Val San Martino, un’estate da volontari: Matilde e Alessandro in missione tra Madagascar e Bolivia
Aiutare, stando. Due parole che riassumono il senso dell’esperienza che vivranno ad agosto Matilde Nobis, 22 anni di Vercurago, e Alessandro Calvetti, 24 anni di Calolziocorte. I due giovani della Valle San Martino partiranno infatti per tre settimane di volontariato con il Centro Missionario Diocesano di Bergamo. Destinazioni? Madagascar per lei, Bolivia per lui.
Ogni anno il Centro Missionario di Bergamo organizza periodi di missioni brevi in tutto il mondo. Ha contatti un po’ ovunque e i ragazzi che vogliono intraprendere questo percorso (tra i 18 e i 30 anni di età) possono esprimere le proprie preferenze su dove andare, poi è l’organizzazione che li assegna a dei Paesi specifici, dividendoli in piccoli gruppi composti da 3 a 8 persone che non si conoscono tra di loro.
“Principalmente ci occuperemo di strutture con bambini” spiega Matilde. “Ci saranno piccoli lavori di manutenzione da fare, come imbiancature e pulizie, anche se in realtà non sappiamo ancora bene quali sono le attività che dovremo svolgere. Comunque l’aiuto più grande che potremo dare sarà proprio quello di stare lì, di esserci, cercando di aiutare le persone”.
Matilde ha scelto il continente africano ed è stata assegnata al Madagascar. Invece Alessandro partirà alla volta del Sudamerica: “Mi ha incuriosito la situazione della Bolivia”, spiega, “perché non è uno Stato tra quelli messi peggio, ma è abbastanza in difficoltà sia dal punto di vista economico che politico. Tra l’altro ad agosto ci saranno le elezioni e c’è una situazione di conflitto tra i sostenitori del precedente presidente e quelli dell’attuale”.
Le date segnate in rosso sul calendario per le partenze sono il 2 agosto per lui e il 6 per lei.
Laureata triennale in filosofia e attualmente studentessa in Gestione delle Risorse Umane all’Università degli Studi di Milano, Matilde ha sempre fatto volontariato in oratorio, ma voleva fare qualcosa di più. “La ricerca di concretezza mi ha portato a fare queste tre settimane di volontariato” racconta. “Era già da tempo che volevo fare un’esperienza di questo tipo, ma gli scorsi tre anni di università sono stati molto tosti e lo studio non mi lasciava tempo. Quest’anno ne ho avuto di più e ho potuto dedicarmi a questo percorso: è da gennaio che io e Alessandro stiamo partecipando agli incontri preparatori organizzati dal Centro Missionario. Per me è una cosa che vale tanto, a cui dedicare tempo adeguato”.
Anche lui studente della Statale, ma in Biotecnologie mediche, Alessandro arriva a questa esperienza dopo un periodo di stallo con studio e lavoro: “L’idea è nata parlando con alcune conoscenze che in precedenza hanno fatto esperienze simili, ho trovato questa occasione e ho deciso di farla dopo aver parlato con i responsabili del Centro”. Ad attenderlo c’è il dipartimento del Pando, ai confini della foresta amazzonica boliviana. “Mi interessava molto l’aspetto naturalistico, la zona è abbastanza selvaggia e c’è tanta natura. Cerco qualcosa di diverso da quello a cui sono abituato qui, anche dal punto di vista sociale. Durante la missione visiterò villaggi distaccati nella zona della foresta per incontrare queste realtà così particolari”.
Entrambi i giovani sono attivi in oratorio, dove si sono conosciuti. E proprio l’oratorio di Vercurago ospiterà un evento di beneficenza: per domenica 13 luglio Matilde e Alessandro hanno organizzato un torneo di pallavolo con lo scopo di raccogliere fondi da destinare a entrambe le missioni. La quota di iscrizione è di 15 euro, che include maglietta e pranzo. Unica regola, devono esserci sempre almeno due ragazze in campo. E chi non ama giocare a pallavolo, può comunque contribuire fermandosi a pranzo con un’offerta libera.
Il ricavato del torneo sarà portato dai due ragazzi rispettivamente in Madagascar e in Bolivia.
Ogni anno il Centro Missionario di Bergamo organizza periodi di missioni brevi in tutto il mondo. Ha contatti un po’ ovunque e i ragazzi che vogliono intraprendere questo percorso (tra i 18 e i 30 anni di età) possono esprimere le proprie preferenze su dove andare, poi è l’organizzazione che li assegna a dei Paesi specifici, dividendoli in piccoli gruppi composti da 3 a 8 persone che non si conoscono tra di loro.
“Principalmente ci occuperemo di strutture con bambini” spiega Matilde. “Ci saranno piccoli lavori di manutenzione da fare, come imbiancature e pulizie, anche se in realtà non sappiamo ancora bene quali sono le attività che dovremo svolgere. Comunque l’aiuto più grande che potremo dare sarà proprio quello di stare lì, di esserci, cercando di aiutare le persone”.
Matilde ha scelto il continente africano ed è stata assegnata al Madagascar. Invece Alessandro partirà alla volta del Sudamerica: “Mi ha incuriosito la situazione della Bolivia”, spiega, “perché non è uno Stato tra quelli messi peggio, ma è abbastanza in difficoltà sia dal punto di vista economico che politico. Tra l’altro ad agosto ci saranno le elezioni e c’è una situazione di conflitto tra i sostenitori del precedente presidente e quelli dell’attuale”.
Le date segnate in rosso sul calendario per le partenze sono il 2 agosto per lui e il 6 per lei.


Entrambi i giovani sono attivi in oratorio, dove si sono conosciuti. E proprio l’oratorio di Vercurago ospiterà un evento di beneficenza: per domenica 13 luglio Matilde e Alessandro hanno organizzato un torneo di pallavolo con lo scopo di raccogliere fondi da destinare a entrambe le missioni. La quota di iscrizione è di 15 euro, che include maglietta e pranzo. Unica regola, devono esserci sempre almeno due ragazze in campo. E chi non ama giocare a pallavolo, può comunque contribuire fermandosi a pranzo con un’offerta libera.
Il ricavato del torneo sarà portato dai due ragazzi rispettivamente in Madagascar e in Bolivia.
Mi.C.
Date evento
domenica, 13 luglio 2025