CM Lario Orientale e Valle San Martino: oltre 600.000 euro di investimenti per l'acqua
La Giunta della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino ha approvato con proprie deliberazioni un corposo programma di interventi volti alla cura del territorio e alla prevenzione degli incendi boschivi. Sono previsti sia opere strutturali per il recupero della disponibilità di acqua nell’ambito di proprietà pubbliche, sia l’acquisto di attrezzature e dotazioni da assegnare ai volontari AIB, sia interventi di prevenzione di natura selvicolturale, distribuiti nelle aree più sensibili del territorio di competenza. L’importo complessivo degli investimenti in programma ammonta a oltre € 600.000,00, in parte già finanziati da Regione Lombardia.

“Tutti gli interventi messi in programma sono in linea con i contenuti del Piano Locale di Prevenzione AIB del quale abbiamo già approvato la prima stesura e che seguirà ora l’iter di verifica e approvazione previsto dalle disposizioni regionali” dichiara l’Assessore Giovanni Bussola, “con queste iniziative la nostra Comunità Montana intende dare seguito e risposta concreta alle recenti direttive ministeriali in tema di prevenzione degli incendi boschivi, richiamate ed illustrate nell’incontro svoltosi presso la Prefettura di Lecco lo scorso primo Luglio. La nostra attenzione è rivolta in modo importante anche alla collaborazione con i pastori che con la faticosa attività di monticazione delle greggi provvedono alla migliore gestione delle aree pascolive e concorrono così a limitare la propagazione degli incendi. Un valore che è stato giustamente sottolineato anche in Prefettura”.
“L’acqua è un bene primario per ogni forma di vita ed un presupposto fondamentale per qualsiasi attività sulle nostre montagne, per la terra, per gli uomini e per il bestiame.” afferma il Presidente Antonio Rusconi. “Il recupero e l’uso parsimonioso della risorsa acqua è oggi un impegno civico al quale nessuno deve sottrarsi, oserei dire un dovere, a maggior ragione sulle nostre montagne che ne sono così povere. Assistiamo in questi anni a periodi caratterizzati da precipitazioni molto intense e altri caratterizzati da preoccupante siccità; eccessi che hanno prodotto problemi significativi e rendono sempre più impegnativo e apprezzabile l’impegno del volontariato, sia da parte della Protezione Civile dei nostri Comuni sia da parte dell’Antincendio Boschivo della Comunità Montana, ciascuno per le sue competenze. A tutti questi volontari va il nostro unanime ringraziamento”.

“Tutti gli interventi messi in programma sono in linea con i contenuti del Piano Locale di Prevenzione AIB del quale abbiamo già approvato la prima stesura e che seguirà ora l’iter di verifica e approvazione previsto dalle disposizioni regionali” dichiara l’Assessore Giovanni Bussola, “con queste iniziative la nostra Comunità Montana intende dare seguito e risposta concreta alle recenti direttive ministeriali in tema di prevenzione degli incendi boschivi, richiamate ed illustrate nell’incontro svoltosi presso la Prefettura di Lecco lo scorso primo Luglio. La nostra attenzione è rivolta in modo importante anche alla collaborazione con i pastori che con la faticosa attività di monticazione delle greggi provvedono alla migliore gestione delle aree pascolive e concorrono così a limitare la propagazione degli incendi. Un valore che è stato giustamente sottolineato anche in Prefettura”.
“L’acqua è un bene primario per ogni forma di vita ed un presupposto fondamentale per qualsiasi attività sulle nostre montagne, per la terra, per gli uomini e per il bestiame.” afferma il Presidente Antonio Rusconi. “Il recupero e l’uso parsimonioso della risorsa acqua è oggi un impegno civico al quale nessuno deve sottrarsi, oserei dire un dovere, a maggior ragione sulle nostre montagne che ne sono così povere. Assistiamo in questi anni a periodi caratterizzati da precipitazioni molto intense e altri caratterizzati da preoccupante siccità; eccessi che hanno prodotto problemi significativi e rendono sempre più impegnativo e apprezzabile l’impegno del volontariato, sia da parte della Protezione Civile dei nostri Comuni sia da parte dell’Antincendio Boschivo della Comunità Montana, ciascuno per le sue competenze. A tutti questi volontari va il nostro unanime ringraziamento”.
