Lecco: Play and Go, una sfida per la mobilità sostenibile. Premiate le scuole
''Tuttinnsufficienti'', però primi: sono gli studenti della Terza A ''LS'' dell’Istituto Badoni che si sono aggiudicati l’edizione 2025 di ''Play and Go'', la sfida tra le scuole cittadina per una mobilità sostenibile promossa dal Comune, Legambiente e da quest’anno anche dal Politecnico.

Ed è proprio nella sede universitaria di Lecco che si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso che – come detto dagli organizzatori – quest’anno ha fatto registrare un ulteriore incremento di impegno dei partecipanti non solo dal punto di vista numerico ma anche da quello della continuità.

Prima della consegna dei riconoscimenti sono intervenuti per un saluto la prorettrice del Politecnico Manuela Grecchi, l’assessore comunale alla mobilità Renata Zuffi, mentre i lavori sono stati condotti da Veronica Nessi di Legambiente, punto di riferimento per il progetto “Students mobility challenge”.

Grecchi ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Politecnico al progetto che divertendo - «perché vi sarete divertiti» ha detto rivolgendosi agli studenti – favorisce la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità.

Da parte sua, l’assessore Zuffi ha ricordato come l’iniziativa fosse partita quasi in sordina, quando ancora non era stato adottato il “Pums”, vale a dire il piano urbano per la modalità sostenibile, ma anche come dalle scuole sia sempre arrivata una risposta positiva.

''Crediamo in questo progetto – ha aggiunto Zuffi – perché le città di domani sarete voi giovani a governarle e sarete più attenti a certi temi proprio grazie a quanto avete sperimentato, molto prima di quanto sia successo per le nostre generazioni. Fare cultura per una mobilità sostenibile non è solo utile ma ormai necessario. L’arrivo al Politecnico, inoltre, è un traguardo importante perché mette in rapporto gli studenti universitari con quelli delle Superiori''.

Nessi ha poi spiegato come, con la gara, gli studenti abbiano anche partecipato a una ricerca promossa dall’Università di Trento per capire come anche il gioco posso aiutare a trasmettere i valori della mobilità sostenibile.

Il gioco sostanzialmente è una gara a squadre in cui vince quella che effettua il maggior numero di spostamenti in maniera appunto sostenibile: a piedi naturalmente, in bicicletta e poi in treno e in autobus. I partecipanti sono tutti dotati di un’applicazione sullo smartphone che monitora i vari tragitti. La gara, svoltasi dal 3 marzo al 25 maggio - prevedeva la partecipazione non solo degli studenti, ma anche del personale scolastico (docente e non docente).

A riassumere i risultati del “challenge” è stata Annapaola Marconi della Fondazione Bruno Kessler che ha ideato l’iniziativa.
Complessivamente, nei tre mesi di manifestazione, sono stati compiuti 16mila viaggi sostenibili, percorsi 83mila chilometri con un risparmio quindi di 15 tonnellate di “co2”.

''La partecipazione è stata grande e grande l’impegno che è stato costante nel tempo. Alla fine, i partecipanti hanno anche risposto a un questionario e c’è stato un buon apprezzamento per l’iniziativa che ha avuto un impatto non solo sul tragitto casa scuola, ma anche nel tempo libero. Il Comune ha avuto una buona intuizione. L’idea della sfida piace agli studenti anche perché favorisce lo spirito di squadra''.

Infine, la consegna dei premi. Prima in classifica, come detto, la squadra “Tuttinsufficienti” della Terza A “LS” dell’istituto Badoni con 62.998 punti; al secondo posto gli “Asini Zoppi 2.0” (la Terza A del liceo classico Manzoni) con 44.850 punti; in terza posizione gli “Avengers” (la Seconda B “Pas” dell’istituto Bertacchi) con 44.039 punti.

Alle loro spalle, gli organizzatori hanno effettuato una sorta di rimescolamento per il quarto e quinto posto assegnati rispettivamente alla Terza B “Ls” dell’istituto Badoni e alla Quarta C Calabria del liceo classico Manzoni. L’una e l’altra hanno preso il posto di altre due squadre che hanno primeggiato in alcune categorie specifiche ottenendo quindi una menzione speciale e gli organizzatori hanno quindi deciso di favorire una distribuzione di premi la più allargata possibile.

Così, la squadra “Puchlandia” (la Prima B “Sue” dell’Istituto Bertacchi) ha ottenuto la menzione speciale per la Mobilità, mentre la “Grecology” (la Quarta B “Psc” dell’istituto Parini) l’ha ottenuta per Partecipazione e costanza. Una terza menzione speciale è andata a “Edaii” (corso di laurea Eda del Politecnico) per la mobilità attiva.

Come detto, in gara anche il personale scolastico: il primo premio è andato alla squadra “BAD Teachers dell’Istituto Badoni con 55.845 punti, il secondo alla “Manzoteam” del liceo Manzoni con 42.671 punti.

Altri premi sono, inoltre, andati ad alcune classi estratte a sorte al termine della cerimonia: si tratta della Prima e della Seconda A del liceo scientifico del Collegio Volta; della Quarta A del liceo scientifico dello stesso Collegio Volta; la Quarta B del liceo classico Manzoni; della Seconda A “Ls” dell’istituto Badoni” e infine della squadra “Donne vere” della Seconda C del liceo linguistico Manzoni.

Per la classifica completa e altre info:
https://playngo.it/lecco-smc-2025/#vincitori

''Tuttinnsufficienti'' (Istituto Badoni), primo posto
Ed è proprio nella sede universitaria di Lecco che si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso che – come detto dagli organizzatori – quest’anno ha fatto registrare un ulteriore incremento di impegno dei partecipanti non solo dal punto di vista numerico ma anche da quello della continuità.
Geology (Istituto Parini), menzione speciale
Prima della consegna dei riconoscimenti sono intervenuti per un saluto la prorettrice del Politecnico Manuela Grecchi, l’assessore comunale alla mobilità Renata Zuffi, mentre i lavori sono stati condotti da Veronica Nessi di Legambiente, punto di riferimento per il progetto “Students mobility challenge”.
Grecchi ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Politecnico al progetto che divertendo - «perché vi sarete divertiti» ha detto rivolgendosi agli studenti – favorisce la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità.
Corso Eda Politecnico, menzione speciale
Da parte sua, l’assessore Zuffi ha ricordato come l’iniziativa fosse partita quasi in sordina, quando ancora non era stato adottato il “Pums”, vale a dire il piano urbano per la modalità sostenibile, ma anche come dalle scuole sia sempre arrivata una risposta positiva.
La prorettrice del Politecnico, Manuela Grecchi
''Crediamo in questo progetto – ha aggiunto Zuffi – perché le città di domani sarete voi giovani a governarle e sarete più attenti a certi temi proprio grazie a quanto avete sperimentato, molto prima di quanto sia successo per le nostre generazioni. Fare cultura per una mobilità sostenibile non è solo utile ma ormai necessario. L’arrivo al Politecnico, inoltre, è un traguardo importante perché mette in rapporto gli studenti universitari con quelli delle Superiori''.
Puchlandia (Istituto Bertacchi), menzione speciale
Nessi ha poi spiegato come, con la gara, gli studenti abbiano anche partecipato a una ricerca promossa dall’Università di Trento per capire come anche il gioco posso aiutare a trasmettere i valori della mobilità sostenibile.
Veronica Nessi
Il gioco sostanzialmente è una gara a squadre in cui vince quella che effettua il maggior numero di spostamenti in maniera appunto sostenibile: a piedi naturalmente, in bicicletta e poi in treno e in autobus. I partecipanti sono tutti dotati di un’applicazione sullo smartphone che monitora i vari tragitti. La gara, svoltasi dal 3 marzo al 25 maggio - prevedeva la partecipazione non solo degli studenti, ma anche del personale scolastico (docente e non docente).
A riassumere i risultati del “challenge” è stata Annapaola Marconi della Fondazione Bruno Kessler che ha ideato l’iniziativa.
Complessivamente, nei tre mesi di manifestazione, sono stati compiuti 16mila viaggi sostenibili, percorsi 83mila chilometri con un risparmio quindi di 15 tonnellate di “co2”.
L'assessore Renata Zuffi
''La partecipazione è stata grande e grande l’impegno che è stato costante nel tempo. Alla fine, i partecipanti hanno anche risposto a un questionario e c’è stato un buon apprezzamento per l’iniziativa che ha avuto un impatto non solo sul tragitto casa scuola, ma anche nel tempo libero. Il Comune ha avuto una buona intuizione. L’idea della sfida piace agli studenti anche perché favorisce lo spirito di squadra''.
Infine, la consegna dei premi. Prima in classifica, come detto, la squadra “Tuttinsufficienti” della Terza A “LS” dell’istituto Badoni con 62.998 punti; al secondo posto gli “Asini Zoppi 2.0” (la Terza A del liceo classico Manzoni) con 44.850 punti; in terza posizione gli “Avengers” (la Seconda B “Pas” dell’istituto Bertacchi) con 44.039 punti.
Asini Zoppi (Liceo Manzoni), 2°posto
Alle loro spalle, gli organizzatori hanno effettuato una sorta di rimescolamento per il quarto e quinto posto assegnati rispettivamente alla Terza B “Ls” dell’istituto Badoni e alla Quarta C Calabria del liceo classico Manzoni. L’una e l’altra hanno preso il posto di altre due squadre che hanno primeggiato in alcune categorie specifiche ottenendo quindi una menzione speciale e gli organizzatori hanno quindi deciso di favorire una distribuzione di premi la più allargata possibile.
Avengers (Istituto Bertacchi), terzo posto
Così, la squadra “Puchlandia” (la Prima B “Sue” dell’Istituto Bertacchi) ha ottenuto la menzione speciale per la Mobilità, mentre la “Grecology” (la Quarta B “Psc” dell’istituto Parini) l’ha ottenuta per Partecipazione e costanza. Una terza menzione speciale è andata a “Edaii” (corso di laurea Eda del Politecnico) per la mobilità attiva.
Terza B (Istituto Badoni), quarto posto
Come detto, in gara anche il personale scolastico: il primo premio è andato alla squadra “BAD Teachers dell’Istituto Badoni con 55.845 punti, il secondo alla “Manzoteam” del liceo Manzoni con 42.671 punti.
Calabria (Liceo Manzoni), quinto posto
Altri premi sono, inoltre, andati ad alcune classi estratte a sorte al termine della cerimonia: si tratta della Prima e della Seconda A del liceo scientifico del Collegio Volta; della Quarta A del liceo scientifico dello stesso Collegio Volta; la Quarta B del liceo classico Manzoni; della Seconda A “Ls” dell’istituto Badoni” e infine della squadra “Donne vere” della Seconda C del liceo linguistico Manzoni.
Bad Teachers (Istituto Badoni)
Per la classifica completa e altre info:
https://playngo.it/lecco-smc-2025/#vincitori
D.C.