Non accettiamo un assessore con comportamenti da 'tastiera nervosa', vada a casa

“È questo l’esempio che si vuole dare ai giovani per fare politica?”
“È questa l’educazione digitale che la Giunta Gattinoni vuole promuovere?”

Con profonda preoccupazione apprendiamo dell’ennesimo episodio che getta discredito sull’istituzione comunale e, ancor peggio, mina la credibilità di chi dovrebbe rappresentare un modello positivo per le nuove generazioni.
L’assessore Alessandra Durante – titolare delle deleghe a Comunicazione, Rapporti con i cittadini ed Evoluzione digitale – si è resa protagonista di un attacco verbale gratuito e offensivo nei confronti di un cittadino, in modo anonimo e con toni che definire inaccettabili è persino riduttivo. Una condotta che squalifica completamente il ruolo che ricopre e nega, nei fatti, i valori di rispetto, dialogo e trasparenza che dovrebbero guidare chi si occupa di comunicazione istituzionale.
Ci chiediamo: è questo l’esempio che si vuole offrire ai giovani che si avvicinano alla politica? È questo il modello di leadership a cui dovremmo guardare come nuova generazione di cittadini attivi? È questa la cosiddetta “educazione digitale” che la giunta Gattinoni intende promuovere?
Ancora più grave è il silenzio dell’amministrazione comunale, che non ha preso ufficialmente le distanze da quanto accaduto. Un atteggiamento che ci lascia sgomenti e che purtroppo conferma una mentalità chiusa, autoreferenziale, refrattaria alla critica e al confronto democratico.
La Lega Giovani della Provincia di Lecco chiede con forza le dimissioni immediate dell’assessore Durante. In subordine, riteniamo imprescindibile la revoca delle deleghe a Comunicazione e Rapporti con i cittadini, per rispetto dei cittadini e della dignità del ruolo istituzionale.
Non possiamo e non dobbiamo accettare che chi ricopre incarichi pubblici si abbandoni a comportamenti da “tastiera nervosa”, privi di educazione e spessore umano. Non è questo il modo con cui si costruisce un rapporto sano tra istituzioni e cittadinanza. Non è questo il linguaggio che vogliamo trasmettere come modello a chi guarda alla politica come servizio, come impegno e come crescita civile.
La responsabilità politica passa anche dalla coerenza tra parole e azioni. Se l’assessore Durante non è in grado di incarnare con serietà e rispetto il ruolo che le è stato affidato, deve farsi da parte. È un atto dovuto, prima ancora che politico, morale.
Lecco e i suoi giovani meritano ben altro: una politica che educa, che ascolta e che si comporta con dignità, non una che insulta e si nasconde.
Andrea Bettega, Responsabile Lega Giovani Provincia di Lecco
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