Pasturo: i piccoli della materna 'artisti' con i ragazzi de Le Grigne
Si è conclusa nei giorni scorsi la mostra – presso la biblioteca di Pasturo – “I colori dell’Arteterapia”, progetto di scambio ed inclusione che ha visto protagonisti gli alunni della scuola dell’infanzia Antonia Pozzi e gli ospiti della Società Cooperativa Le Grigne di Primaluna.
Un percorso laboratoriale, al suo esordio quest’anno - nato dalla visita della scuola materna alla mostra “ImpressionABILE” ,tenuta nell’autunno scorso presso la sede del municipio di Introbio – che ha preso il via a gennaio ed è terminato ad aprile.
Attraverso incontri settimanali, con le tre classi della scuola materna e, a turno, 7 o 8 frequentatori del CDD Le Grigne, i partecipanti al progetto si sono dapprima conosciuti per poi passare allo svolgimento dell’attività in gruppo misto – utente e bambini – offrendo a ciascuno l’opportunità di comunicare ed esprimersi in modo autentico.
Dapprima è stato utilizzato il bianco, poi il nero, fino ad arrivare alle altre tinte, utilizzando strumenti di colore diversi, perfino il cibo, il tutto finalizzato alla realizzazione delle opere in cui ognuno si è sentito libero di sperimentare ed esprimersi.
Le referenti del progetto per la Cooperativa, l’educatrice Barbara Castelletti e l’arteterapista Silvia Artusi, con l’insegnante Daria Selva, hanno potuto così vedere nascere un legame di conoscenza tra bambini e utenti stessi: “ogni volta che c’era un incontro i bambini erano entusiasti e riconoscevano i propri ‘colleghi’ di corso, per poi andare a raccontare in famiglia ciò che avevano fatto in classe”, ha affermato Artusi.
Una piccola manina che tiene una più grande ha fatto da sfondo alla locandina della mostra, a dimostrare il legame che si è instaurato tra piccoli e adulti: ecco la riprova di come il progetto ha raggiunto l’obiettivo prefissato.
L’entusiasmo dei visitatori è stato espresso attraverso la firma del quaderno delle presenze, dove i messaggi di complimenti sono stati moltissimi, come la speranza di proporre questo progetto anche in altre realtà del territorio valsassinese.
Un percorso laboratoriale, al suo esordio quest’anno - nato dalla visita della scuola materna alla mostra “ImpressionABILE” ,tenuta nell’autunno scorso presso la sede del municipio di Introbio – che ha preso il via a gennaio ed è terminato ad aprile.
Dapprima è stato utilizzato il bianco, poi il nero, fino ad arrivare alle altre tinte, utilizzando strumenti di colore diversi, perfino il cibo, il tutto finalizzato alla realizzazione delle opere in cui ognuno si è sentito libero di sperimentare ed esprimersi.
Le referenti del progetto per la Cooperativa, l’educatrice Barbara Castelletti e l’arteterapista Silvia Artusi, con l’insegnante Daria Selva, hanno potuto così vedere nascere un legame di conoscenza tra bambini e utenti stessi: “ogni volta che c’era un incontro i bambini erano entusiasti e riconoscevano i propri ‘colleghi’ di corso, per poi andare a raccontare in famiglia ciò che avevano fatto in classe”, ha affermato Artusi.
L’entusiasmo dei visitatori è stato espresso attraverso la firma del quaderno delle presenze, dove i messaggi di complimenti sono stati moltissimi, come la speranza di proporre questo progetto anche in altre realtà del territorio valsassinese.
M.A.