Con Samuele Munafò il Parini fa tris alle gare nazionali
Gare nazionali, dopo un improbabile ambo è arrivato un terno ancora più incredibile per il Parini di Lecco. Il primo posto meritato da Samuele Munafò nella competizione dedicata al corso ‘Sistemi Informativi Aziendali’ ha infatti regalato all’istituto lecchese diretto dalla preside Raffaella Maria Crimella il terzo primato annuale, dopo che due studentesse pariniane avevano già vinto le competizioni riservate agli indirizzi ‘Amministrazione Finanza e Marketing’ e ‘Relazioni Internazionali per il Marketing’.
Un risultato d’eccezione, che ha smentito ogni ragionevole pronostico e superato le più ottimistiche aspettative di chi aveva creduto nella preparazione e nella determinazione di questi studenti, che hanno dimostrato di eccellere a livello nazionale nell’ambito dei rispettivi corsi di studio. Obiettivo delle gare nazionali per gli istituti tecnici e professionali - promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e demandate nell’organizzazione alle istituzioni scolastiche - sono infatti la valorizzazione degli alunni meritevoli, la verifica delle abilità acquisite e dei livelli professionali e culturali raggiunti in relazione ai curricoli e lo scambio di esperienze tra realtà socioculturali diverse nel contesto di un sistema integrato scuola‐formazione.
Ogni Istituto può partecipare con un solo studente ritenuto, per il profitto scolastico e le capacità dimostrate, il più idoneo a rappresentare validamente la propria scuola nelle materie che caratterizzano l’indirizzo.
Nel caso della gara Sia, che si è svolta presso l’Istituto ‘Luigi Einaudi’ di Chiari lo scorso mese, i candidati sono stati messi alla prova nelle discipline Economia Aziendale, Matematica ed Informatica e, considerata l’ampiezza e la complessità dei programmi richiesti e l’aggiungersi della componente di imprevedibilità insita in ogni esame, centrare l’obbiettivo di fare meglio di tutti non era certo facile.
Nel caso di Samuele, a giudicare dalle sue impressioni riguardo la propria prestazione, ad avere fatto la differenza sono state, oltre alla solida preparazione, anche la consapevolezza dei propri limiti e punti di forza e la capacità di utilizzare opportunamente le competenze acquisite: “Sapevo di non essere preparato su tutti gli argomenti richiesti - rivela - dato che le gare si svolgono quando l’anno scolastico è ancora in corso e i programmi non sono ancora stati terminati, tuttavia i miei professori mi avevano rassicurato sul fatto che anche gli altri studenti partecipanti si sarebbero scontrati con la stessa difficoltà e questo mi ha aiutato ad approcciarmi alle prove con fiducia, cercando di utilizzare al meglio le conoscenze e competenze che ho potuto acquisire fino ad ora nel mio percorso di studi, e, alla luce dell’esito, devo dire che non avrei potuto sperare in un risultato così gratificante”.
Intelligenza spiccata, intuito, capacità di affrontare l’imprevisto elaborando soluzioni adatte sono del resto le qualità di Samuele che gli vengono riconosciute dai suoi insegnanti e gli permettono di essere uno studente eccellente senza rinunciare a coltivare altri interessi nel proprio tempo libero, dalla palestra (“ci vado con regolarità tre volte alla settimana”) all’impegno nel ruolo di educatore presso l’oratorio di Brivio, comune nel quale risiede.
Dell’esperienza maturata alla gara nazionale stila un bilancio personale positivo, al di là della classifica: “E’ stata una buona occasione per incontrare e conoscere dei miei coetanei, con i quali si è instaurato da subito un bel clima di scambio e condivisione, andando oltre l’aspetto della competizione, e questo mi è stato utile, dal momento che nel relazionarmi con gli altri all’inizio sono un po’ timido”.
Per il proprio futuro ha già dei progetti in linea con gli studi affrontati finora: “Vorrei frequentare una facoltà universitaria di area tecnico-economica, come Ingegneria gestionale o Economia e amministrazione d’impresa”.
Prima della scelta definitiva c’è però ancora modo di riflettere, visto che il prossimo anno scolastico sarà quello del completamento del quinquennio e dell’esame di stato.
Intanto si può festeggiare il successo di questa vittoria, che, aggiungendosi alle due ottenute in precedenza nelle gare nazionali 2025 da altrettante studentesse pariniane del corso Afm (Giada Livi) e Rim (Chiara Valsecchi), consegna agli annali l’anno scolastico appena terminato. Non esistono infatti precedenti nella storia delle gare nazionali in cui uno stesso Istituto sia risultato primo su due diversi indirizzi nello stesso anno, e il fatto che i primi posti conseguiti in questa occasione dall’Istituto Parini siano stati addirittura tre costituisce un record straordinario. E già si pensa, non senza preoccupazione, al formidabile impegno organizzativo e logistico che andrà speso la prossima primavera, quando l’Istituto di via Badoni dovrà ospitare ben tre diverse gare nazionali, in base alla regola per cui l'organizzazione di ciascuna edizione del concorso compete alla scuola di provenienza dello studente risultato vincitore nell'edizione precedente.
Nel frattempo l’intera comunità scolastica del Parini ha applaudito e festeggiato i suoi campioni, che sono stati calorosamente accolti e premiati con una pergamena in occasione del collegio dei docenti con il quale venerdì scorso si è ufficialmente concluso un anno scolastico da incorniciare.

Ogni Istituto può partecipare con un solo studente ritenuto, per il profitto scolastico e le capacità dimostrate, il più idoneo a rappresentare validamente la propria scuola nelle materie che caratterizzano l’indirizzo.
Nel caso della gara Sia, che si è svolta presso l’Istituto ‘Luigi Einaudi’ di Chiari lo scorso mese, i candidati sono stati messi alla prova nelle discipline Economia Aziendale, Matematica ed Informatica e, considerata l’ampiezza e la complessità dei programmi richiesti e l’aggiungersi della componente di imprevedibilità insita in ogni esame, centrare l’obbiettivo di fare meglio di tutti non era certo facile.

Samuele con la dirigente Raffaella Maria Crimella
Intelligenza spiccata, intuito, capacità di affrontare l’imprevisto elaborando soluzioni adatte sono del resto le qualità di Samuele che gli vengono riconosciute dai suoi insegnanti e gli permettono di essere uno studente eccellente senza rinunciare a coltivare altri interessi nel proprio tempo libero, dalla palestra (“ci vado con regolarità tre volte alla settimana”) all’impegno nel ruolo di educatore presso l’oratorio di Brivio, comune nel quale risiede.
Dell’esperienza maturata alla gara nazionale stila un bilancio personale positivo, al di là della classifica: “E’ stata una buona occasione per incontrare e conoscere dei miei coetanei, con i quali si è instaurato da subito un bel clima di scambio e condivisione, andando oltre l’aspetto della competizione, e questo mi è stato utile, dal momento che nel relazionarmi con gli altri all’inizio sono un po’ timido”.
Per il proprio futuro ha già dei progetti in linea con gli studi affrontati finora: “Vorrei frequentare una facoltà universitaria di area tecnico-economica, come Ingegneria gestionale o Economia e amministrazione d’impresa”.
Prima della scelta definitiva c’è però ancora modo di riflettere, visto che il prossimo anno scolastico sarà quello del completamento del quinquennio e dell’esame di stato.

I tre premiati con la preside
Intanto si può festeggiare il successo di questa vittoria, che, aggiungendosi alle due ottenute in precedenza nelle gare nazionali 2025 da altrettante studentesse pariniane del corso Afm (Giada Livi) e Rim (Chiara Valsecchi), consegna agli annali l’anno scolastico appena terminato. Non esistono infatti precedenti nella storia delle gare nazionali in cui uno stesso Istituto sia risultato primo su due diversi indirizzi nello stesso anno, e il fatto che i primi posti conseguiti in questa occasione dall’Istituto Parini siano stati addirittura tre costituisce un record straordinario. E già si pensa, non senza preoccupazione, al formidabile impegno organizzativo e logistico che andrà speso la prossima primavera, quando l’Istituto di via Badoni dovrà ospitare ben tre diverse gare nazionali, in base alla regola per cui l'organizzazione di ciascuna edizione del concorso compete alla scuola di provenienza dello studente risultato vincitore nell'edizione precedente.
Nel frattempo l’intera comunità scolastica del Parini ha applaudito e festeggiato i suoi campioni, che sono stati calorosamente accolti e premiati con una pergamena in occasione del collegio dei docenti con il quale venerdì scorso si è ufficialmente concluso un anno scolastico da incorniciare.
