Lecco, rapina in centro: sparita la vittima, in due assolti

Si è chiuso con una doppia assoluzione il processo a carico di due giovani egiziani accusati di aver aggredito e rapinato un connazionale in pieno giorno, nell'inverno di un anno fa, su viale Dante a Lecco. Il collegio giudicante del Tribunale ha infatti pronunciato nella giornata odierna la formula piena: “il fatto non sussiste”. Un epilogo che conferma quanto richiesto dal pubblico ministero, che pochi minuti prima aveva chiesto l’assoluzione per entrambi, sottolineando l’assenza di prove certe per l'accertamento dei fatti in contestazione: rapina e lesioni sono i delitti che venivano contestati ai due.
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La vicenda giudiziaria era scaturita dalla segnalazione di una donna che, nel primo pomeriggio del 12 gennaio, aveva assistito alla presunta aggressione: due giovani che colpivano un terzo, in mezzo alla strada, noncuranti dei veicoli in transito. A far partire l’indagine era stata la chiamata al 112 e il successivo intervento dei Carabinieri. La presunta vittima, un altro ragazzo egiziano, aveva riferito ai soccorritori di essere stato rapinato di 500 euro, ma non è mai più stata rintracciata, rendendo impossibile la sua testimonianza in aula.
Secondo il quadro accusatorio i due odierni imputati avrebbero visto i soldi cadere a terra, decidendo così di seguire il connazionale che, frettolosamente, dopo averli raccolti se li era infilati nuovamente in tasca. Avrebbero provato dapprima ad avvicinare il ragazzo con la scusa di una sigaretta, per poi malmenarlo – forse brandendo anche una lama – con lo scopo di mettere le mani sulla mazzetta di banconote, riuscendoci.
Già nell’ultima udienza, la costituitasi parte civile non si era presentata in aula, ed anche in occasione dell'udienza di questa mattina il suo legale ha riferito di aver tentato più volte di contattarla, senza ricevere risposta alcuna. Un atteggiamento che è stato chiaramente interpretato dai giudici come un segnale di disinteresse nel prosieguo del procedimento penale. 
Come della presunta vittima non si sono avute notizie nemmeno di un ulteriore testimone, di cui oggi il sostituto procuratore Pasquale Gaspare Esposito ha presentato al presidente del collegio Paolo Salvatore e alle colleghe a latere Giulia Barazzetta e Martina Beggio il verbale di vane ricerche.
Dopo la richiesta di assoluzione della pubblica accusa, il Tribunale in composizione collegiale si è pronunciato per l'assoluzione con le formule “il fatto non sussiste” in merito alla contestazione di rapina e “per non aver commesso il reato” per le lesioni.
F.F.
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