Bastasse uno schiocco di dita...

Capisco le grandi aspettative che il consigliere regionale Fragomeli riversa nei nostri confronti (mio, della Presidente, in generale nella Provincia e in Regione Lombardia). È vero, ce la mettiamo tutta per soddisfare le esigenze del nostro territorio, per molti anni inascoltate o perlomeno accantonate. 
Ma non siamo miracolosi e, siccome alle parole preferiamo i fatti, lasciamo da parte i proclami e ci concentriamo sui risultati.

È vero, grazie a Regione Lombardia e all’occasione dell’evento olimpico, abbiamo contribuito a portare sul territorio centinaia di milioni di euro destinati ad opere infrastrutturali attese da anni. Mentre Fragomeli e i suoi amici polemizzavano sul fatto che l’evento olimpico non avrebbe avuto gare nella nostra provincia, noi, tutti insieme, con senso pratico, richiedevamo le infrastrutture per il nostro territorio.

Certo, non abbiamo mai avuto la bravura o la fortuna di appoggiare le nostre terga su scranni romani e forse non siamo riusciti a cogliere a pieno le potenzialità di quei luoghi, ma ci viene da chiederci: Fragomeli, cosa ha portato sul territorio quando era in maggioranza a Roma e aveva contatti con le più alte sfere ministeriali?
Altri Rappresentanti parlamentari del territorio presenti con lui hanno portato a casa 40 milioni di euro per la Lecco - Bergamo e qualche milione di Euro per le strade Provinciali, e lui? 

Perché va bene puntare sempre su di noi per risolvere il problema, ma se qualche volta, invece di indicarci la soluzione (quasi sempre postuma e impraticabile), “fa na anche i man”, come si dice dalle nostre parti, non sarebbe poi così male.

Solo nell’ultima settimana, il consigliere regionale con il suo amico sindaco di Lecco ci hanno dato la soluzione per la Lecco-Bergamo: cambio del tracciato con conseguente modifica del PGT e del PTCP, dicendo che se vogliamo possiamo fare tutto in 6 mesi. 
Il tracciato della Lecco-Bergamo è indicato negli strumenti urbanistici dei nostri territori da almeno 40 anni. Fragomeli e il PD hanno amministrato la provincia per almeno 25 di questi 40 anni, per non parlare del comune di Lecco, che lo ha amministrato ininterrottamente da oltre 15 anni. Si sono accorti questa settimana che vogliono cambiare il tracciato.

In sei mesi, noi dobbiamo cambiare quello che loro non hanno fatto in oltre 20 anni. Impossibile e disonesto nei confronti dei cittadini che leggono queste storture strumentali ad un bieco consenso.

Quando c’era Fragomeli a Roma, servivano 3-4 mesi per avere un appuntamento telefonico con i funzionari ministeriali, non osiamo immaginare con il Ministro.

Questione corsia in uscita da Lecco: quando amministrano loro, chiedono di avere la ciclopista in affiancamento alla corsia in entrata da Pescate, vengono accontentati, salvo poi cambiare idea e prendersela con noi perché non troviamo in uno schiocco di dita i 20 milioni di euro necessari per ottemperare alla loro richiesta.

Questione ponte Kennedy: è dal 2021 che giace nei cassetti del comune una perizia statica che indica che il ponte ha bisogno di manutenzioni straordinarie per mantenere le tre corsie. Oggi, anno domini 2025, scopriamo che per far passare i tubi del teleriscaldamento, il comune non ha tenuto conto di questa perizia e ora chiede a tutto il territorio di farsi carico di questa necessità. 
Ma in fase di progettazione del teleriscaldamento non potevano tenerne conto? Troppo complicato? Più facile chiedere agli altri di intervenire con la solita dose di superficialità e strumentalizzazione mediatica.

È vero, siamo migliori di voi, ma abbiamo anche noi i nostri limiti e non riusciamo con uno schiocco di dita a dare risposte a domande che rimangono inascoltate da oltre 20 anni a causa vostra
Mattia Micheli
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