Lecco: in attesa dei fuochi, con il Prevosto la benedizione del lago
In attesa del gran finale con lo spettacolo pirotecnico previsto a partire dalle 22.30, si è conclusa nel segno della tradizione la Festa del lago e della montagna, organizzata dal Comune con LTM e in scena quest'oggi nel cuore di Lecco.


Alle 17.00, infatti, si è tenuta in Basilica la Messa solenne presieduta da Monsignor Bortolo Uberti, al termine della quale i presenti hanno raggiunto in processione il vicino lungolago per assistere alla benedizione delle acque nei pressi della statua del patrono San Nicolò.


"Insieme ai discepoli, anche noi oggi attraversiamo tempeste minacciose, quelle della guerra, della violenza, delle ingiustizie. E poi quelle delle divisioni, delle incomprensioni, delle rotture", le parole pronunciate dal Prevosto a bordo di una Lucia, con cui ha raggiunto la statua insieme al sindaco Mauro Gattinoni in fascia tricolore. "Ci sentiamo soli ad affrontarla e abbiamo bisogno di sentire che il Signore ci accompagna e naviga insieme a noi. La benedizione che invochiamo, quindi, ci fa dire che ci fidiamo di Lui. Il Signore chiede a noi, alla nostra comunità: "Dov’è la vostra fede?". Ci domanda di chi ci fidiamo, quanto siamo disposti a metterci in gioco per costruire insieme un futuro di pace e di gioia fraterna. Allora chiediamo proprio la benedizione del Signore, perché la nostra risposta sia: "Noi ci fidiamo di Te, contiamo su di Te, ci fidiamo gli uni degli altri". Il Signore benedica il nostro lago, le nostre montagne e la nostra città".
E il programma di giornata, come dicevamo, non è finito qui. Prima dei fuochi artificiali, alle 20.45 il Gruppo manzoniano Lucie Asd promuoverà la consueta regata valida per il Trofeo Arnaldo Mondonico alla memoria, mentre alle 21.00 gli sbandieratori e musici della Torre di Primaluna si esibiranno a partire da piazza Cermenati.


Alle 17.00, infatti, si è tenuta in Basilica la Messa solenne presieduta da Monsignor Bortolo Uberti, al termine della quale i presenti hanno raggiunto in processione il vicino lungolago per assistere alla benedizione delle acque nei pressi della statua del patrono San Nicolò.


"Insieme ai discepoli, anche noi oggi attraversiamo tempeste minacciose, quelle della guerra, della violenza, delle ingiustizie. E poi quelle delle divisioni, delle incomprensioni, delle rotture", le parole pronunciate dal Prevosto a bordo di una Lucia, con cui ha raggiunto la statua insieme al sindaco Mauro Gattinoni in fascia tricolore. "Ci sentiamo soli ad affrontarla e abbiamo bisogno di sentire che il Signore ci accompagna e naviga insieme a noi. La benedizione che invochiamo, quindi, ci fa dire che ci fidiamo di Lui. Il Signore chiede a noi, alla nostra comunità: "Dov’è la vostra fede?". Ci domanda di chi ci fidiamo, quanto siamo disposti a metterci in gioco per costruire insieme un futuro di pace e di gioia fraterna. Allora chiediamo proprio la benedizione del Signore, perché la nostra risposta sia: "Noi ci fidiamo di Te, contiamo su di Te, ci fidiamo gli uni degli altri". Il Signore benedica il nostro lago, le nostre montagne e la nostra città".
