Bonacina: 100 anni nasceva la Parrocchia, la festa il 27 con l'Arcivescovo

3 giugno 1925 - 3 giugno 2025: la Parrocchia della Bonacina "compie" quest'oggi cento anni. I festeggiamenti solenni si terranno però a fine mese, quando il secolo verrà onorato - in concomitanza con la Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù - alla presenza dell'Arciviscovo Mario Delpini, gioendo altresì, a livello di Comunità, anche per il 55esimo di ordinazione sacerdotale di don Francesco Grasselli e per il 25esimo del parroco don Walter Magnoni. Un qualcosa "in grande", dunque, per celebrare un anniversario significato per la Parrocchia che, il 3 giugno 1925, si staccava ufficialmente da Olate, diventando realtà autonoma, con decreto del Cardinal Tosi, dovendo però attendere ancora per arrivare ad avere un proprio parroco, giunto solo nel 1928, portando a compimento un percorso iniziato ormai da tempo.
"Nei primi anni del ‘900 - è ricordato sul sito della Comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes - il Parroco di Olate, Don Angelo Scatti, incontrava i capifamiglia di Bonacina con l’intento di costruire una “nuova Chiesa capace di 800 persone nella quale sarebbero confluiti anche i fedeli di Cavagna, Versasio e Movedo; anzi doveva avere le caratteristiche di una parrocchiale, dato che la maggior parte della sua gente abitava non a Olate, ma a Bonacina”. I primi lavori di costruzione iniziarono nel 1908 su indicazioni del comitato Pro Nuova Chiesa formato oltre che dal Parroco di Olate, dai più rappresentativi capifamiglia di Bonacina: Paolo e Antonio Piloni, Primo Galbussera, Giuseppe Cima, Pacifico Cortenova. Progettista fu scelto l’ingegner Bernardo Sironi di Germanedo".
La prima pietra venne posata il 7 ottobre 1912, durante la visita pastorale del Cardinal Ferrari. Il 23 febbraio 1916 l’Arcivescovo emanava, poi, il decreto per la dedicazione della chiesa al Sacro Cuore e a San Bernardino. L'anno successivo, il prevosto monsignor Luigi Vismara benediceva solennemente la nuova chiesa di Bonacina.
Nel 1922, poi, iniziarono i lavori per la costruzione della casa adiacente la chiesa destinata al coadiutore. Tre anni dopo, per l'appunto il 3 giugno, il decreto di "separazione" da Olate. "L’istruttoria - è puntualizzato però ancora sulla pagina dedicata - per ufficializzarne la nascita fu lunga e difficile, infatti rimaneva aperto il problema del territorio da attribuire alla nuova parrocchia; anche per la denominazione si ebbero dei disguidi, al punto che sugli atti ufficiali da San Bernardino si trasformò in San Sebastiano, denominazione poi corretta prima della conferma statale. Nonostante ciò il 25 febbraio 1926 la parrocchia era costituita dal punto di vista ecclesiastico, anche se si dovette attendere il 15 gennaio 1928 per ricevere la conferma regia. Il 2 maggio 1928 don Guido Borroni fu in curia investito della parrocchia".
L'Arcivesco celebrerà la messa solenne a Bonacina venerdì 27 giugno (ore 20.30). Il giorno precedente, giovedì 26, alle 20.45, in chiesa verrà proposta di riflessione a partire dall’ultima enciclica di Papa Francesco “Dilexit nos” sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù. Sabato 28, invece, dalle 19 sarà possibile cenare in oratorio, come pure domenica 29 quando è altresì prevista una tombolata alle 21.