Lecco: a Ares (Campione) incarico da 130mila euro
Il Comune di Lecco ha un nuovo fornitore di servizi relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il valore dell’appalto supera i 130mila euro e il soggetto, individuato tramite un affidamento diretto, è lo Studio Ares S.R.L., società di Vittorio Campione. Militante del Partito democratico, Campione è stato assessore nella prima giunta Brivio, eletto in maggioranza anche nel secondo mandato dell’ex sindaco si era dimesso quasi subito (i maligni dicono per non essere stato riconfermato assessore), così come si era dimesso dalla stessa carica, a cui era stato eletto nel 2020, nel giugno del 2023.
Lo Studio Ares subentra alla società Biessestudio Srl che aveva avuto un contratto con Palazzo Bovara per il biennio 2022/2024 e il suo incarico “consiste nello svolgimento di una serie di prestazioni dettagliatamente descritte nel capitolato tecnico accettato formalmente dall’operatore economico e sintetizzate di seguito: corsi di formazione ai lavoratori, indagini strumentali, servizi tecnici a canone, servizi tecnici extra canone”. Il valore stimato del contratto è pari a 134.148 euro che comprendendo: 43.660 euro per l’affidamento, 44.130 euro per i servizi opzionali eventualmente attivabili, 24.000 euro per l’eventuale proroga di 2 anni e 22.350 euro per il quinto d’obbligo sull’importo massimo affidabile. Il contratto avrà una durata tre anni ma, come detto, il Comune di Lecco si riserva la facoltà di prorogarlo per una durata fino a due anni ai prezzi, patti e condizioni stabiliti dal contratto.
Non è niente di illegittimo. Il Codice dei contratti pubblici prevede che “tutte le stazioni appaltanti possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo non superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, e all'affidamento di lavori d'importo pari o inferiore a 500.000 euro” ed esplicita che le stazioni appaltanti possano procedere con “affidamento diretto dei servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”.
La procedura su Aria-Sintel è stata correttamente espletata (dopo che lo Studio Ares ha presentato le integrazioni richieste) e la RUP Marta Liberali ha verificato che “l’affidamento in oggetto si è reso necessario dal punto di vista della convenienza economica, considerato che a seguito di valutazione economico-finanziaria la Convenzione Consip in corso ha evidenziato costi superiori rispetto all’offerta economica dei medesimi servizi presentata da parte dell’impresa Studio Ares S.R.L.”. Offerta economica presentata entro il termine previsto (ovvero il 13 maggio) “formulando uno sconto pari allo 0,01%, e offrendosi di svolgere il servizio per l’importo netto di euro 43.655,66 oltre IVA al 22%”. Nella determina di affidamento diretto si legge che "l’offerta presentata è nel complesso congrua rispetto ai valori di mercato e idonea sotto il profilo tecnico e funzionale a soddisfare gli obiettivi perseguiti e, pertanto, meritevole di approvazione”. Altrettanto meritevole sarebbe stata una più attenta valutazione sulla opportunità di questo affidamento diretto.

Non è niente di illegittimo. Il Codice dei contratti pubblici prevede che “tutte le stazioni appaltanti possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo non superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, e all'affidamento di lavori d'importo pari o inferiore a 500.000 euro” ed esplicita che le stazioni appaltanti possano procedere con “affidamento diretto dei servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante”.
La procedura su Aria-Sintel è stata correttamente espletata (dopo che lo Studio Ares ha presentato le integrazioni richieste) e la RUP Marta Liberali ha verificato che “l’affidamento in oggetto si è reso necessario dal punto di vista della convenienza economica, considerato che a seguito di valutazione economico-finanziaria la Convenzione Consip in corso ha evidenziato costi superiori rispetto all’offerta economica dei medesimi servizi presentata da parte dell’impresa Studio Ares S.R.L.”. Offerta economica presentata entro il termine previsto (ovvero il 13 maggio) “formulando uno sconto pari allo 0,01%, e offrendosi di svolgere il servizio per l’importo netto di euro 43.655,66 oltre IVA al 22%”. Nella determina di affidamento diretto si legge che "l’offerta presentata è nel complesso congrua rispetto ai valori di mercato e idonea sotto il profilo tecnico e funzionale a soddisfare gli obiettivi perseguiti e, pertanto, meritevole di approvazione”. Altrettanto meritevole sarebbe stata una più attenta valutazione sulla opportunità di questo affidamento diretto.
M.V.