Colico: a 12 anni soccorsa incosciente sulla spiaggia
Resa incosciente presumibilmente dall'abuso di sostanze. Così è stata rinvenuta, l'altra notte, dai soccorritori intervenuti alla Spiaggia la Selvaggia a Colico, una ragazzina. O forse si potrebbe ancora dire una bambina. Perché la giovanissima paziente presa in carico dal personale della Croce Rossa supportato da quello dell'automedica, alla presenza anche dei vigili del fuoco di Morbegno e delle forze dell'ordine, sotto gli occhi di altri amici, ha appena 12 anni. E ha rischiato davvero grosso, tanto da essere poi trasferita a sirene spiegate all'ospedale di Gravedona. Come sia finita in una zona nota (anche) per lo spaccio e cosa abbia assunto per ridursi in quelle condizioni è ancora da chiarire ma l'episodio indubbiamente ha contorni già di per sé preoccupanti, pur inserito in un contesto noto alle autorità competenti.
A far scattare l'intervento, quando già aveva fatto buio, una chiamata al numero unico per le emergenze con un ragazzino che ha atteso poi i soccorritori nei pressi del Seven Park, conducendoli dove si trovava la minorenne e dunque circa un chilometro a monte, percorrendo il sentiero Valtellina.
Attivato e dunque pronto a levarsi in volo anche l'elisoccorso, il cui intervento non è poi stato ritenuto necessario con il trasporto della giovane in ospedale disposto "via terra". Con la massima urgenza, come detto.
A far scattare l'intervento, quando già aveva fatto buio, una chiamata al numero unico per le emergenze con un ragazzino che ha atteso poi i soccorritori nei pressi del Seven Park, conducendoli dove si trovava la minorenne e dunque circa un chilometro a monte, percorrendo il sentiero Valtellina.
Attivato e dunque pronto a levarsi in volo anche l'elisoccorso, il cui intervento non è poi stato ritenuto necessario con il trasporto della giovane in ospedale disposto "via terra". Con la massima urgenza, come detto.
