Lecco: le richieste dei ragazzi al sindaco. Consegnata la Costituzione ai 18enni

Piazza Garibaldi si è trasformata in un grande spazio di festa e partecipazione per la Giornata dello Studente 2025, un evento che ha messo al centro i ragazzi e le ragazze del territorio, valorizzandone l’impegno, la creatività e la voce.
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L’iniziativa, promossa in collaborazione tra le scuole, la Consulta Provinciale degli Studenti e il Comune di Lecco, ha visto una forte partecipazione da parte della comunità scolastica e cittadina. La piazza ha ospitato mostre, progetti didattici e performance musicali, tra cui quelle della Errata Corrige Band e della Bachelet School Band.
Nel corso del pomeriggio, è stato proiettato un video in cui i giovani hanno espresso proposte e desideri per migliorare la città di Lecco: idee concrete su spazi, mobilità, ambiente e cultura. Un momento significativo che ha dato voce diretta ai bisogni e alle visioni delle nuove generazioni. Subito dopo, alcuni studenti sono saliti sul palco per rivolgere personalmente le proprie richieste al Sindaco Mauro Gattinoni, avviando un dialogo autentico e costruttivo tra istituzioni e cittadinanza giovanile.

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Un tema emerso con forza dalle testimonianze dei ragazzi è stato quello della sicurezza: molti hanno chiesto di poter vivere la città liberamente, sia di giorno che di sera, in ambienti sicuri e protetti. Questo appello sottolinea l'importanza di garantire spazi pubblici dove i giovani possano ritrovarsi senza timore, contribuendo così a una comunità più coesa e inclusiva.
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Il Sindaco Mauro Gattinoni ha risposto con attenzione, spiegando che anche lui segnala frequentemente alle forze dell’ordine le problematiche legate alla sicurezza e che sono in corso interventi per migliorare la situazione. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadinanza per costruire un ambiente più sicuro per tutti.
Ha inoltre ricordato che tutti i pullman sono dotati di telecamere di sorveglianza, uno strumento utile soprattutto per prevenire episodi problematici più che per intervenire dopo che si sono verificati. Durante il periodo natalizio, sono stati inoltre incaricati degli steward per il monitorare la situazione e individuare eventuali “elementi particolari” per garantire una maggiore sicurezza sui mezzi e nelle zone frequentate dai giovani. «La prevenzione è la cosa più importante» ha ribadito il Sindaco, sottolineando come questa rappresenti la chiave per costruire una città più sicura.
La presentatrice ha inoltre evidenziato come siano soprattutto le ragazze a sentirsi insicure in luoghi poco illuminati o durante gli spostamenti sui mezzi pubblici, sottolineando la necessità di affrontare queste specifiche criticità per garantire pari sicurezza a tutti.
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Un’altra richiesta avanzata è stato quella di organizzare eventi che uniscano le diverse generazioni, creando occasioni in cui i giovani possano incontrare, parlare e ascoltare le persone di età diverse. A proporre questa idea è stata Anna, una ragaza, che ha detto sarebbe bellissimo «unire chi ha appena iniziato a camminare e chi invece ha iniziato a farlo più piano». Questa volontà di dialogo intergenerazionale sottolinea il desiderio di costruire una comunità più integrata, dove il confronto e la condivisione di esperienze possano arricchire tutti.
Proprio su questi temi si concentra il progetto LUCIA, un’iniziativa pensata per organizzare eventi che uniscano Luoghi, Cultura, Innovazione e Arte, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani non solo come destinatari, ma come veri e propri co-organizzatori. LUCIA rappresenta un modo innovativo di costruire comunità, mettendo al centro la partecipazione diretta e il protagonismo delle nuove generazioni.
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Sul palco sono emersi anche discorsi sul volontariato: un ragazzo ha invitato i giovani a impegnarsi come forma di partecipazione attiva e solidarietà. Inoltre, ha chiesto al Sindaco di finanziare iniziative di doposcuola, utili non solo per supportare chi si trova in difficoltà, ma anche per creare ulteriori occasioni di incontro e inclusione tra i giovani.
Gattinoni si è detto pienamente d’accordo con l’importanza del volontariato, sottolineando che «insegna tantissimo». Ha aggiunto che il volontariato è una risorsa preziosa sia per chi lo fa sia per chi ne beneficia, capace di rafforzare il tessuto sociale e umano della comunità.
Tra le richieste avanzate dai ragazzi, c’è anche quella di eventi culturali e musicali di qualità: a questo proposito, è stato annunciato che il prossimo anno il celebre festival Nameless si terrà al Bione, una novità che promette di coinvolgere ancora di più i giovani e la comunità locale. «Sarà una scommessa per la città» ha commentato il Sindaco, esprimendo ottimismo e fiducia nelle potenzialità di questa iniziativa.
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Il primo cittadino ha infine invitato tutti a seguire la pagina “Informa Giovani”, il canale ufficiale dedicato all’annuncio e alla promozione degli eventi cittadini rivolti ai ragazzi.
Dopo il momento di confronto con il Sindaco, alcuni ragazzi sono saliti sul palco per leggere ad alta voce i primi dodici articoli della Costituzione Italiana. Questa lettura collettiva ha rappresentato un importante momento di riflessione e consapevolezza sui diritti e i doveri di ogni cittadino, sottolineando il valore della Costituzione come fondamento della convivenza democratica.
«Siamo in prossimità del 2 giugno, Festa della Repubblica – ha ricordato Gattinoni – e celebrare oggi questo momento è stato perfetto per dare un caloroso benvenuto nella comunità adulta ai neo diciottenni. Questo passaggio rappresenta un momento fondamentale, in cui vi affacciate pienamente ai diritti e ai doveri di cittadini responsabili».
«L’Italia è una Repubblica democratica – ha sottolineato – ma non dobbiamo dimenticare che per un periodo la democrazia era sparita, privata insieme a tutte le libertà individuali. La nostra Costituzione nasce proprio per garantire che ciò non accada mai più».
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Il Sindaco ha poi richiamato l’attenzione sull’articolo 3 della Costituzione, spiegando come rappresenti un valore fondamentale e un netto contrasto rispetto al periodo del fascismo: «L’articolo 3 afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione o condizioni personali e sociali. Questo è tutto il contrario di ciò che accadeva durante il fascismo, quando discriminazioni e ingiustizie erano la norma».
«È importante capire come funziona la democrazia», ha spiegato ancora. «La democrazia richiede impegno, partecipazione e rispetto delle regole. È facile farla sbandare, trasformandola in qualcosa che la democrazia non è. Per questo è fondamentale essere sempre vigili e consapevoli del valore della libertà e della responsabilità di ciascuno».
«Oggi molti di voi hanno ricevuto per la prima volta la tessera elettorale», ha ricordato il Sindaco. «Questa tessera non è solo un pezzo di carta, ma il vostro passaporto per partecipare attivamente alla vita democratica del nostro paese. Vi permette di votare sempre, e vi servirà anche la prossima settimana, quando si terrà il referendum. Il voto è un diritto ma anche un dovere, un modo concreto per far sentire la vostra voce e contribuire al futuro della comunità».
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«Il diritto di voto e l’atto di votare non sono un punto di arrivo, ma l’inizio di un processo», ha sottolineato. «Partecipare alle elezioni significa prendere parte attiva alla vita della comunità, contribuire alle scelte che riguardano tutti noi. È un impegno continuo, che va oltre il semplice gesto di mettere una croce su una scheda elettorale.La democrazia vuol dire avviare un processo, mettere in moto gli effetti delle scelte che si compiono».
«Non fatevi ingannare da chi promette facili ricette o soluzioni semplici a problemi complessi», ha avvertito il Sindaco. «Il voto deve essere consapevole, pensato, mai un voto disinformato o ignorante. Partecipare responsabilmente significa informarsi, riflettere e scegliere con criterio»
«Vi diamo le chiavi della democrazia», ha detto il Sindaco rivolgendosi ai neo diciottenni e concludendo il discorso, «è tutta vostra e vi diamo le chiavi per guidarla».
Dopo aver consegnato a ciascun neo diciottenne una copia della Costituzione Italiana, simbolo del passaggio all’età adulta e della piena cittadinanza, Mauro Gattinoni ha stretto la mano a ognuno di loro, salutandoli con un sorriso e un incoraggiamento a partecipare attivamente alla vita democratica della città.
G.D.
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