Capiate: 15°edizione di AgriCultura, una festa di comunità
Si è conclusa con grande partecipazione la quindicesima edizione di AgriCultura, la manifestazione che ogni anno anima la frazione olginatese di Capiate, trasformando per tre giorni il parco dell’ex scuola elementare in un vivace centro di incontro tra tradizione, musica e cultura.

Nata anni fa come semplice festa nella corte, l’iniziativa ha assunto progressivamente una dimensione più ampia, diventando un appuntamento identitario per l’intera frazione. ''AgriCultura è cresciuta negli anni – ha spiegato un rappresentante degli Amici dei Stall de Sot, promotori dell’evento – e oggi è diventata la vera festa di Capiate, capace di coinvolgere ogni anno più persone e associazioni del territorio''.

Il weekend si è aperto venerdì sera con l’accensione simbolica della festa e la tradizionale cena solidale a favore della Missione di Chimbote: una pasta all’amatriciana accompagnata da un calice di vino, servita in un clima di generosità e comunità. La serata si è poi accesa con la musica di DJ Impro e DJ Sulthog del Duo Safari, attirando numerosi giovani e famiglie.
Sabato è stato invece il momento del concerto dei Noxout, che hanno fatto vibrare il palco del parco con la loro energia rock, anticipando il fitto programma della domenica, cuore pulsante dell’intera rassegna.
Fin dalle prime ore di domenica, il parco ha accolto i visitatori con il battesimo della sella, attività molto amata dai più piccoli, che hanno potuto vivere un’esperienza a stretto contatto con i pony e gli asinelli. Non sono mancate le visite guidate alla suggestiva Corte di Sant’Ambrogio, un tuffo nella storia locale che ha affascinato grandi e piccini. Al pomeriggio, tra attività con gli animali e lo spettacolo di burattini “Due Burattini e un bebè”, il pubblico ha potuto gustare nuovamente i piatti della cucina tradizionale e godersi il concerto folkloristico de “I picétt del Grenta”, che ha chiuso la giornata tra balli e applausi.

''Una quindicesima edizione che ha confermato tutto il valore di questa manifestazione – hanno commentato gli organizzatori – con un’affluenza sempre maggiore, una collaborazione tra associazioni sempre più viva e una risposta calorosa da parte della comunità. Siamo stanchi ma felici: vedere il parco così pieno e partecipato è la nostra più grande soddisfazione''.

Determinante, anche quest’anno, il contributo della Pro Loco, del Gruppo Alpini, di Rivivi Santa Maria e delle altre realtà associative del paese, che con impegno e spirito di servizio hanno reso possibile un evento ormai imprescindibile per la frazione. Il bar, il punto ristoro e le attività in pony attive per tutta la domenica hanno completato il quadro di una festa che, ancora una volta, ha fatto riaccendere il vero spirito comunitario.

Nata anni fa come semplice festa nella corte, l’iniziativa ha assunto progressivamente una dimensione più ampia, diventando un appuntamento identitario per l’intera frazione. ''AgriCultura è cresciuta negli anni – ha spiegato un rappresentante degli Amici dei Stall de Sot, promotori dell’evento – e oggi è diventata la vera festa di Capiate, capace di coinvolgere ogni anno più persone e associazioni del territorio''.

Il weekend si è aperto venerdì sera con l’accensione simbolica della festa e la tradizionale cena solidale a favore della Missione di Chimbote: una pasta all’amatriciana accompagnata da un calice di vino, servita in un clima di generosità e comunità. La serata si è poi accesa con la musica di DJ Impro e DJ Sulthog del Duo Safari, attirando numerosi giovani e famiglie.
Sabato è stato invece il momento del concerto dei Noxout, che hanno fatto vibrare il palco del parco con la loro energia rock, anticipando il fitto programma della domenica, cuore pulsante dell’intera rassegna.
Fin dalle prime ore di domenica, il parco ha accolto i visitatori con il battesimo della sella, attività molto amata dai più piccoli, che hanno potuto vivere un’esperienza a stretto contatto con i pony e gli asinelli. Non sono mancate le visite guidate alla suggestiva Corte di Sant’Ambrogio, un tuffo nella storia locale che ha affascinato grandi e piccini. Al pomeriggio, tra attività con gli animali e lo spettacolo di burattini “Due Burattini e un bebè”, il pubblico ha potuto gustare nuovamente i piatti della cucina tradizionale e godersi il concerto folkloristico de “I picétt del Grenta”, che ha chiuso la giornata tra balli e applausi.

''Una quindicesima edizione che ha confermato tutto il valore di questa manifestazione – hanno commentato gli organizzatori – con un’affluenza sempre maggiore, una collaborazione tra associazioni sempre più viva e una risposta calorosa da parte della comunità. Siamo stanchi ma felici: vedere il parco così pieno e partecipato è la nostra più grande soddisfazione''.

Determinante, anche quest’anno, il contributo della Pro Loco, del Gruppo Alpini, di Rivivi Santa Maria e delle altre realtà associative del paese, che con impegno e spirito di servizio hanno reso possibile un evento ormai imprescindibile per la frazione. Il bar, il punto ristoro e le attività in pony attive per tutta la domenica hanno completato il quadro di una festa che, ancora una volta, ha fatto riaccendere il vero spirito comunitario.
Sa.A.