Prefettura: i servizi ad alto impatto nelle stazioni hanno funzionato, estesi ai comuni turistici
Questa mattina si è riunito, su richiesta della Presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Sergio Pomponio, per analizzare la situazione relativa alla sicurezza nelle aree esterne delle stazioni ferroviarie della tratta Milano-Lecco, con particolare attenzione agli scali di Osnago, Cernusco-Merate, Olgiate Molgora, Airuno e Calolziocorte.
L’incontro trae origine dall’ordine del giorno approvato lo scorso aprile dal Consiglio provinciale, conseguente ad alcuni episodi di delinquenza verificatisi tra la fine del 2024 e il primo bimestre del 2025, principalmente nei pressi delle stazioni di Olgiate Molgora e Calolziocorte.
Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti delle Forze di polizia, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Milano, i Sindaci dei Comuni interessati, compresi quelli di Olginate e Merate, nonché il primo cittadino di Lecco e la Presidente della Provincia.
Nel corso dell’approfondito esame della situazione, è stato ricordato che già nel mese di marzo i Sindaci avevano avuto occasione di esporre le proprie preoccupazioni e avanzare proposte concrete in occasione di un incontro tenutosi a Calolziocorte con il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Nicola Molteni. Tra le proposte formulate, anche la possibilità di richiedere l'impiego dei militari del contingente "Strade Sicure", secondo il modello già adottato in altre realtà urbane.
Il Prefetto ha dato atto che, "in relazione agli episodi segnalati, con equilibrio e senso istituzionale, la risposta delle Forze di polizia territoriali è stata tempestiva, efficace e completa, tanto che i responsabili degli episodi criminosi sono stati tutti rapidamente individuati e assicurati alla giustizia" è esplicitato in una nota diffusa all'esito del tavolo. "In particolare, presso la stazione di Calolziocorte, da marzo sono stati attivati specifici servizi straordinari "ad alto impatto", che hanno contribuito significativamente alla prevenzione dei reati e rafforzato il senso di sicurezza della popolazione, soprattutto tra i viaggiatori".
È stata inoltre esaminata con attenzione la situazione della stazione ferroviaria del Capoluogo, dove da diversi mesi non si registrano episodi significativi né all’interno né nelle immediate vicinanze. Solo nel primo quadrimestre sono stati effettuati 28 servizi straordinari di controllo del territorio cosiddetti "ad alto impatto", di cui 15 a Lecco e 13 a Calolziocorte, durante i quali sono stati controllati 4.212 soggetti e 1.156 veicoli.
Considerata l’efficacia dei servizi finora svolti, il Prefetto ha annunciato che essi saranno estesi, già a partire dal prossimo fine settimana, anche ai Comuni a più alta vocazione turistica, quali Abbadia Lariana, Malgrate, Mandello del Lario, Oliveto Lario e Valmadrera, secondo le direttive formulate nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 10 giugno scorso.
All’interno di questo quadro complessivamente positivo, è stata presa in considerazione l’eventualità che l’attuale dispositivo di prevenzione, specialmente riguardo a talune stazioni ferroviarie, possa essere ulteriormente rafforzato mediante il supporto delle Forze armate del contingente Strade sicure. In merito, il Prefetto ha tuttavia precisato che l’impiego dei militari è disciplinato da specifiche disposizioni normative (art. 7-bis decreto legge 23 maggio 2008 n. 92) le quali prevedono che l’eventuale personale è posto a disposizione del Prefetto per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattuglia in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia, per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, ove risulti opportuno un accresciuto controllo del territorio, e non per compensare eventuali carenze organiche delle Forze di polizia che, peraltro, non sussistono nel territorio provinciale.
Alla luce di tali premesse, della richiesta avanzata dai Sindaci sarà dettagliatamente informato il Ministero dell’Interno per le successive valutazioni di competenza.
A margine dell’incontro, il Prefetto Pomponio ha dichiarato: «Le richieste dei Sindaci in materia di sicurezza sono oggetto di costante attenzione e valutazione, nell’ambito di un dialogo istituzionale improntato alla massima collaborazione, a beneficio della collettività. All’interno di questa cornice, anche la richiesta di valutare il concorso del contingente “Strade Sicure” merita attenzione e approfondimento, nel rispetto dei criteri normativi che regolano l’impiego delle Forze armate sul territorio».
L’incontro trae origine dall’ordine del giorno approvato lo scorso aprile dal Consiglio provinciale, conseguente ad alcuni episodi di delinquenza verificatisi tra la fine del 2024 e il primo bimestre del 2025, principalmente nei pressi delle stazioni di Olgiate Molgora e Calolziocorte.
Alla riunione erano presenti, oltre ai rappresentanti delle Forze di polizia, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Milano, i Sindaci dei Comuni interessati, compresi quelli di Olginate e Merate, nonché il primo cittadino di Lecco e la Presidente della Provincia.

Il Prefetto ha dato atto che, "in relazione agli episodi segnalati, con equilibrio e senso istituzionale, la risposta delle Forze di polizia territoriali è stata tempestiva, efficace e completa, tanto che i responsabili degli episodi criminosi sono stati tutti rapidamente individuati e assicurati alla giustizia" è esplicitato in una nota diffusa all'esito del tavolo. "In particolare, presso la stazione di Calolziocorte, da marzo sono stati attivati specifici servizi straordinari "ad alto impatto", che hanno contribuito significativamente alla prevenzione dei reati e rafforzato il senso di sicurezza della popolazione, soprattutto tra i viaggiatori".
È stata inoltre esaminata con attenzione la situazione della stazione ferroviaria del Capoluogo, dove da diversi mesi non si registrano episodi significativi né all’interno né nelle immediate vicinanze. Solo nel primo quadrimestre sono stati effettuati 28 servizi straordinari di controllo del territorio cosiddetti "ad alto impatto", di cui 15 a Lecco e 13 a Calolziocorte, durante i quali sono stati controllati 4.212 soggetti e 1.156 veicoli.
Considerata l’efficacia dei servizi finora svolti, il Prefetto ha annunciato che essi saranno estesi, già a partire dal prossimo fine settimana, anche ai Comuni a più alta vocazione turistica, quali Abbadia Lariana, Malgrate, Mandello del Lario, Oliveto Lario e Valmadrera, secondo le direttive formulate nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 10 giugno scorso.
All’interno di questo quadro complessivamente positivo, è stata presa in considerazione l’eventualità che l’attuale dispositivo di prevenzione, specialmente riguardo a talune stazioni ferroviarie, possa essere ulteriormente rafforzato mediante il supporto delle Forze armate del contingente Strade sicure. In merito, il Prefetto ha tuttavia precisato che l’impiego dei militari è disciplinato da specifiche disposizioni normative (art. 7-bis decreto legge 23 maggio 2008 n. 92) le quali prevedono che l’eventuale personale è posto a disposizione del Prefetto per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattuglia in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia, per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, ove risulti opportuno un accresciuto controllo del territorio, e non per compensare eventuali carenze organiche delle Forze di polizia che, peraltro, non sussistono nel territorio provinciale.
Alla luce di tali premesse, della richiesta avanzata dai Sindaci sarà dettagliatamente informato il Ministero dell’Interno per le successive valutazioni di competenza.
A margine dell’incontro, il Prefetto Pomponio ha dichiarato: «Le richieste dei Sindaci in materia di sicurezza sono oggetto di costante attenzione e valutazione, nell’ambito di un dialogo istituzionale improntato alla massima collaborazione, a beneficio della collettività. All’interno di questa cornice, anche la richiesta di valutare il concorso del contingente “Strade Sicure” merita attenzione e approfondimento, nel rispetto dei criteri normativi che regolano l’impiego delle Forze armate sul territorio».
