Cremeno: banconote d'arte per raccontare la storia locale
Un’iniziativa tanto creativa quanto significativa ha preso forma tra i banchi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Cremeno: gli studenti hanno realizzato una serie di banconote artistiche ispirate ai monumenti e ai luoghi simbolici del loro territorio.
Il progetto, sviluppato nell’ambito dell’insegnamento di Arte e Immagine, nasce dal desiderio di attribuire valore al luogo in cui i ragazzi sono nati e cresciuti. Le banconote rielaborate digitalmente dagli studenti riproducono con grande cura dettagli architettonici dei comuni della Valsassina, reinterpretandoli con uno sguardo fresco e personale.
L’obiettivo è stato duplice: da un lato, rafforzare nei ragazzi il senso di appartenenza alla comunità e il rispetto per il patrimonio locale; dall’altro, sperimentare l’arte come strumento di comunicazione visiva e valorizzazione culturale.
Questa collezione di banconote immaginarie non è solo un esercizio artistico, ma un messaggio potente: anche i luoghi piccoli e meno noti custodiscono tesori che meritano attenzione e tutela. Ogni banconota è unica, come unico è lo sguardo con cui gli studenti hanno saputo interpretare il loro territorio.
In un’epoca in cui il valore è spesso associato solo al denaro, i ragazzi di Cremeno ci ricordano che c’è una ricchezza ben più profonda: quella delle radici, della memoria e della bellezza.
Il progetto, sviluppato nell’ambito dell’insegnamento di Arte e Immagine, nasce dal desiderio di attribuire valore al luogo in cui i ragazzi sono nati e cresciuti. Le banconote rielaborate digitalmente dagli studenti riproducono con grande cura dettagli architettonici dei comuni della Valsassina, reinterpretandoli con uno sguardo fresco e personale.
L’obiettivo è stato duplice: da un lato, rafforzare nei ragazzi il senso di appartenenza alla comunità e il rispetto per il patrimonio locale; dall’altro, sperimentare l’arte come strumento di comunicazione visiva e valorizzazione culturale.
Questa collezione di banconote immaginarie non è solo un esercizio artistico, ma un messaggio potente: anche i luoghi piccoli e meno noti custodiscono tesori che meritano attenzione e tutela. Ogni banconota è unica, come unico è lo sguardo con cui gli studenti hanno saputo interpretare il loro territorio.
In un’epoca in cui il valore è spesso associato solo al denaro, i ragazzi di Cremeno ci ricordano che c’è una ricchezza ben più profonda: quella delle radici, della memoria e della bellezza.
