Caos trasporti e 'invasioni' di giovani fuori controllo: Abbadia e Mandello meritano rispetto

In seguito ai gravi fatti di cronaca avvenuti nel fine settimana ad Abbadia e Mandello, il Circolo di Fratelli d’Italia desidera esprimere pieno sostegno alle amministrazioni comunali coinvolte, alle forze di Polizia locale, ai carabinieri della stazione locale e a tutti i cittadini, che si sono trovati a fronteggiare da soli una situazione ormai fuori controllo, causata dal totale disinteresse degli enti superiori e da una gestione inefficace da parte di Trenord.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a vere e proprie invasioni di baby gang: gruppi di giovani che dimostrano assoluto disprezzo per le regole di convivenza civile, trasformando i giardini pubblici in discariche e in luoghi di consumo e spaccio di droga, come fossero coffee shop olandesi. L’abuso di sostanze stupefacenti, unito al consumo di alcool e al caldo estivo, rende la loro presenza pericolosa e ingestibile.
A questa emergenza si somma quella dei trasporti, soprattutto nel momento del rientro verso Milano, quando soggetti alterati e privi di controllo creano situazioni critiche per la sicurezza pubblica, come ampiamente riportato dai media locali. Per queste ragioni, chiediamo alla Prefettura un intervento urgente e strutturato attraverso un presidio costante del territorio nei fine settimana, l’utilizzo di unità cinofile antidroga e controlli mirati nelle spiagge frequentate da famiglie e turisti. Allo stesso tempo, invitiamo Trenord a potenziare la presenza della propria security presso le fermate di Abbadia e Mandello, dove i viaggiatori risultano abbandonati a sé stessi, senza alcuna tutela.
La situazione è ulteriormente aggravata dai disagi alla viabilità locale. I lavori di manutenzione e ammodernamento delle stazioni ferroviarie, seppur necessari, stanno creando enormi difficoltà a lavoratori, studenti e residenti. Un semplice tragitto in auto da Mandello a Lecco può richiedere anche oltre un’ora.
Con la soppressione totale dei treni, i cittadini sono costretti a servirsi di autobus o mezzi privati per raggiungere la prima stazione utile (Lecco), congestionando la SP72 e causando code chilometriche, ritardi e gravi problemi di parcheggio. I pendolari ne pagano il prezzo, arrivando sistematicamente in ritardo a lavoro o a scuola. Anche il settore turistico e commerciale, fondamentale per l’economia locale, sta subendo forti danni, con effetti negativi per ristoratori e attività ricettive proprio nel momento dell’anno più importante.
A peggiorare tutto ciò, si aggiunge l’arrivo di gruppi di giovani maleducati e fuori controllo, che scendono dai treni a Mandello e Abbadia e si riversano per le vie dei paesi, arrecando rumore, sporcizia e compiendo atti vandalici (domenica 15 giugno, ad esempio, sono stati rovesciati sacchi di immondizia dei residenti in strada e lanciate bottiglie di vetro contro le auto parcheggiate.)
La tranquillità delle nostre comunità è costantemente compromessa, e i cittadini vivono con disagio e paura, anche solo per raggiungere le spiagge o passeggiare in zone isolate del lago. Per questo motivo, chiediamo con forza alla Prefettura e alla Questura di Lecco di intervenire con misure straordinarie per rafforzare i controlli, garantire sicurezza pubblica e valutare soluzioni temporanee per la gestione del traffico e la mobilità nel territorio.
Mandello e Abbadia meritano rispetto.
Igor Amadori, presidente del Circolo FDI Mandello-Abbadia, e Filippo Alberti, Gioventù Nazionale
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