Rotary Club Lecco Alessandro Manzoni : passaggio di testimone tra Antonia Benedetti e Antonio Rusconi
Serata di emozioni, parole sentite e futuro da costruire, quella andata in scena mercoledì 25 giugno presso la storica sede della Canottieri Lecco, dove il Rotary Club Alessandro Manzoni ha celebrato il tradizionale passaggio di presidenza. A raccogliere il testimone da Antonia Benedetti è stato Antonio Rusconi, in un momento solenne che ha unito memoria, cultura e visione.
A rendere ancora più speciale l’evento, la partecipazione di Gianfranco Scotti, memoria storica della lecchesità, che ha intrattenuto i presenti con la brillante lettura della celebre poesia “La nomina del Cappelan” di Carlo Porta. Un intervento che ha saputo coniugare leggerezza e tradizione, strappando sorrisi e molti applausi.

Nel suo discorso di commiato, Antonia Benedetti ha voluto ringraziare calorosamente il proprio staff, sottolineando come il percorso alla guida del club sia stato non solo motivo di crescita personale, ma anche un’opportunità per entrare in contatto con nuove realtà del territorio. “Un anno intenso – ha dichiarato – in cui ho potuto arricchire le mie competenze e conoscere persone straordinarie”.
A prendere la parola subito dopo è stato Antonio Rusconi, nuovo presidente, che ha ringraziato Benedetti “per l’amicizia e lo stile con cui ha guidato il club”, e ha omaggiato Scotti per la sua consueta maestria interpretativa. Un ringraziamento speciale è andato anche al governatore distrettuale Stefano Artese, presente alla serata, per l’entusiasmo e il senso di comunità trasmessi durante l’anno.

Educatore e uomo di scuola, Rusconi ha voluto richiamare il valore formativo della cultura, citando l’ultima traccia della maturità dedicata a Paolo Borsellino: “Al male si risponde con più cultura e più istruzione”. E ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del Rotary Club Manzoni di Milano, che ha recentemente recuperato e donato al Centro Studi Manzoniani una rara copia autografata dell’Adelchi. “Un gesto simbolico – ha detto – che racconta quanto il nostro passato possa nutrire il futuro”.
Il momento più atteso della serata è stato il tradizionale passaggio del collare tra i due presidenti, seguito dai saluti finali del governatore Artese, che ha condiviso l’emozione di “ritornare al proprio club sentendo l’abbraccio dell’amicizia”. “Ci aspettano nuovi traguardi – ha concluso – e insieme potremo raggiungerli”


Nel suo discorso di commiato, Antonia Benedetti ha voluto ringraziare calorosamente il proprio staff, sottolineando come il percorso alla guida del club sia stato non solo motivo di crescita personale, ma anche un’opportunità per entrare in contatto con nuove realtà del territorio. “Un anno intenso – ha dichiarato – in cui ho potuto arricchire le mie competenze e conoscere persone straordinarie”.
A prendere la parola subito dopo è stato Antonio Rusconi, nuovo presidente, che ha ringraziato Benedetti “per l’amicizia e lo stile con cui ha guidato il club”, e ha omaggiato Scotti per la sua consueta maestria interpretativa. Un ringraziamento speciale è andato anche al governatore distrettuale Stefano Artese, presente alla serata, per l’entusiasmo e il senso di comunità trasmessi durante l’anno.

Educatore e uomo di scuola, Rusconi ha voluto richiamare il valore formativo della cultura, citando l’ultima traccia della maturità dedicata a Paolo Borsellino: “Al male si risponde con più cultura e più istruzione”. E ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del Rotary Club Manzoni di Milano, che ha recentemente recuperato e donato al Centro Studi Manzoniani una rara copia autografata dell’Adelchi. “Un gesto simbolico – ha detto – che racconta quanto il nostro passato possa nutrire il futuro”.
Il momento più atteso della serata è stato il tradizionale passaggio del collare tra i due presidenti, seguito dai saluti finali del governatore Artese, che ha condiviso l’emozione di “ritornare al proprio club sentendo l’abbraccio dell’amicizia”. “Ci aspettano nuovi traguardi – ha concluso – e insieme potremo raggiungerli”
