A nascondersi
Cara Leccoonline
Un bidone. Uno solo. Da 20.000€. Non differenzia, non seleziona, ma è "design". E il Comune ne ha comprati addirittura 50
Il “Palio di Lecco” è il nome per dargli un tono del gioco a nascondino dell'oratorio, di quelli che si facevano nei cortili, sottocasa, nelle estati d’infanzia. Gratis. Ora fatto dal Comune ci costa, almeno, 23.000€ e partecipi solo se paghi.
Il Fondo del Comune per le famiglie più fragili che lottano per riuscire a pagare la Tari, nel 2024 era dotato di 40.000€.
Pochi, ma qualcosa. Quest’anno?
Dimezzato: 20.000€.
Per accedervi devi avere un ISEE familiare annuo addirittura sotto i 9.530€. Tradotto: essere povero, ma se sei appena meno povero del più povero, rifiutato.
Le famiglie più fragili - nemmeno tutte, ovviamente - valgono quanto un solo bidone dei rifiuti.
Fate voi i conti
La dignità, quella, non è in bilancio.
Questa Giunta che ha dimezzato il Fondo alle famiglie più fragili per giocare a Nascondino, dovrebbe nascondersi.
Si garantisce che non la si verrà a cercare. O forse si
Un bidone. Uno solo. Da 20.000€. Non differenzia, non seleziona, ma è "design". E il Comune ne ha comprati addirittura 50
Il “Palio di Lecco” è il nome per dargli un tono del gioco a nascondino dell'oratorio, di quelli che si facevano nei cortili, sottocasa, nelle estati d’infanzia. Gratis. Ora fatto dal Comune ci costa, almeno, 23.000€ e partecipi solo se paghi.
Il Fondo del Comune per le famiglie più fragili che lottano per riuscire a pagare la Tari, nel 2024 era dotato di 40.000€.
Pochi, ma qualcosa. Quest’anno?
Dimezzato: 20.000€.
Per accedervi devi avere un ISEE familiare annuo addirittura sotto i 9.530€. Tradotto: essere povero, ma se sei appena meno povero del più povero, rifiutato.
Le famiglie più fragili - nemmeno tutte, ovviamente - valgono quanto un solo bidone dei rifiuti.
Fate voi i conti
La dignità, quella, non è in bilancio.
Questa Giunta che ha dimezzato il Fondo alle famiglie più fragili per giocare a Nascondino, dovrebbe nascondersi.
Si garantisce che non la si verrà a cercare. O forse si
Paolo Trezzi