Casargo: nell'ex casera nasce un ristoro presso l’Alpe Intelco
Ormai ci siamo. Domani presso l’Alpe Intelco, nel comune di Casargo, verrà inaugurato ‘Il Ristoro’, appellativo autoesplicativo di una nuova realtà che si andrà ad aggiungere al mosaico di rifugi e ristori presenti in Alta Valsassina e in Alta Valvarrone.
Una realtà nata innanzitutto dall’intraprendenza dei cittadini casarghesi, e in particolare dell’associazione ‘Le Nostre Radici’ (che ha sede nella frazione di Indovero), la quale negli ultimi anni ha rimesso a nuovo l’ex casera dell’Alpe Intelco - l’edificio che ospiterà il ristoro - ai tempi utilizzata per la cottura del latte ‘offerto’ dai capi che nel periodo estivo pascolavano qualche centinaio di metri di più in alto, presso l’Alpe Ortighera. La struttura è di proprietà comunale, ma è messa a disposizione (in comodato d’uso) di ‘Le Nostre Radici’.

“Tenevamo molto a ristrutturare un edificio che era stato costruito con grandi sacrifici dai nostri compaesani” afferma Giuseppina Chiodi, presidente del sodalizio, “perciò come associazione abbiamo chiesto il contributo dei casarghesi per rimetterlo a nuovo. In moltissimi hanno risposto all’appello, chi dando un sostegno economico diretto, chi organizzando cene, pranzi e lotterie per raccogliere i fondi”.
“La sistemazione, ultimata circa quattro anni fa, ha seguito diversi step” ci spiega ancora Chiodi “prima abbiamo ricavato una camera da letto e un piccolo bagno, in seguito abbiamo allestito una nuova cucina e poi…”. E poi “in verità non avevamo le idee chiarissime su ‘cosa farne’ di questa ex casera”.
Fino a che, qualche mese fa, sono ‘entrati in scena’ Raffaela Bregaglio e suo marito Stefano Bonifacino. Nati entrambi a Lecco, Raffaela e Stefano si sono trasferiti in Valle nel 2007, e attualmente risiedono a Primaluna con i loro due figli. “Sono sempre stata una grande amante della montagna e in particolare della Valsassina, che conosco molto bene. Fin da giovane, infatti, venivo spesso in baita al Pialeral” ci racconta Raffaela, che sottolinea come “io e mio marito abbiamo deciso di abitare in Valle perché pensavamo che vivere qui potesse offrire molto di più ai nostri figli rispetto a Lecco. E così è andata”.
Raffaela, tra l’altro, è molto attiva in ambito associativo sul territorio, in particolare come volontaria del Soccorso Centro Valsassina. Stefano, invece, lavora presso la BCC di Cremeno. “Nel 2021 Stefano aveva lavorato come cuoco presso il Rifugio Roccoli Lorla, in Valvarrone” ci racconta ancora Raffaela “così, quando il sindaco di Casargo Antonio Pasquini e Giuseppina ci hanno suggerito di proporci per prendere in gestione l’ex casera di Intelco, ci siamo buttati, e abbiamo vinto il bando per la gestione della struttura”. La stessa Raffaela è la titolare, mentre Stefano sarà lo chef de ‘Il Ristoro’ presso l’Alpe Intelco. 

“Per ora il contratto è un uno più uno” riferisce ancora Chiodi, la quale si dichiara “molto fiduciosa, visto il grande entusiasmo di Raffaela e Stefano”, oltre che “speranzosa che finalmente in questo modo la struttura si possa utilizzare e che sia aperta un po’ a tutti”. Così, dalla passione per la montagna e per la Valsassina, una nuova realtà si appresta a fare il proprio ingresso sul territorio. Una realtà che “vuole anche promuovere questa terra, le sue tradizioni e le sue eccellenze” chiarisce ancora la titolare. “Infatti, quelli che verranno serviti presso il ristoro saranno soprattutto prodotti locali: dai formaggi, alla carne, ai salumi, …”.

Il Ristoro di Intelco verrà inaugurato ufficialmente domani, domenica 1° giugno, e sarà aperto per i successivi quattro mesi, tutti i sabati e le domeniche (con alcuni posti a sedere e la possibilità dell’asporto), ma anche il mercoledì e il giovedì (quando sarà presente soltanto Raffaela e verranno serviti solamente piatti freddi).

La vecchia costruzione prima dei lavori
Una realtà nata innanzitutto dall’intraprendenza dei cittadini casarghesi, e in particolare dell’associazione ‘Le Nostre Radici’ (che ha sede nella frazione di Indovero), la quale negli ultimi anni ha rimesso a nuovo l’ex casera dell’Alpe Intelco - l’edificio che ospiterà il ristoro - ai tempi utilizzata per la cottura del latte ‘offerto’ dai capi che nel periodo estivo pascolavano qualche centinaio di metri di più in alto, presso l’Alpe Ortighera. La struttura è di proprietà comunale, ma è messa a disposizione (in comodato d’uso) di ‘Le Nostre Radici’.

L'immobile restaurato
“Tenevamo molto a ristrutturare un edificio che era stato costruito con grandi sacrifici dai nostri compaesani” afferma Giuseppina Chiodi, presidente del sodalizio, “perciò come associazione abbiamo chiesto il contributo dei casarghesi per rimetterlo a nuovo. In moltissimi hanno risposto all’appello, chi dando un sostegno economico diretto, chi organizzando cene, pranzi e lotterie per raccogliere i fondi”.


Stefano e Raffaella
Fino a che, qualche mese fa, sono ‘entrati in scena’ Raffaela Bregaglio e suo marito Stefano Bonifacino. Nati entrambi a Lecco, Raffaela e Stefano si sono trasferiti in Valle nel 2007, e attualmente risiedono a Primaluna con i loro due figli. “Sono sempre stata una grande amante della montagna e in particolare della Valsassina, che conosco molto bene. Fin da giovane, infatti, venivo spesso in baita al Pialeral” ci racconta Raffaela, che sottolinea come “io e mio marito abbiamo deciso di abitare in Valle perché pensavamo che vivere qui potesse offrire molto di più ai nostri figli rispetto a Lecco. E così è andata”.


Gli interni

“Per ora il contratto è un uno più uno” riferisce ancora Chiodi, la quale si dichiara “molto fiduciosa, visto il grande entusiasmo di Raffaela e Stefano”, oltre che “speranzosa che finalmente in questo modo la struttura si possa utilizzare e che sia aperta un po’ a tutti”. Così, dalla passione per la montagna e per la Valsassina, una nuova realtà si appresta a fare il proprio ingresso sul territorio. Una realtà che “vuole anche promuovere questa terra, le sue tradizioni e le sue eccellenze” chiarisce ancora la titolare. “Infatti, quelli che verranno serviti presso il ristoro saranno soprattutto prodotti locali: dai formaggi, alla carne, ai salumi, …”.

Il Ristoro di Intelco verrà inaugurato ufficialmente domani, domenica 1° giugno, e sarà aperto per i successivi quattro mesi, tutti i sabati e le domeniche (con alcuni posti a sedere e la possibilità dell’asporto), ma anche il mercoledì e il giovedì (quando sarà presente soltanto Raffaela e verranno serviti solamente piatti freddi).
A.Te.