Mandello: un nuovo mezzo per il Soccorso Alpino
I monti sovrastanti Mandello sono sempre stati e sono tutt'oggi motivo di grande attrattiva. Dal semplice escursionismo, alle impegnative arrampicate che hanno segnato grandi tappe nella storia dell'alpinismo locale. Attività queste che, il mondo del volontario costantemente monitora a tutela della sicurezza dei fruitori.

Trascorsi i tempi in cui gli interventi di soccorso venivano praticati da parte delle singole squadre coprendo lunghe distanze, partendo a piedi dalle sedi operative. Oggi, i mezzi a disposizione, dagli elicotteri alle auto e un'organizzazione capillare costituiscono i punti più qualificanti dell'attività in favore degli amanti della montagna. Da ieri sera, dopo la presentazione ufficiale in piazza del Comune, è attivo nelle mani del Soccorso Alpino un nuovo mezzo, un fuoristrada 4x4 modello Jimmy della Suzuki debitamente attrezzato di barella e altro occorrente per interventi immediati.

Di modesto ingombro, l'automezzo è destinato a coprire percorsi particolari ostici, fuori dalla normale viabilità. “Riusciamo a raggiungere i Piani Resinelli dalla carrozzabile (ndr l'agro-silvo-pastorale). Sarà posizionato a Mandello, presso l'area ex Sapio. Mandello è il paese più centrale tra Abbadia e Lierna. Qui abbiamo il presidio della squadra mandellese. Oltre Lecco questa è la stazione centrale. Questa auto è in funzione già da oggi. La squadra di Mandello consta di sette volontari a cui altri due si aggiungeranno per il prossimo anno” ha spiegato il referente locale Andrea Panizza.

Con lui alla presentazione, Massimo Mazzoleni, capostazione di Lecco, Marco Anemoli delegato della XIX delegazione lariana, a salutare il nuovo mezzo arrivato, con il sindaco Riccardo Fasoli. “Devo ringraziare loro che si danno da fare per avere un buon presidio ed cosa molto molto positiva. Qui stiamo cercando di usare il campanilismo in una forma più favorevole possibile. Il campanilismo è giusto che ci sia, secondo me, ma nel senso più positivo possibile. Mettendo la volontà di fare qualcosa per il proprio territorio, non soltanto al servizio di se' stessi ma il più possibile anche a chi sta intorno”.

Trascorsi i tempi in cui gli interventi di soccorso venivano praticati da parte delle singole squadre coprendo lunghe distanze, partendo a piedi dalle sedi operative. Oggi, i mezzi a disposizione, dagli elicotteri alle auto e un'organizzazione capillare costituiscono i punti più qualificanti dell'attività in favore degli amanti della montagna. Da ieri sera, dopo la presentazione ufficiale in piazza del Comune, è attivo nelle mani del Soccorso Alpino un nuovo mezzo, un fuoristrada 4x4 modello Jimmy della Suzuki debitamente attrezzato di barella e altro occorrente per interventi immediati.

Di modesto ingombro, l'automezzo è destinato a coprire percorsi particolari ostici, fuori dalla normale viabilità. “Riusciamo a raggiungere i Piani Resinelli dalla carrozzabile (ndr l'agro-silvo-pastorale). Sarà posizionato a Mandello, presso l'area ex Sapio. Mandello è il paese più centrale tra Abbadia e Lierna. Qui abbiamo il presidio della squadra mandellese. Oltre Lecco questa è la stazione centrale. Questa auto è in funzione già da oggi. La squadra di Mandello consta di sette volontari a cui altri due si aggiungeranno per il prossimo anno” ha spiegato il referente locale Andrea Panizza.

Con lui alla presentazione, Massimo Mazzoleni, capostazione di Lecco, Marco Anemoli delegato della XIX delegazione lariana, a salutare il nuovo mezzo arrivato, con il sindaco Riccardo Fasoli. “Devo ringraziare loro che si danno da fare per avere un buon presidio ed cosa molto molto positiva. Qui stiamo cercando di usare il campanilismo in una forma più favorevole possibile. Il campanilismo è giusto che ci sia, secondo me, ma nel senso più positivo possibile. Mettendo la volontà di fare qualcosa per il proprio territorio, non soltanto al servizio di se' stessi ma il più possibile anche a chi sta intorno”.
