Lecco: il “rispetto” la traccia preferita dai maturandi
E' un coro di “B2” quello scandito dagli studenti degli istituti superiori lecchesi al termine della prima prova d'esame di maturità.
Una traccia scelta per lo più come “ripiego” e sulla quale poi hanno cercato di dare il meglio, costruendo una riflessione sulla parola dell'anno “rispetto” così come argomentato in un articolo di Riccardo Maccione pubblicato su Avvenire a dicembre 2024.
Delle sei ore di esame, pochi ne hanno usate meno di 5. La maggior parte ha iniziato a uscire dalle aule, attorno alle 13.30 e da lì si sono formati i capannelli dei maturandi sui sui bordi dei marciapiedi, appoggiati ai muretti, incuranti del sole cocente che è tornato a soffocare.
Qualche volto preoccupato, qualcuno più disteso per avere rotto il ghiaccio ed essere entrato nella “modalità esame” e qualcuno invece soddisfatti dell'inizio.
BERTACCHI
Carolina e Giorgia sono state le prime ad avere lasciato l'istituto, non particolarmente soddisfatte.

Entrambe hanno scelto la traccia B2 perchè gli autori indicati nelle altre proposte non erano nel programma svolto nel corso dell'anno e alla delusione si è affiancata un po' la preoccupazione. Poi testa basta sul tavolo e via, il tema è andato.

Scelta corale anche per Nicolò, Elisabetta, Sofia, Lorenzo che hanno concordato come la B2 fosse l'unica a loro dire che lasciasse spazio all'espressione di tanti concetti e collegamenti, in maniera semplice e armonica.
Greta e Luca, invece, hanno scelto la “B1” focalizzato su un brano del saggista inglese Brendon e il New deal degli anni Trenta del Novecento. “Ci piaceva la storia, eravamo preparati e siamo riusciti anche a fare collegamenti con i giorni nostri”.

Una mosca bianca è stato Francesco che ha scelto la “A2” incentrato su un brano tratto da "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa. “Le altre proposte non mi piacevano e ho trovato il testo semplice”. Colpo di fortuna per Luca che, esercitandosi nelle scorse settimane, aveva scelto proprio un brano di tale autore e dunque è stata una felice sorpresa la scoperta di averci azzeccato.
“B2” anche per Beatrice, Giorgia, Francesco, Maria, Sabrina, Giada che hanno trovato “improponibili” le altre sei tracce che il Ministero ha selezionato per l'esame.
New Deal e dunque “B1” per Michele che si è soffermato sul rapporto tra leader politici e cittadini, analizzando quel periodo storico grazie alla preparazione avuta a scuola.
PARINI
"Avevamo più cose da dire" hanno spiegato Anita e Ndiegue all'uscita dopo oltre cinque ore con la testa impegnata nella produzione del testo e in particolare quello richiesto dalla traccia "C2" relativo all'indignazione nei social.
E' invece Paolo Borsellino il protagonista della C1, scelta ad esempio da Umberto che nel corso dell'anno scolastico aveva avuto modo di approfondire l'argomento mafia e legalità e dunque ora di argomentare il testo ricevuto questa mattina alle 8.30.

Anche al Parini la prevalenza è stata per la B2, come confermato da Andrea, Chiara e Davide. “Ci sembrava la più facile e semplice da argomentare nel tempo a disposizione e c'erano molte possibilità di fare collegamenti con l'attualità. Alcune proprio non ci piacevano né erano fattibili”.
Sotto un albero altri tre ragazzi si confrontano e cercano oltre che conforto all'ombra anche un sostegno reciproco per i prossimi due gradini, probabilmente più temuti rispetto al testo.

Guglielmo e Giulia hanno optato per la B2 “fattibile e discorsiva” mentre Giulia ha lavorato sulla C1 e la figura del magistrato ucciso dalla mafia, grazie anche agli approfondimenti svolti nel corso dell'anno.
Gli studenti del “Parini serale” erano invece radunati di fronte all'istituto sul marciapiede opposto in una zona più distaccata rispetto a quelli dei corsi ordinari.

“B1” e New Deal per Pietro che si è occupato con una certa facilità e soddisfazione del tema storico. Per Valentino la “B2” offriva più spunti per parlare di attualità e dunque la scelta è stata indirizzata in quel senso.
Più idee e spunti per “ragionare” quelli garanti dalla “B3” focalizzata sull'epoca geologica segnata dall'impatto umano sul pianeta e che è stata scelta da Mattia, un tema di attualità che gli ha consentito di esprimersi al meglio.
Riccardo, forte anche dell'esperienza fatta con il viaggio di istruzione a Napoli, è andato a colpo sicuro e ha scelto la traccia sulla mafia, “C1” partendo dalle parole di Paolo Borsellino.
New Deal, ancora, per Simone che, pur avendo trattato marginalmente la questione in classe, era preparato già a livello persona e poi ha tratto spunti di argomentazione dal testo.

Il tema dei social, approfondito in classe e inserito nella “C2”, ha consentito a Mario di sviluppare un pensiero per chiudere al meglio questa prima sessione di esame mentre Andrea ha preferito optare per il rispetto della “B2” su cui “c'era molto da dire”.
Stessa scelta di Djbril che ha trovato il tema molto vicino alla sua situazione personale, dunque facilmente argomentabile.
BADONI
In piedi all'esterno dell'uscita posteriore della loro scuola, gli studenti del Badoni erano molto più distesi e rilassati.
Camilla, offertasi spontaneamente per l'intervista, è stata una delle eccezioni che ha scelto la traccia A1. Ha infatti apprezzato molto la proposta di commentare l'appendice I del Diario di Pasolini, traccia che altri hanno trovato impossibile. “C'erano molti collegamenti che si potevano fare, era difficile in apparenza ma ho trovato soddisfazione nel testo che poi ho consegnato”.

Tanti i collegamenti fatti da Alessio con la “B3” sulla tecnosfera, con salti dal passato al presente che hanno portato a un buon risultato. Almeno questo l'auspicio.
Davide ha scelto la legalità contenuta nella “C1”, puntando soprattutto sulle tematiche giovanili e le connesse problematiche sociali.
Anche per Giovanni è stata la tecnosfera la traccia su cui ragionare.

“Rispetto” per Mattia che è andato per esclusione dato che pur apprezzando le proposte della A le ha trovate complicate da sviluppare in un tempo comunque limitato così come per Marco che non avendo trattato alcuni autori ha preferito non rischiare.
New Deal per Mattia e Lorenzo che sono stati facilitati dall'aver trattato in classe l'argomento ed essersi appassionati.
La “C1” con Borsellino è stata preferita da Mattia perchè “era l'unica in cui potevo dire la mia opinione con molta libertà”.
MEDARDO ROSSO
L'uscita dei ragazzi dell'artistico è stata più “lunga” e la maggior parte ha consumato tutto il pacchetto delle sei ore.

Camilla con il tema della tecnosfera ha parlato di consumismo, un argomento che già a livello personale la vede impegnata e che quindi la porta a pensare di avere sviluppato bene la traccia.

Stessa scelta di Tommaso che ha seguito il filo conduttore del percorso di studi di design e ha confermato di avere avuto una preparazione adeguata a questo momento tanto importante della carriera scolastica di uno studente.
MANZONI
Lucia dell'indirizzo classico ammette di avere trovato qualche difficoltà con le proposte, giudicate difficili.

La scelta, come la compagna Camilla dello stesso istituto ma del linguistico, è andata sulla B2 che comunque ha consentito di sviluppare una bella e ampia riflessione, con tanti collegamenti di attualità.
Una traccia scelta per lo più come “ripiego” e sulla quale poi hanno cercato di dare il meglio, costruendo una riflessione sulla parola dell'anno “rispetto” così come argomentato in un articolo di Riccardo Maccione pubblicato su Avvenire a dicembre 2024.
Delle sei ore di esame, pochi ne hanno usate meno di 5. La maggior parte ha iniziato a uscire dalle aule, attorno alle 13.30 e da lì si sono formati i capannelli dei maturandi sui sui bordi dei marciapiedi, appoggiati ai muretti, incuranti del sole cocente che è tornato a soffocare.
Qualche volto preoccupato, qualcuno più disteso per avere rotto il ghiaccio ed essere entrato nella “modalità esame” e qualcuno invece soddisfatti dell'inizio.
BERTACCHI
Carolina e Giorgia sono state le prime ad avere lasciato l'istituto, non particolarmente soddisfatte.

Entrambe hanno scelto la traccia B2 perchè gli autori indicati nelle altre proposte non erano nel programma svolto nel corso dell'anno e alla delusione si è affiancata un po' la preoccupazione. Poi testa basta sul tavolo e via, il tema è andato.

Scelta corale anche per Nicolò, Elisabetta, Sofia, Lorenzo che hanno concordato come la B2 fosse l'unica a loro dire che lasciasse spazio all'espressione di tanti concetti e collegamenti, in maniera semplice e armonica.
Greta e Luca, invece, hanno scelto la “B1” focalizzato su un brano del saggista inglese Brendon e il New deal degli anni Trenta del Novecento. “Ci piaceva la storia, eravamo preparati e siamo riusciti anche a fare collegamenti con i giorni nostri”.

Una mosca bianca è stato Francesco che ha scelto la “A2” incentrato su un brano tratto da "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa. “Le altre proposte non mi piacevano e ho trovato il testo semplice”. Colpo di fortuna per Luca che, esercitandosi nelle scorse settimane, aveva scelto proprio un brano di tale autore e dunque è stata una felice sorpresa la scoperta di averci azzeccato.
“B2” anche per Beatrice, Giorgia, Francesco, Maria, Sabrina, Giada che hanno trovato “improponibili” le altre sei tracce che il Ministero ha selezionato per l'esame.
New Deal e dunque “B1” per Michele che si è soffermato sul rapporto tra leader politici e cittadini, analizzando quel periodo storico grazie alla preparazione avuta a scuola.
PARINI
"Avevamo più cose da dire" hanno spiegato Anita e Ndiegue all'uscita dopo oltre cinque ore con la testa impegnata nella produzione del testo e in particolare quello richiesto dalla traccia "C2" relativo all'indignazione nei social.
E' invece Paolo Borsellino il protagonista della C1, scelta ad esempio da Umberto che nel corso dell'anno scolastico aveva avuto modo di approfondire l'argomento mafia e legalità e dunque ora di argomentare il testo ricevuto questa mattina alle 8.30.

Anche al Parini la prevalenza è stata per la B2, come confermato da Andrea, Chiara e Davide. “Ci sembrava la più facile e semplice da argomentare nel tempo a disposizione e c'erano molte possibilità di fare collegamenti con l'attualità. Alcune proprio non ci piacevano né erano fattibili”.
Sotto un albero altri tre ragazzi si confrontano e cercano oltre che conforto all'ombra anche un sostegno reciproco per i prossimi due gradini, probabilmente più temuti rispetto al testo.

Guglielmo e Giulia hanno optato per la B2 “fattibile e discorsiva” mentre Giulia ha lavorato sulla C1 e la figura del magistrato ucciso dalla mafia, grazie anche agli approfondimenti svolti nel corso dell'anno.
Gli studenti del “Parini serale” erano invece radunati di fronte all'istituto sul marciapiede opposto in una zona più distaccata rispetto a quelli dei corsi ordinari.

“B1” e New Deal per Pietro che si è occupato con una certa facilità e soddisfazione del tema storico. Per Valentino la “B2” offriva più spunti per parlare di attualità e dunque la scelta è stata indirizzata in quel senso.
Più idee e spunti per “ragionare” quelli garanti dalla “B3” focalizzata sull'epoca geologica segnata dall'impatto umano sul pianeta e che è stata scelta da Mattia, un tema di attualità che gli ha consentito di esprimersi al meglio.
Riccardo, forte anche dell'esperienza fatta con il viaggio di istruzione a Napoli, è andato a colpo sicuro e ha scelto la traccia sulla mafia, “C1” partendo dalle parole di Paolo Borsellino.
New Deal, ancora, per Simone che, pur avendo trattato marginalmente la questione in classe, era preparato già a livello persona e poi ha tratto spunti di argomentazione dal testo.

Il tema dei social, approfondito in classe e inserito nella “C2”, ha consentito a Mario di sviluppare un pensiero per chiudere al meglio questa prima sessione di esame mentre Andrea ha preferito optare per il rispetto della “B2” su cui “c'era molto da dire”.
Stessa scelta di Djbril che ha trovato il tema molto vicino alla sua situazione personale, dunque facilmente argomentabile.
BADONI
In piedi all'esterno dell'uscita posteriore della loro scuola, gli studenti del Badoni erano molto più distesi e rilassati.
Camilla, offertasi spontaneamente per l'intervista, è stata una delle eccezioni che ha scelto la traccia A1. Ha infatti apprezzato molto la proposta di commentare l'appendice I del Diario di Pasolini, traccia che altri hanno trovato impossibile. “C'erano molti collegamenti che si potevano fare, era difficile in apparenza ma ho trovato soddisfazione nel testo che poi ho consegnato”.

Tanti i collegamenti fatti da Alessio con la “B3” sulla tecnosfera, con salti dal passato al presente che hanno portato a un buon risultato. Almeno questo l'auspicio.
Davide ha scelto la legalità contenuta nella “C1”, puntando soprattutto sulle tematiche giovanili e le connesse problematiche sociali.
Anche per Giovanni è stata la tecnosfera la traccia su cui ragionare.

“Rispetto” per Mattia che è andato per esclusione dato che pur apprezzando le proposte della A le ha trovate complicate da sviluppare in un tempo comunque limitato così come per Marco che non avendo trattato alcuni autori ha preferito non rischiare.
New Deal per Mattia e Lorenzo che sono stati facilitati dall'aver trattato in classe l'argomento ed essersi appassionati.
La “C1” con Borsellino è stata preferita da Mattia perchè “era l'unica in cui potevo dire la mia opinione con molta libertà”.
MEDARDO ROSSO
L'uscita dei ragazzi dell'artistico è stata più “lunga” e la maggior parte ha consumato tutto il pacchetto delle sei ore.

Camilla con il tema della tecnosfera ha parlato di consumismo, un argomento che già a livello personale la vede impegnata e che quindi la porta a pensare di avere sviluppato bene la traccia.

Stessa scelta di Tommaso che ha seguito il filo conduttore del percorso di studi di design e ha confermato di avere avuto una preparazione adeguata a questo momento tanto importante della carriera scolastica di uno studente.
MANZONI
Lucia dell'indirizzo classico ammette di avere trovato qualche difficoltà con le proposte, giudicate difficili.

La scelta, come la compagna Camilla dello stesso istituto ma del linguistico, è andata sulla B2 che comunque ha consentito di sviluppare una bella e ampia riflessione, con tanti collegamenti di attualità.
S.V.