Olginate: si è spento il papà di 58 anni caduto in bicicletta al Lavello
Ha lottato, per poi spegnersi in un letto della terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Anna di Como dove nel primo pomeriggio di ieri, in volo direttamente da Calolzio, era stato trasferito in condizioni disperate.
E' mancato, nella giornata odierna, Alberto Panzeri, il papà di 58 anni che, domenica mattina, durante un'uscita in bicicletta con le sue due bambine, parrebbe aver patito un malore all'altezza della pista da pump truck del Lavello, cadendo rovinosamente a terra, senza più riprendersi.
Una pedalata come tante altre, nello splendido scenario del lungofiume, con partenza dall'abitazione di famiglia a Olginate, si è così trasformata in tragedia. La chiamata al numero unico per le emergenze è scattata qualche minuto dopo le 11, con l'attivazione non solo dei mezzi di terra ma anche dell'eliambulanza, atterrata nel vicino campo da calcio, come già qualche settimana fa quando una bambina aveva rischiato di annegare nello specchio d'acqua dinnanzi all'area verde a ridosso della Cartiera. Se in quel caso c'era stato il lieto fine, non così per il 58enne, spirato nelle scorse ore presso il nosocomio comasco, lasciando una compagna e due figlie ancora alle scuole elementari.
Attoniti i genitori dei compagni di classe delle due piccole, soliti incontrare Panzeri fuori di scuola, in parrocchia – dove dava anche una mano durante le celebrazioni – e alle diverse iniziative proposte in paese, per il divertimento dei più piccini, sempre con le sue bimbe, come domenica.
Quale ultimo gesto di altruismo, la famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi, per regalare in un momento così drammatico, speranza di vita.
