Calolzio: il Lions Club Val San Martino dona al Monastero del Lavello una panchina per disabili

Martedì 8 luglio i soci del Lions Club Val San Martino si sono ritrovati per celebrare la donazione di una panchina per disabili al Monastero del Lavello di Calolziocorte.
Virginio Bonacina, presidente del sodalizio, ha aperto l’intervento con un sentito ringraziamento a tutti i soci e ai presenti, tra cui il sindaco Marco Ghezzi.
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Il presidente ha poi ricordato che il gesto della donazione nasce dall’esigenza concreta di offrire un punto di sosta sicuro e confortevole alle persone con disabilità che visitano un luogo già carico di storia e significato.
Bonacina ha sottolineato come l’iniziativa unisca il valore del servizio a quello della spiritualità e della comunità. Ha ribadito che il motto del Lions Club, “we serve”, non è solo uno slogan, ma un vero e proprio impegno condiviso da ogni socio, che si traduce in azioni concrete come questa.
“Donare una panchina può sembrare un gesto semplice, ma è in realtà un segno tangibile di attenzione, cura e rispetto”, ha affermato Bonacina, evidenziando come l’installazione voglia essere anche un invito a fermarsi, a guardarsi attorno e a vivere il territorio in modo più equo e accessibile.
È poi intervenuto il sindaco Marco Ghezzi, che ha ricordato come “questo non è l’unico contributo che il Lions Club Val San Martino ha portato al territorio”.
Ghezzi ha infatti citato l’iniziativa di sistemazione e ripristino del sentiero in località Pertus, realizzata in collaborazione con il club, dove è stata installata una panchina speciale lungo il percorso inclusivo Papa Paolo VI.
Il sindaco ha aggiunto che “l’amministrazione è sempre molto attenta al tema della disabilità”.
Ha ricordato la presenza a Calolziocorte del centro diurno per disabili “Rugiada” e ha parlato del docufilm realizzato in occasione dei 40 anni dell’associazione, che racconta la storia del cdd, delle persone che lo frequentano, dei genitori e degli operatori che lo gestiscono: un racconto ricco di umanità, in cui la fragilità si trasforma in forza.
Ghezzi ha sottolineato come queste siano iniziative che il Comune continua a sostenere con impegno e dedizione.
Ha inoltre annunciato che, proprio presso il Monastero del Lavello, è in corso un progetto di riqualificazione dell’area, che prevede anche la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti.
Virginio Bonacina ha concluso la cerimonia ricordando il valore del servizio come forma concreta di vicinanza e attenzione verso la comunità, ribadendo l’impegno del club a farsi promotore di iniziative che rendano il territorio sempre più inclusivo e accogliente.
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