto livello. Un risultato prestigioso, che conferma la crescita e la maturazione del gruppo, frutto di un lavoro attento, appassionato e rigoroso guidato dal prof. Sgrò.

Protagonisti indiscussi della serata milanese anche alcuni giovani talenti che hanno brillato per carisma e abilità tecnica: le soliste Letizia Veronesi e Maram Chabchoubi hanno entusiasmato il pubblico con un’interpretazione vivace e ironica del celebre “Duetto dei gatti”, mentre il giovane clarinettista Giorgio Maccuro ha impreziosito l’ensemble con un’esecuzione ricca di espressività, che ha conquistato la platea.
Il Coro Manzoni di Calolziocorte dimostra ancora una volta di essere una realtà culturale vitale, capace di coniugare impegno sociale, competenza artistica e valorizzazione dei giovani. Sotto la guida del prof. Alberto Sgrò, non solo affronta sfide importanti, ma le trasforma in occasioni di crescita e bellezza condivisa.
