Bellano: non ancora ventenne Tommy parte per una missione in Perù
Tra meno di un mese compirà vent’anni e il compleanno non lo festeggerà a casa con la sua famiglia ma a migliaia di chilometri di distanza. Questo perché domani, mercoledì 18 giugno, il bellanese Tommaso Gottifredi partirà per il Perù. Lì, ad attenderlo ci saranno alcuni amici dell’Operazione Mato Grosso con cui di fatto realizzerà un sogno: vivere in prima persona un'esperienza missionaria e offrire il proprio servizio, nel caso specifico a Piscobamba, ad una altitudine di oltre 3.000 metri.

Il bellanese da 3 anni si è avvicinato al locale gruppo OMG e con questo svolge diverse attività, dalla raccolta settimanale della carta ad altre iniziative proposte dal sodalizio stesso. In questo triennio, ascoltando i racconti di giovani tornati dalle missioni, dentro lui è cresciuto il desiderio di partire.

Per farlo ha rinunciato anche al suo lavoro, licenziandosi. Metterà però a frutto le sue competenze da dipendente di una termoidrualica trasmettendole agli alunni di una scuola per idraulici e piastrellisti. Non a caso, tra le cose che ha messo in valigia, ci sono anche “ferri del mestiere”, oltre a materiale ricevuto in dono proprio per essere portato poi in Perù.

In tanti si sono a tal proposito attivati, per sostenere la missione dove il bellanese opererà fino al 2026. Domenica, per raccogliere fondi, è stata proposta, al Palasole, una cena a base di sciatt valtellinesi, gnocchetti della Valchiavenna e gelato con le fragole. Anche la parrocchia ha voluto salutare Tommaso – attivo in oratorio anche come animatore, dopo averlo frequentato da bambino – come una messa, augurandogli così buon viaggio.

In tutto sono una cinquantina i giovani che proprio nel mese di giugno partiranno per le missioni in Sud America da tutta Italia e che, come Tommy, vogliono sentirsi utile, lasciando i comfort della propria quotidianità per vivere un'esperienza in una realtà completamente diversa dalla propria.

Tommaso Gottifredi con i nonni alla cena organizzata al Palasole per raccogliere fondi per la missione a cui è destinato
Il bellanese da 3 anni si è avvicinato al locale gruppo OMG e con questo svolge diverse attività, dalla raccolta settimanale della carta ad altre iniziative proposte dal sodalizio stesso. In questo triennio, ascoltando i racconti di giovani tornati dalle missioni, dentro lui è cresciuto il desiderio di partire.

Tommy con gli amici dell'OMG
Per farlo ha rinunciato anche al suo lavoro, licenziandosi. Metterà però a frutto le sue competenze da dipendente di una termoidrualica trasmettendole agli alunni di una scuola per idraulici e piastrellisti. Non a caso, tra le cose che ha messo in valigia, ci sono anche “ferri del mestiere”, oltre a materiale ricevuto in dono proprio per essere portato poi in Perù.

In tanti si sono a tal proposito attivati, per sostenere la missione dove il bellanese opererà fino al 2026. Domenica, per raccogliere fondi, è stata proposta, al Palasole, una cena a base di sciatt valtellinesi, gnocchetti della Valchiavenna e gelato con le fragole. Anche la parrocchia ha voluto salutare Tommaso – attivo in oratorio anche come animatore, dopo averlo frequentato da bambino – come una messa, augurandogli così buon viaggio.

In tutto sono una cinquantina i giovani che proprio nel mese di giugno partiranno per le missioni in Sud America da tutta Italia e che, come Tommy, vogliono sentirsi utile, lasciando i comfort della propria quotidianità per vivere un'esperienza in una realtà completamente diversa dalla propria.
M.A.