Hub e caos: questa Giunta è in grado di affrontare la sfida?
È difficile fidarsi dell’amministrazione lecchese quando si parla dell’Hub di via Balicco. Mentre il Sindaco continua a raccontare che tutto è sotto controllo, la realtà è sotto gli occhi di tutti: un’area ripetutamente paralizzata dalla gestione dei pullman sostitutivi della linea ferroviaria.
Chiunque sia passato da via Balicco o davanti al parcheggio scoperto della Meridiana ha visto il caos: strade bloccate, traffico in tilt, pullman e auto incastrati. Uno scenario che, se non gestito con competenza, rischia di diventare la norma.
E non stiamo nemmeno parlando dei problemi di degrado e sicurezza, più volte denunciati e temuti dai residenti.
Visti i precedenti della Giunta Gattinoni in tema di viabilità, nutrire forti dubbi sul futuro non è solo legittimo: è doveroso.
Ora arriva un finanziamento straordinario da Regione Lombardia: oltre 14 milioni di euro, pari a quanto servirebbe per rifare da zero tutto il Bione. Una cifra importante, che però deve tradursi in un progetto all’altezza: non basta “non peggiorare” la situazione, serve migliorare in modo netto la vivibilità e la qualità dell’area.
Con investimenti di questo livello, Lecco ha il diritto di pretendere risultati concreti: sicurezza, viabilità efficiente, decoro urbano. Tutto al passo con i migliori standard europei.
Ma questo è possibile solo ascoltando chi in quell’area ci vive ogni giorno e ha investito i risparmi di una vita nella propria casa.
L’hub di via Balicco è uno snodo strategico per i servizi cittadini. Trasformarlo in un problema, com’è accaduto in questi giorni di sperimentazione forzata con i bus sostitutivi, è un fallimento che non possiamo permetterci.
I soldi ci sono. Ma, visti i precedenti — come il caso del lungolago ripiastrellato con milioni di euro del PNRR invece di un vero rilancio o il degrado del Parco Kennedy — è legittimo chiedersi: questa amministrazione, che ha già dimostrato limiti evidenti nella gestione della viabilità, è davvero in grado di affrontare una sfida di questa portata?

E non stiamo nemmeno parlando dei problemi di degrado e sicurezza, più volte denunciati e temuti dai residenti.
Visti i precedenti della Giunta Gattinoni in tema di viabilità, nutrire forti dubbi sul futuro non è solo legittimo: è doveroso.
Ora arriva un finanziamento straordinario da Regione Lombardia: oltre 14 milioni di euro, pari a quanto servirebbe per rifare da zero tutto il Bione. Una cifra importante, che però deve tradursi in un progetto all’altezza: non basta “non peggiorare” la situazione, serve migliorare in modo netto la vivibilità e la qualità dell’area.
Con investimenti di questo livello, Lecco ha il diritto di pretendere risultati concreti: sicurezza, viabilità efficiente, decoro urbano. Tutto al passo con i migliori standard europei.
Ma questo è possibile solo ascoltando chi in quell’area ci vive ogni giorno e ha investito i risparmi di una vita nella propria casa.
L’hub di via Balicco è uno snodo strategico per i servizi cittadini. Trasformarlo in un problema, com’è accaduto in questi giorni di sperimentazione forzata con i bus sostitutivi, è un fallimento che non possiamo permetterci.
I soldi ci sono. Ma, visti i precedenti — come il caso del lungolago ripiastrellato con milioni di euro del PNRR invece di un vero rilancio o il degrado del Parco Kennedy — è legittimo chiedersi: questa amministrazione, che ha già dimostrato limiti evidenti nella gestione della viabilità, è davvero in grado di affrontare una sfida di questa portata?
Filippo Boscagli, capogruppo Fratelli d'Italia Comune di Lecco