Premana: si è conclusa con il saggio di fine anno la quarta edizione della scuola di musica Francesco Sacchi
Sono trentasette i giovani aspiranti musicisti che hanno preso parte alla scuola di musica Francesco Sacchi – edizione 2024/2025 – organizzata dal Coro Nives di Premana in collaborazione con il Corpo Bandistico San Dionigi.

Dopo aver frequentato negli scorsi mesi i corsi di pianoforte (tenuti dal M° Elide Gianola), di chitarra (M° Livio Gianola), di fisarmonica (M° Alessio Benedetti,), di tromba, trombone, corno, euphonium e basso tuba (M° Simone Canali) e di clarinetto e sassofono (M° Ivan Moggia), i numerosi ragazzi partecipanti hanno potuto mettere in mostra quanto appreso, esibendosi nel consueto saggio di fine anno, che si è tenuto giovedì sera presso il Cineteatro Parrocchiale di San Rocco.
Una serata forse più speciale del solito in questo 2025, visto che solo poche ore prima era venuta a mancare Gloria Gianola, giovane ragazza premanese afflitta da una malattia genetica rarissima e incurabile. “Abbiamo dedicato questo saggio di fine anno alla nostra cara amica” ci spiega Sara Isacchi, vicepresidente del Coro Nives, ricordando l’iniziativa dal titolo “Per due nostri amici”, proposta dal sodalizio nel febbraio 2019, con la quale si era dato il là a una raccolta fondi destinata a finanziare la ricerca per la rarissima malattia che affliggeva Gloria e che colpisce tuttora anche suo fratello minore Samuel.

Con la mente e il cuore rivolti alla giovane compaesana scomparsa, gli allievi si sono esibiti tra pianoforte, chitarra, fisarmonica, legni e ottoni. La serata si è conclusa con un momento di ringraziamento per gli insegnanti, che hanno ricevuto anche un piccolo omaggio da parte del Coro Nives.

A proposito della scuola di musica, Isacchi ha espresso tutta la soddisfazione del sodalizio per “una cosa che sta funzionando, considerato che siamo giunti alla quarta edizione e che ogni anno continuiamo ad accogliere tanti allievi che si impegnano a studiare musica”. Aspetto questo giudicato molto positivo dalla vicepresidente, in quanto “diffondere il canto e la cultura musicale significa anche creare persone più resilienti e più umane”.
L’appuntamento è dunque per il prossimo anno, per la quinta edizione della scuola di musica Francesco Sacchi.

Dopo aver frequentato negli scorsi mesi i corsi di pianoforte (tenuti dal M° Elide Gianola), di chitarra (M° Livio Gianola), di fisarmonica (M° Alessio Benedetti,), di tromba, trombone, corno, euphonium e basso tuba (M° Simone Canali) e di clarinetto e sassofono (M° Ivan Moggia), i numerosi ragazzi partecipanti hanno potuto mettere in mostra quanto appreso, esibendosi nel consueto saggio di fine anno, che si è tenuto giovedì sera presso il Cineteatro Parrocchiale di San Rocco.


Con la mente e il cuore rivolti alla giovane compaesana scomparsa, gli allievi si sono esibiti tra pianoforte, chitarra, fisarmonica, legni e ottoni. La serata si è conclusa con un momento di ringraziamento per gli insegnanti, che hanno ricevuto anche un piccolo omaggio da parte del Coro Nives.

A proposito della scuola di musica, Isacchi ha espresso tutta la soddisfazione del sodalizio per “una cosa che sta funzionando, considerato che siamo giunti alla quarta edizione e che ogni anno continuiamo ad accogliere tanti allievi che si impegnano a studiare musica”. Aspetto questo giudicato molto positivo dalla vicepresidente, in quanto “diffondere il canto e la cultura musicale significa anche creare persone più resilienti e più umane”.

A.Te.