Lecco: l’abbraccio della città a Laura Carota, in arrivo dal Ghisallo nel nome della donazione

È arrivata nel tardo pomeriggio di giovedi a Lecco la ciclista marchigiana Laura Carota, protagonista di un viaggio di oltre 560 km in memoria del compagno Andrea Micucci, scomparso prematuramente e diventato donatore di organi.
LauraCarota9.jpeg (174 KB) Partita da Civitanova Marche, Laura ha pedalato con determinazione per diffondere un messaggio forte di amore, solidarietà e promozione della cultura del dono, nell’ambito del progetto “Con le ali che ci hai donato ti portiamo al Ghisallo”, sostenuto da AIDO.
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A Pusiano è stata accolta dai rappresentanti dell’AIDO provinciale di Lecco, tra cui Alberto Alborghetti, Elio Brenna e Felice Airoldi, hanno salutato Laura e condiviso con lei un momento di commozione e testimonianza. Da lì, il gruppo ha proseguito in bicicletta fino al Santuario della Madonna del Ghisallo, luogo simbolo del ciclismo, dove sono stati consegnati la maglia dedicata ad Andrea e la bandiera AIDO al Museo del Ciclismo.
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Terminata la salita al Ghisallo, Laura a Lecco ha partecipato a una cerimonia semplice ma molto significativa all’interno del cortile del Municipio. Ad accoglierla, il sindaco e una rappresentanza dell’associazione, in un’atmosfera sobria e toccante.
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Durante l’incontro, il Comune ha omaggiato Laura e i suoi accompagnatori marchigiani con un modellino in scala della storica "Lucia", l’imbarcazione simbolo manzoniana, a testimonianza del legame tra cultura locale e valori universali. Laura ha ringraziato con emozione per l’accoglienza e ha ribadito l’importanza di mantenere vivo il ricordo trasformandolo in gesto concreto.

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 La presenza di AIDO Lecco e delle istituzioni locali ha dato forza a un messaggio chiaro: la donazione è un atto di vita che merita di essere raccontato e sostenuto.
C.C.
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