Lecco: successo per “Modern Music Summer Camp" a Villa Gomes
Grande soddisfazione per il concerto finale del “Modern Music Summer Camp” che ha chiuso i cinque giorni di festival di formazione musicale (23-27 giugno) organizzato dal Civico Istituto Musicale Zelioli, giunto al quarantesimo anno di attività.

Ben quarantaquattro bambini e ragazzi dagli otto anni in su (non solo allievi della scuola e provenienti da tutto il circondario provinciale) hanno fatto risuonare nell’antica dimora appartenuta al compositore Antonio Carlos Gomes strumenti e voci appartenenti all'arte musicale contemporanea.

Un’iniziativa sicuramente impegnativa e "scapigliata” coordinata dai docenti Luca Bonsanto, Aron Corti, Elena Mapelli, Sebastiano Mazzoleni e Roberto Panzeri, affiancati dal prezioso supporto - per l’allestimento e l’accoglienza - della segreteria dell’istituto.

Tastiere, chitarre, bassi, batterie e voci hanno dunque fatto rivivere per cinque giorni a “Villa Brasilia" i fasti musicali della Maggianico di fine Ottocento, quando il paese divenne meta privilegiata di villeggiatura e di sperimentazioni artistiche di compositori e maestri del calibro di Gomes, Ponchielli, Mascagni e persino Puccini.

L’evento di chiusura, ovvero il concerto di venerdì sera 27 giugno nel Parco della villa, ha richiamato numerose persone che hanno potuto apprezzare non soltanto l’alto livello esibito dagli allievi ma anche il clima sereno e simpatico instauratosi tra loro e i docenti: del resto è dal sano divertimento che può nascere buona musica.
Ben quarantaquattro bambini e ragazzi dagli otto anni in su (non solo allievi della scuola e provenienti da tutto il circondario provinciale) hanno fatto risuonare nell’antica dimora appartenuta al compositore Antonio Carlos Gomes strumenti e voci appartenenti all'arte musicale contemporanea.

Un’iniziativa sicuramente impegnativa e "scapigliata” coordinata dai docenti Luca Bonsanto, Aron Corti, Elena Mapelli, Sebastiano Mazzoleni e Roberto Panzeri, affiancati dal prezioso supporto - per l’allestimento e l’accoglienza - della segreteria dell’istituto.
Tastiere, chitarre, bassi, batterie e voci hanno dunque fatto rivivere per cinque giorni a “Villa Brasilia" i fasti musicali della Maggianico di fine Ottocento, quando il paese divenne meta privilegiata di villeggiatura e di sperimentazioni artistiche di compositori e maestri del calibro di Gomes, Ponchielli, Mascagni e persino Puccini.
L’evento di chiusura, ovvero il concerto di venerdì sera 27 giugno nel Parco della villa, ha richiamato numerose persone che hanno potuto apprezzare non soltanto l’alto livello esibito dagli allievi ma anche il clima sereno e simpatico instauratosi tra loro e i docenti: del resto è dal sano divertimento che può nascere buona musica.
